Cambiamenti

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Hans' POV

Sono passati quattro giorni dal bacio con Belle, da quando lei mi ha praticamente friendzonato, da quando non ci parliamo piú, da quando io non sono piú me, ma lei é sempre se stessa: sempre bella uguale, sempre sorridente uguale, ha sempre gli stessi capelli ricci bellissimi, sempre gli stessi occhi luminosi e sprizzanti di gioia, é sempre truccata uguale, mangia sempre uguale, mentre io non mangio piú.
Lei continua la sua normale vita, mentre la mia sembra essersi fermata.
In Germania sono sempre stato lo sfigato senza amici, mentre qui conoscendo Belle sono diventato tra i "fighi" di Hogwarts.
Mi sto controllando allo specchio, ma mi odio.
In questi giorni, mi guardavo ammirandomi e pensavo "Cazzo. Piaccio alla figa della scuola" o almeno lo pensavo.
Ora mi guardo e penso "porco Merlino se faccio schifo".
Sono morto dentro.
Tanto a lei non interessa sapere come io stia.
Forse non le é mai interessato.
Quando l'ho baciata e lei ha ricambiato mi sono sentito al settimo cielo; poi il modo in cui passava le sue dita piccine nei miei capelli, le sue labbra morbide e perfette per le mie -chissà quante altre bocche avranno toccato-, il suo minuto corpo aderente al mio, i nostri cuori all'unisono, le nostre guance infuocate e io ero eccitato in una maniera assurda.
Poi, quando si staccò e disse quelle parole "Non era niente" il mio cuore ebbe un tuffo, io ebbi una voglia matta di piangere -strano detto da un ragazzo, si- e la salutai fissando il pavimento.
Poi non sono piú andato ad aspettarla fuori dalle aule, non mi sono piú seduto vicino a lei, in ultima fila a ridere e scherzare, ma in prima, vicino a un'altra ragazza Tassorosso di nome Claire -mi é sempre stata antipatica- e con lei non ho parlato una volta, é noiosa, asociale e ho prestato attenzione alle lezioni.
Ogni tanto mi giravo per guardare Belle, ed era a volte a scrivere, a volte incantata a fissare il vuoto.
Quando scriveva era stupenda, la potevo immaginare anche senza vederla: i ricci spettinati che le cadevano davanti agli occhi e lei che o con un soffio o con un gesto veloce di mani se li toglieva dalla vista, gli occhi illuminati e concentrati, le guance rosse per la fatica e ogni tanto si agitava il polso come a star a indicare il dolore causato dalla troppa scrittura, le gambe accavallate sotto al banco e i piedi agitati in continuo movimento.
Sono innamorato follemente di lei.
Ma lei non ricambia niente.
Molti dicono che nella vita ci sia di peggio, ma non riesco a pensare a qualcosa che sia peggio di un fallimento in amore.

___spazio autrice___

Ehilaaa!! Scusate l'inattività, ma proprio non so che scrivere ahah (e infatti il capitolo é molto corto). Vi é piaciuto? Povero Hans, é molto depresso dopo questo fallimento.
Se lo descrivo bene é perché é quello che sto passando io..
Penso che ad un certo punto capiti a tutti, di essere "friendzonati" o non calcolati piú dalla persona amata.
Se lo state passando o lo avete passato sappiate bene che qualsiasi cosa capiti, troverete sempre la vostra anima gemella, che sia sempre stata al vostro fianco o che sia dall'altra parte del mondo.
L'unica cosa é non abbatersi.
Come diciamo io e mio cugino "Le ferite fanno il soldato"
Infine vi auguro una buona Pasqua, Pasquetta e tutto il resto❤💖

-Giu🐻

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