Mi sono alzata da un mezz'oretta,nella quale ho ordinato la colazione in camera cosi da potermi sdebitare con Louis della bellissima e piacevole serata di ieri,poi ho finito di sistemare entrambe le nostre valigie in modo da non perderci molto tempo, ho giusto lasciato un completo per oggi sia per me che per lui visto che con i ragazzi si voleva arrivare al centro commerciale di Toronto.Una volta che la colazione e' arrivata la poggio sul tavolo e mi siedo sul letto ,mentre pian piano mi avvicino a Louis facendo molto silenzio e appena il mio naso sfiora il suo lo chiamo"louis svegliati" e lentamente apre gli occhi fa un piccolo sorriso e poi dice" per essere un risveglio perfetto manca qual cosina...'' mentre con il dito picchietta sulle sue labbra,roteo gli occhi e gli dico "se lo vuoi vieni a prendertelo" e mi alzo dal letto per andare verso il tavolo con la colazione,nel contempo sento che si e' alzato dal letto, mi prende da dietro per la vita e mentre io sollevo le gamde da terra e inizio ad urlare lui mi butta sul letto e mettendosi a cavalcioni su di me,dice"a si?" io gli sorrido e annuisco a quel punto lui mi prende il viso tra le mani e guardandomi negli occhi annulla la distanza che c'era tra di noi.
Dopo la nostra colazione,tra risate scherzi e baci,ci vestiamo e raggiungiamo la hall con j ragazzi.Arrivati finalmente al centro commerciale, per prima cosa si va nei negozi di scarpe dove Asia ,Marina e Liam se ne sono comprati un paio; poi dopo svariati negozi in cui anche io ho comprato un paio di scarpe ,due magliette ,un pantalone e un Jeans a vita alta l'unico a non aver comprato ancora niente è Louis che per la prima volta entra autonomamente dentro ad un negozio"Gucci"(sti' cazzi), mi affianco a lui e gli chiedo:"finalmente hai visto qualcosina che ti potredde piacere?"
Louis:'' Mmmh...non lo so secondo te c'è qualcosa che mi potrebbe piacere?'' resto un po' straniata a questa domanda,ma comincio a guardarmi intorno quando vedo una camicia bianca semplice con j bottoni legati con la forma del giglio di Firenze.
"Quasta ti starebbe benkssimo'' affermo poi guardo il prezzo -140$- "no anzi forse è meglio se andiamo"
Allora Louis mi fa" no Perché? "
Io non so cosa dirgli e quindi faccio finta di niente ma lui insiste"perché ? Dimmelo!" io alzo gli occhi verso di lui e a bassa voce gli dico" questo negozio è troppo caro'' e allora lui mi guarda e fa un piccolo sorriso"non per me'' io lo guardo non sapendo cosa fare e allora lui MJ dice'' non devi preoccuparti dei soldi, mi fa piacere che ti preoccupi ,ma di queste cose non c'è bisogno che ti agiti" io sorrido e lui mi bacio,quando ci stacchiamo una commessa,sembra una modella,si avvicina a noi"avete disogno di una mano?" lui mi guarda e io annuisco così inizia a provarsi vari vestiti....
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non pensavo fossi così
RomanceQuesta storia si basa su un sogno che io ho fatto e che volevo in qualche modo raccontare.Nella storia la protagonista sono io e il finale che sia bello oppure brutto nn avro' intenzione di cambiarlo. Ginevra e' una ragazza come tante che pero' ha i...