Demon Girl

Peace

<Loro...sono licantropi!> un silenzio agghiacciante cala nella sala. Io e Jong non abbiamo il coraggio di fiatare. Stiamo solo aspettando le parole dei presenti qui attorno a noi

<Licantropi?> dice un uomo massaggiandosi le palpebre sotto gli occhiali <Mph! Ahahah!!!> inizia a ridere seguito poi a ruota da tutti quanti <Abbiamo perso tutto questo tempo per ascoltare le cavolate che ha in testa questa? Bah! Andiamocene! Qui non abbiamo più nulla da fare!> detto questo lui e altri escono dalla stanza lasciandoci soli in compagnia dal manager. Tiriamo un sospiro di sollievo e guardiamo Bea sconvolta più di noi

<Yah! Razza di idioti perché non mi credet-!?> urla ma mi affretto a tapparle la bocca con una mano prima che possa combinare qualsiasi altro guaio

<Portatela a casa...é troppo instabile per arrivarci da sola...> ci dice il manager sospirando. Deve essere stata una giornata pesante per lui. Non lo invidio!

<Certo!> la prendiamo subito per le braccia e la facciamo uscire dalla stanza

<Yah! Non ho bisogno di voi! Andate via!> si dimena non riuscendo però a liberarsi

<Eh no cara! Noi due dobbiamo parlare!> cambio direzione da quella in cui voleva andare Jonghyun e la porto nell'ascensore

<Oi! Dove stai andando?> mi chiede il ragazzo confuso

<Dobbiamo fare due chiacchiere...tu torna pure a casa, non ti preoccupare> rassicuro il nano con un sorriso e lo vedo sparire dietro le porte dell'ascensore.
Ok, ora mi sto agitando.

<Io non ho nulla da dirti! Quindi lasciami andare!> di nuovo tenta di liberarsi ma le stringo forte il braccio facendola fermare e digrignare i denti

<Io invece ho davvero molte cose di cui parlare con te, quindi ascoltami!> dico schiacciando l'ultimo pulsante, quello che porta sul tetto del palazzo della S.M. . A dir la verità ho mentito...non so proprio cosa dirle. Ho paura di dire le parole sbagliate e rovinare tutto ancora di più...di solito mi organizzo prima di fare un discorso ma oggi ho agito d'impulso e spero di non pentirmene.

Dopo qualche secondo arriviamo finalmente in cima a tutto e usciamo fuori dove nessuno può disturbarci. Mi appoggio sulla ringhiera che da sul panorama e osservo il panorama decorato da milioni di luci che splendono nella notte buia. Non sembra ma é già tramontato il sole!

<Allora? Perché mi hai portata quassù?> nella sua voce non c'é più un filo di ironia. Penso che non sia più ubriaca.
Deglutisco e sospiro per poi girarmi verso la sua direzione e osservarla

<Perché l'hai fatto?> chiedo subito, voglio prima sapere i suoi motivi

<Mi avete mentito su una cosa così importante, era il minimo che potessi fare! Ma tanto mi hanno solo presa per pazza, quindi non preoccuparti per quello che dirò. Tanto non ci sarà nessuno a credermi> fa per andarsene ma la blocco richiamandola

<Ti abbiamo mai fatto del male?> questa domanda la fa impensierire per più minuti, infatti ci mette molto a rispondermi. E mi pare ovvio, l'abbiamo sempre trattata bene!

<Potreste farmelo in futuro...non mi fido più di voi...chissà quante altre cose mi state nascondendo nel frattempo...> ma perché va a pensare queste cazzate? Il pensiero di farle qualcosa non ci ha nemmeno mai sfiorato la mente!

<Yah! Ok che sono un vampiro, un licantropo, un qualcosa di non identificato, ma non sono un mostro che va ad uccidere gli altri senza nessun motivo! Non capisco perché tutti abbiate così tanta paura di me quando invece potrei essere una persona normalissima! 
La vostra paura non ha alcun senso!> ecco quello che proprio non volevo era arrabbiarmi. E invece adesso sto già alzando la voce! Sono un disastro!
Mi accuccio per terra e mi prendo la testa fra le mani per calmarmi <Perché tutte le persone a cui tengo se ne vanno...> sussurro guardando il pavimento. Sento una presenza di fronte a me e immagino che sia Bea che si é seduta in silenzio <Sono cambiata tanto? Sono così diversa da prima?> chiedo ma non mi arriva nessuna risposta. Faccio un lungo sospiro e mi chiudo ancora di più in me stessa <Sono sempre io...il mio aspetto non influisce sul mio carattere...sono ancora la tua amica...e non cambierò...te lo prometto...> alzo gli occhi sui suoi scoprendo che ha iniziato a piangere