You should've told me earlier

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" T-Tae..." Quella fu l'unica cosa che poté dire in quel momento, Jungkook era in preda alla foga del momento e non riusciva a far smettere l'altro, deglutì lentamente ad ogni piccolo movimento. " L-la pizza... — disse arrossendo — Dovremmo andare a controllare... " 
Alcuni gemiti uscirono involontariamente dalla sua bocca.
" Non ce n'è bisogno, ho messo il timer... il forno suonerà appena le pizze saranno pronte. " Parlava così il maggiore con tono rilassato e profondo. " Tu non fai nulla? Voglio che sia anche tu a coccolarmi. " Sogghignò, interrompendo il massaggio per iniziare un grattino lungo tutta la sua schiena.
" Hyung, me lo potevi dire prima...  " Rispose Jungkook  prima di potersi stendere su di lui e dargli dei lenti baci sul collo, mentre con una mano gli accarezzava una coscia. 
Quando il ragazzo iniziò a massaggiargli la coscia, il più grande sentì una sensazione dentro di sé crescere sempre di più, stava provando davvero tantissimo piacere tanto che emise più volte dei sottili gemiti di godimento. Non riusciva però a sopportare come fosse il ragazzo a tenerlo in quella situazione. Lo fermò quindi con una mano e fece in modo di scambiare le posizioni, ritrovandosi poi sopra di lui. " Adesso va meglio. " Un sorriso malizioso gli si creò in faccia e iniziò presto a tracciare segni sul petto del più piccolo per poi gettarsi sul suo collo e lasciare una serie di feroci ma passionali baci.
Il piccolo sussultò all'improvviso cambio di situazione e arrossì alla vista di Taehyung che si faceva strada sul suo collo per lasciarci feroci baci. " T-Tae... " Lascia dei lievi gemiti ad ogni bacio dato, l'atmosfera era fin troppo ardente ma il suono del campanello del forno interruppe quella situazione. 
Per fortuna il campanello del forno suonò altrimenti i due si sarebbero trovati presto in chissà quali posizioni... senza dire una parola, Taehyung si staccò dal corpo del ragazzo e si avviò verso la cucina con espressione indifferente, nonostante provasse dentro di sé un po' di rancore, stava diventando tutto così intrigante e l'ultima cosa che avrebbe voluto era l'essere interrotto.
" Sono pronte! " Nascose la delusione camuffando il suo tono di voce con uno allegro.
" Mi raccomando, lavati le manine se no non ti faccio mangiare. " Lo avvisò, parlando a voce alta dalla cucina.

coso autrice
sorry per avervi fatto aspettare E LAVATEVI LE MANINE SE NO NON POTETE MANGIARE
- lau

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