Non te ne andare

132 9 1
                                    

Marianna's povs:

Ero in taxi, ormai ero decisa di ritornare a casa, ero pensierosa, pensavo che forse avrei fatto una cavolata, il telefono squillava più volte, era Gianluca, volevo rispondere, ma non ci riuscivo, ogni volta deviavo la chiamata. 

Arrivata all'aeroporto decisi di richiamarlo, alla fine lui non centrava con la mia delusione, il telefono squillava e alla fine mi risponde:

<< Marianna dove sei?>>

<< In aeroporto sto per fare il check-in perché? >>

<< Ferma dai, torna in dietro, lasciali perdere quei due, goditi questa vacanza>>

<< E come faccio a godermi la vacanza, con quei due che appena mi vedranno mi insulteranno, specialmente Alessia dopo che l'ho sputtanata, no Già, io me ne ritorno a casa>>

<< No ferma ti prego!>> La sua voce stava tremando come se si stava per mettere a Piangere,

<< Non voglio che te ne vai, resta, fallo per me, ti prego!>>

<<No mi dispiace, ormai ho deciso...>> finito di dire queste parole sento in sottofondo Gianluca 

<<Ignà, corri dai gas!>>

<<Gianlù, ma dove sei?>>

<< ti sto venendo a prendere>>

<<no, ascolta lascia stare io ormai ho deciso, ritorna indietro!!! >> e gli chiudo il telefono.

Ero a fare la fila, pensavo alle parole di Gianluca quando ad un tratto sento una voce chiamarmi, mi voltai era Gianluca, 

<< Marianna ti prego, non te ne andare, io ti Amo!>>

Rimasi bloccata, non sapevo che dire, Gianluca si era dichiarato, lo vedo avvicinarsi, il cuore mi batteva fortissimo ero bloccata non riuscivo a muovermi ed eccolo che era qui, vicino a me, mi prese le mani, mi guarda negli occhi e me lo ha ripetuto di nuovo...

<< Ti amo >> 

Mi sentivo il cuore a 1000, non riuscivo a dire niente, come se qualcuno mi bloccava la bocca, avevo riconosciuto la voce, grazie a quel "ti amo" capì che nel sogno era lui.... il ragazzo di spalle nel sogno era proprio Gianluca... 

Mi sentì debole e indifesa ma.... felice finalmente si era aperto a me,
<< G-Gianl.... i-io .....>> non riuscivo a parlare ero paralizzata ....

<< Dai, ritorniamo a Naro, c'è Ignazio che ci sta aspettando fuori con l'auto >>

<< Gianluca, non so se riesco... e poi quello che tu mi hai detto....  sono confusa! >>

<< Lo so ma dalla prima volta che ti ho visto a Monte Pagano il cuore ha smesso di battere, ti prego ne riparliamo in macchina ma ti prego, non te ne andare... >>

Alla fine Gianluca mi convinse, e ritornai con lui. 

Durante il viaggio, eravamo entrambi seduti dietro, io stavo guardando fuori dal finestrino, mentre Gianluca stava guardando verso di me, il silenzio incombeva dentro quella vettura se non l'unica cosa che si sentiva, erano le note di Pavarotti nella radio ..... Ignazio vedendo dallo specchietto questa scena cercò di rompere il ghiaccio:

<< Allora Marianna, perché te ne volevi andare?>>

<< Che ci sto a fare qui, dato che la mia ex migliore amica mi ha tradito per l'ennesima volta...>>

<< Beh sei qui per noi, ci siamo noi con te qualsiasi cosa accada>>

<< Esatto, e poi mi sembri una ragazza in gamba >> Disse Alessandra che era davanti con Ignazio << e poi vedrai non hai bisogno di lei, avrai un sacco di amici>>

<< Beh vedi Ale, grazie a lei ho perso anche quelle poche amicizie che avevo>>

<< non tutte>> mi interrompe Ignazio << hai noi come amici, vero Gianluca>>

<< beh io spero di più di una amicizia >> mi giro verso di lui e lo guardo attentamente e poi gli dissi

<< Gianluca, non lo so, io in questo momento non mi sento di legarmi ad una persona, specialmente con Alessia nei dintorni, e poi chi ti dice che non ci prova anche con te e tu cadi alle sue tentazioni >> Gianluca mi Interrompe 

<< Marianna, io non cadrò mai nelle sue tentazioni, so che razza di donna è, a me piacciono quelle come te, sincere, vere che hanno sempre il sorriso sul viso, è questo che mi piace di te, ti prego dammi questa opportunità e conosciamoci bene >>

<<Prima conosciamoci meglio, e poi si vedrà>> rispondo con un sorriso dandogli un bacio sulla guancia...  ed Ignazio <<figghia meo, ti  di decisa>>

<< Amò, per favore parla Italiano, che modo è di parlare questo?>> << èh amore ma è il vocabolario Boschettiano, >> a questa battuta tutti scoppiamo a ridere.

Gianluca's povs:

Eravamo ancora in viaggio quando Marianna si addormentò tra le mie braccia, è cosi bella mentre dorme, è cosi fragile, cosi indifesa, ma non lo da mai a vedere. 

Arrivati in albergo, la svegliai per andare a ritirare la chiave della camera alla reception. 

Ci stavamo dirigendo verso l'ascensore quando all'improvviso si aprirono le porte, mi girai di scatto verso di lei, e fu in quel momento che avvertì tutta la sua fragilità nonostante la sua bocca non pronunciò alcuna parola, i suoi occhi dicevano più di quanto avrebbero dovuto. 

Eravamo li, faccia a faccia con quelli che sarebbero dovuti essere una la sua migliore amica, e l'altro, l'amore della sua vita: Alessia e Piero. 

E mentre stavamo salendo per raggiungere la nostra camera, Piero si voltò ed esclamò
<< Mh.. la signorina alla fine a deciso di rimanere?>> Avverti quella punta di sarcasmo, che mi fece ribollire il sangue .... senza pensarci due volte mi voltai e gli do un pugno talmente forte, che gli caddero gli occhiali.
<< Adesso denunciami stronzo!>> esclamai con molta cattiveria.

Raggiunsi Marianna, che rimase paralizzata a quella scena, la abbracciai e la calmai, era molto tesa fino a quando con il mio abbraccio si sciolse e mia abbraccio anche lei....

Arrivammo in camera, io ero seduto sul divano con le mani sulla testa e lei, appoggiata sul muretto che divideva il letto dalla Jacuzzi e mi guardava ....
Si udiva solo il silenzio in quella stanza fino a quando Marianna decise di parlare:
<<Come stai? Tutto ok? >>
<<no non va bene per niente! Ho dato un pugno al mio migliore amico, mi sento una merda>>
<<Gianlù, non è  colpa tua, lui è sotto il potere di quell'arpia, e quindi la difende, però potevi evitare di dargli quel pugno, forse dovresti chiedergli scusa!>>
<< Hai ragione ma... penso che non mi vorrà mai più parlare>>
Iniziai a piangere come un bambino, non sapevo che fine avrebbe avuto la nostra amicizia, non voglio perderlo e come un fratello per me, come lo è Ignazio, e la paura di perderlo mi faceva pensare addirittura che lui avrebbe lasciato il gruppo.... no questo non potevo accettarlo.
Presi il telefono e gli mandai un messaggio, ma non faccio a tempo che mi arriva un messaggio da Ignazio con scritto:
"Presto.... tu e Marianna dovete venire nella hall, sta succedendo un casino con Piero!" Stavo incominciando ad agitarmi, forse quello che pensavo si stava avverando, avevo il timore che non lo avrei più rivisto, avevo il cuore in gola, ma dovevamo andare, così presi Marianna e andammo da loro.

FINE 6 CAPITOLO

1.Travolti Dal DestinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora