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Io mia zia mia madre ed Erika stavamo passeggiando ed tornate a casa vedo Herik solo gli chiedo dove erano Thais e la sua amica e lui mi dice che erano andate via,ed io aggiungo un ok poi stavo quasi per entrare a casa quando sento un mano afferrarmi per il braccio e poi stringiermi  verso il suo petto mi aveva chiesto scusa.
Aveva capito, che ci stavo di merda.
le ho abbracciato per poi graffiargli la schina.
Restammo così  per vari secondi e poi mi strinse la mano e mi fece mettere seduta vicino a lui e inizia a scrivermi con quel mio amico della chiamata...
Mi disse:
Ti amo principessa
Herik lesse e capí...ero a disagio lui prese il mio telefono e lo Poggio sulla sedia poi mi prese nuovamente per mano e mi porto nel vialetto di casa Restammo li tanto tempo poi giocammo a pallavolo...
Era tutto diverso.
Aveva ancora i graffi.
I miei graffi.
Eravamo lì.
Io lui il vicino un amico(più piccolo di noi)e mia cugina Erika.
Ad un certo punto il mio cellulare cade...non ci credo iniziai a pregare ma le mie preghiere non servirono ...era rotto ero disperata mio cugino inizio ad abbracciarti a dirmi di stare calma io ero incazzata iniziai ad urlare a gridare parole a caso tanto sapevo che nessuno le avrebbe capite...
iniziai a bestemmiare.
Mia madre non era in casa nessuno avrebbe capito.
Poi mio cugino venne vicino me si avvicinò con la sua faccia a me (speravo a dio che mi avrebbe baciata davanti a tutti lo speravo ma...) e mi abbraccio io gli morsi il collo molto forte.
Forse troppo.
Ero troppo incazzata dissi a tutti di stare zitti non lo doveva sapere mia madre mi avrebbe ucciso.
Chiamai immediatamente mio padre e piangendo dissi quello che era successo mio cugino vedendomi piangere venne li e mi disse:
Calma minina
Vuol dire calma piccola,odiavo il fatto che mi chiamasse piccola ma allo stesso tempo mi faceva sentire importante.
La mamma del bambino gli chiese se io ero la sua fidamzata perché seriamente sembravano una coppia, mi abbracciava , mi metteva una mano sulla spalla e giocava con me,ma lui rispose che no che eravamo cugini...Merda anche io lo stavo dimenticando lui era mio cugino e il giorno dopo sarebbe finito tutto...
La sera siamo stati sempre così appiccicati sempre è stata una cosa più forte di entrambi, ad un certo punto lui mi dice di saltare sulle sue braccia ma io dissi di no,ero troppo pesante,ma lui mi prese da dietro e come un sacco di patate mi porto in giro,mi sentivo anche abbastanza stupida a gridargli di farmi scendere e dandogli pugni sulla schiena.quado lui era andato a fare la doccia io ero entrata in casa e lui mentre meno me lo aspettavo venne da dietro e mi abbracció...era la cosa più bella di tutte....lui io non c'erano più eRa solo un noi.
La sera ci eravamo dati la buonanotte verso le 11 ma poi  siamo rimasti fuori a parlare fino alle 3 del mattino sapevamo che la mattina dopo sarei dovuta partite dovevamo approfittarne
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8# capitolo

Mi manchi da morireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora