Want to come in?

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Jungkook era un ragazzo riservato.

Non aveva tanti amici, ma anche quando non parlava con nessuno riusciva sempre a mostrare il suo carisma. Castano, capelli arruffati, un sorriso adorabile, delle morbide guanciotte.

Aveva sempre la battuta pronta, era di sua natura provocare le persone.

Ha sempre voluto essere indipendente, quindi non perse tempo ad andarsene dalla casa dei suoi genitori e andare a vivere da solo; era molto testardo, niente poteva fargli cambiare idea.

Taehyung invece, si era trasferito da poco nel modesto paesino di Busan.

Una persona molto attraente, si direbbe.

Il suo sguardo poteva rivelarsi misterioso, ma una volta conosciuto il suo carattere si potrebbe pensare l'esatto opposto. Sistemati i pacchi più essenziali, Taehyung decise che quel giorno si sarebbe presentato ai vicini, affinché non restino "gli sconosciuti della porta accanto"; pensava che prendere l'iniziativa fosse la scelta migliore. Ovviamente non lo avrebbe fatto a mani vuote, aveva già preparato per l'occasione delle scatole di biscotti da offrire... così, una volta pronto, prese le chiavi di casa e si avviò verso la villetta più vicina; sulla targhetta della porta c'era scritto in corsivo "Jeon". Era piuttosto curioso di scoprire chi si nascondeva dietro quella porta, curioso quanto nervoso; sentiva le sue gambe tremolare e il cuore accelerare qualche battito; riuscì però subito a riprendere il controllo di sé stesso con un profondo respiro. Fu in quel momento che bussò al campanello della porta; si guardò intorno in attesa che gli avessero aperto. Tutto sembrava così tranquillo...

Jungkook, nel mentre, era tornato da una giornata abbastanza faticosa, si direbbe.

Non perse tempo a gettarsi sul suo gran bel divano, l'unica cosa che voleva in quel momento era riposarsi; prese il telecomando e fece un po' di zapping alla televisione, ma come al solito non c'era nulla di interessante da poter guardare. Sbuffando, irritato, spense la tv.

" Ah, ma che diavolo! Non c'è mai un cavolo da guardare in questa stupida televisione! " , disse mentre si accoccolò sul divano. Fece per chiudere gli occhi, quando il suono di un campanello dovette farglieli riaprire; si sarebbe aspettato di tutto, tranne di sentire il suono di un campanello. I suoi amici non lo andavano mai a trovare, quindi era abbastanza curioso di sapere chi potesse essere, si alzò svogliatamente dal divano e si avviò lentamente alla porta, che aprì con cautela.

Quando a Taehyung fu aperta la porta, non poté che notare dall'altro lato un ragazzo abbastanza alto e dall'aspetto curato; non esitò ad accennargli un sorriso e presentarsi:

" Salve, io sono Kim Taehyung! Mi sono appena trasferito qui... la prego di accettare questo pensiero ~ " disse a Jungkook tutto d'un fiato, porgendogli la scatola di biscotti comprata per l'occasione.

" Uh? " disse confuso il ragazzino. " Sei nuovo qui, vero? Però... non darmi del lei, ho la tua stessa età. Mi chiamo Jeon Jungkook, e grazie per i biscotti! " Ridacchiò e prese la scatola senza esitare.

" Vuoi entrare? " gli chiese, accennando un sorriso.

coso autrice

kiao rakazuoli, se vi piace la mia storia mettete un votino perché se no arrivo a casa e vi faccio ingoiare una padella c:
detto questo, i vkook scopano sempre yEEEEY
- lau

neighbors : k.th ; j.jkWhere stories live. Discover now