" Sì, sono nuovo! Mi farebbe molto piacere entrare! "
Affermò il ragazzo con il suo sorriso adorabile e continuò a tenere lo sguardo sul ragazzo aspettando che l'altro entri in casa per poterlo seguire.
" Allora entra! "
Gli rivolse un sorriso rassicurante e aprì la porta per farlo entrare, per poi chiuderla alle sue spalle e poggiare la scatola di biscotti sul tavolo del soggiorno.
Taehyung lo ringraziò e accennò un sorriso prima di entrare nella casa del suo nuovo vicino.
I due quindi cominciarono a dialogare.
" È un vero piacere conoscerti Jungkook, spero diventeremo ottimi vicini! "
Gli dichiarò con sincerità, convinto, senza smettere di sorridere, poi il minore gli rispose.
" Ma è ovvio che lo saremo! ", rise leggermente.
" Bene! ", ridacchiò a sua volta.
" Dimmi un po'... quanti anni hai? "
" Io ho 19 anni, tu? ", gli chiese mentre addentò un biscotto.
" Io ho 21 anni. Certo che sembri più grande... quindi d'ora in poi sarò il tuo hyung! "
Gli disse, rallegrato dal fatto che il piccolo stesse apprezzando i suoi biscotti.
" Ti piacciono? ", aggiunse." Certo! ", gli rivolse un ennesimo sorriso dopo aver finito di mangiare il primo e passare quindi al secondo.
" Tu invece... sembri più piccolo! ", il ragazzo ridacchiò.
" Me lo dicono spesso. ", sogghignò, mentre si spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio con un piccolo sorriso sulle labbra.
" Ebbene sì... ", confessò, " Non mi piace essere il più grande. ", arricciò il naso di conseguenza, entusiasta di quella situazione.
" Beh, devi accettarlo! Io... invece, sembro grande solo fisicamente. ", emise un lieve sospiro.
" Io invece ho i lineamenti di un bambino e anche il mio comportamento... a volte è un po' infantile! ", ammise ridendo e alzò gli occhi verso il viso dell'altro, cominciandone ad osservare ogni minimo particolare: non poté che sorridere, rapito.
" Anche io, ad essere sincero! ", il minore rise a sua volta e ricambiò lo sguardo dell'altro.
Anche lui fu rapito dal suo volto e non riuscì a dire altro, la sua vista si posò sulle sue labbra, senza un particolare motivo.
Questo fu motivo di tensione fra i due.
Taehyung lasciò andare un piccolo ghigno notando come il ragazzo stesse ricambiando i suoi sguardi, distolse completamente gli occhi dall'altro come per farsi desiderare e gli chiese con gentilezza: " Posso? ". Non aspettò nemmeno una risposta in cambio che già posò la sua mano su un biscotto al cioccolato, se lo portò alla bocca lentamente, assaporandone per bene il gusto e leccandosi ripetutamente le labbra mentre guardava il ragazzo con un piccolo sorriso malizioso stampato in viso.
Jungkook, nel mentre, non distolse lo sguardo dalle sue labbra, a dire il vero non riuscì nemmeno a sentire la domanda posta dal suo vicino.
Si sentiva imbarazzato in quel momento, in fondo non si conoscevano, ma era più forte di lui e quello che stava accadendo lo riteneva più che strano; a stento sapevano come si chiamavano e quanti anni avevano... eppure quell'atmosfera pareva colma di desiderio.
coso autrice
BUONSALVE A TUTTI :D
dopo anni, mesi, giorni, ho deciso di aggiornare.
a dire il vero stavo aspettando di ricevere un pochino di views, ma dato che non è arrivato un bel niente ho voluto aggiornare perché mi andava e tengo in modo particolare a questa fanfiction. (alessia you know why)
e niente adiossssss- lau
YOU ARE READING
neighbors : k.th ; j.jk
Fanfictioncosa succederebbe se kim taehyung fosse il vicino di casa di jeon jungkook? © jeonjjuk ; pink-n-fluffy ; 2017