Il giorno dopo si svegliò alle otto, notando con sorpresa che Hailey non era nel suo lettino.
Si vestì con il suo solito pantalone marrone e con la giacca di Caleb.
Caleb...oggi, come ogni giorno, si sarebbero incontrati alle nove nel bosco.
Andò in cucina, dove trovò Hailey in piedi su una sedia, intenta a prendere qualcosa dallo scaffale.
"Hey, hey, hey"la ragazza prese in braccio la sorellina la posò a terra.
"Che stai cercando di prendere?"chiese con tono dolce mentre rimetteva la sedia al suo posto.
"Volevo prendere il pane per prepararti la colazione"si difese Hailey.
Grace sorrise e si alzò sulle punte per riuscire a prendere il pane.
Poco dopo, si accorse che non c'era.
"Il pane è finito, piccola"informò la sorella"Ti va di andarlo a comprare?"
Hailey annuì sorridente.
Le due ragazze uscirono di casa mano nella mano.
Grace custodiva il guadagno dell'altra sera nella tasca.
"La mamma è uscita con Ginger?"domandò Grace
"No, è andata a lavoro"rispose la bimba"Oggi non ti vedi con Caleb?"
"Certo che si"affermò la ragazza" "Dobbiamo sbrigarci, però, dobbiamo vederci alle nove"
Arrivarono alla panetteria pochi minuti dopo.
"Buongiorno"dissero in coro le due Nilsen
"Salve, ragazze"le salutò la fornaia"Come posso aiutarvi?"
"Vorremmo mezzo chilo di pane e una brioche alla marmellata"
La donna le porse ciò che aveva chiesto e lei lo afferrò.
"Sono 6 liv"annunciò
Grace glieli lasciò sul tavolo e poi la salutò varcando la porta.
Subito dopo diede la brioche a Hailey.
"Grazie"rispose la bimba.
Ritornarono a casa e Grace affidò Hailey a Ginger, per poi dirigersi verso il bosco.
Era da troppo che non sentiva Caleb.
Le sembravano giorni.
Si sedette sul ceppo d'albero che ormai era diventato il loro luogo di ritrovo e aspettò.
Passarono i secondi, i minuti, le ore e Caleb non si faceva vivo.
Così Grace se ne andò senza guardarsi indietro.
Caleb l'aveva rimpiazzata di sicuro cin qualche bella ragazza del paese.
L'abbandono di Caleb le aveva provocato un vuoto al torace.
Prima di tornare a casa passò dal mercato per comprare il necessario per il pranzo, spendendo il resto del suo denaro.
"Sono a casa"gridò per farsi sentire da tutti.
Hailey e Diana erano tornate ed erano sedute in cucina.
"Ho comprato qualcosina"le avvisò Grace
"Con quali soldi?"domandò la madre
"Ho trovato un lavoretto"rispose"Niente di impegnativo, tranquilla"
"D'accordo"si limitò a dire Diana
"Facciamo così:io cucino qualcosa, la mamma mette la tavola e Hailey va a chiamare Harry, ok?"propose Grace
La piccola Hailey annuì e sfrecciò via a chiamare i fratello.
Poco dopo, anche Diana se ne andò.
Grace ruppe quattro uova e le mise a cuocere sul fuoco.
Tagliò quattro grandi fette di formaggio di capra e le mise su quattro fette di pane.
Mescolò il latte, i frutti di bosco rimasti e lo zucchero per creare un frullato per Hailey ed Harry.
Lo assaggiò per constatare se ci voleca un altro po' di zucchero e si sporcò il labbro.
Subito dopo sentì bussare.
Si pulì la bocca in fretta e furia ed andò ad aprire.
"Ciao"la salutò Carter sorridente
"Oh, Carter, che ci fai qui?"chiese sorpresa
"Mia madre mi ha mandato a chiederti se potevi venire un po' prima, verso le cinque"spiegò il ragazzo.
La ragazza annuì.
"Tesoro, tutto ok?"Diana irruppe nella stanza"Chi è questo bel giovanotto?"
"Un amico"rispose lei leggermente in imbarazzo.
"Mi chiamo Carter Farten, signora"precisò lui
"Non sapevo che fossi fidanzata con un ragazzo del paese"commentò Diana
"Mamma, lui è un amico"replicò Grace
"Carter, che ne dici di rimanere a pranzo?"propose gentilmente Diana"Capita raramente che la nostra Grace si fidanzi"
"Ho detto che è un amicooo"ribattè la ragazza esasperata
"Non credo sia vero, data la bellezza di vostra figlia"rispose Carter
Grace era sul punto di dargli un ceffone, nonostante il complimento ricevuto.
Carter avrebbe dovuto negare tutto, non fare un complimento da fidanzato.
Diana guardò Grace come per dire:"Visto, avevo ragione a dire che state insieme!"
"In ogni caso accetto con piacere il vostro invito, signora"aggiunse Carter
"Oh, Cristo"pensò Grace nella sua testa, ma subito dopo se ne pentì.
"Allora preparo una porzione in più"disse la ragazza
"Oh, non preoccuparti Grace"la fermò la madre"Faccio io, tu pensa a Carter"
La ragazza fece entrare l'amico e lo portò dai suoi fratelli.
Nessuno resisteva al dolce visino di Hailey.
Lui non fece parola di ciò che aveva detto Diana poco prima.
Grace aveva il sospetto che lui fosse davvero innamorato di lei.
"Ma non prendiamoci in giro"pensò la ragazza"Ha una cotta per me, ormai l'ha fatto capire"
Carter era un bel ragazzo.
Capelli neri e occhi castani che si potrebbero definire banali, ma nel complesso era davvero carino.
L'esatto opposto di Caleb, che con il suo ciuffo biondo e gli occhi azzurri era in più bello del paese.
Grace lo avrebbe descritto con la parola "affascinante".
Hailey, quando riuscì a vedere Carter, lo guardò con fare indagatorio.
"Sono offesa"disse come se avesse più di soli sei anni"Non mi hai presentato il tuo fidanzato"
"Anche tuu"sbuffò Grace"Ripeto che noi siamo...."
"Fidanzati"la interruppe Carter
Stavolta Grace gli stava per tirare davvero un ceffone, ma poi si ricordò che era il figlio della sua padrona e abbassò la mano.
Era per caso impazzito?!?
"Ci hanno scoperto, Grace"le disse facendole l'occhiolino
Se stava cercando di aiutarla, non ns vedeva il motivo.
Grace gli avrebbe fatto ingoiare quell'occhiolino, se fosse stato per lei.
"Auguri ai fidanzati'"urlò a squarciagola Hailey, tanto che Grace era convinta che Diana avesse sentito.
A tutta la sua famiglia avrebbe fatto piacere, se fosse stato vero.
Un ragazzo di paese, che va persino a scuola, fidanzato con una di periferia, povera e senza uno straccio.
Ci pensò un momento.
Carter era tutto ciò che si potesse desiderare: carino, ricco e intelligente.
Perché non provarci?
Ovviamente avrebbe dovuto aspettare le sue confessioni.
E poi avrebbe anche provato a Caleb che non solo lui poteva avere una ragazza che lo occupasse tutto il tempo.
Nel frattempo si accorse che Carter stava parlando con Harry di chissà cosa li teneva impegnati.
La porta bussò una seconda volta e Grace si precipitò in cucina.
Diana stava aprendo in quel preciso momento.
Caleb, con i suoi capelli biondicci più lunghi del solito, sbucò sulla soglia.
"Grace"disse vedendola in lontananza.
Lei si avvicinò a sua madre e quindi anche a Caleb.
"Sei vivo, allora"lo salutò lei
"Scusa se non mi sono fatto sentire"affermò con voce roca
"Volevo invitarti a..."aggiunse ma poi si fermò e guardò dietro di lei.
A Grace non servì girarsi per capire che Cearter era entrato nella stanza.
Lo lesse nel volto deliso e confuso di Caleb.
"Lui è Carter Farten, se te lo chiedi"disse Diana per far sapere a tutti che sua figlia era fidanzata"È il fidanzato di Grace"
"Oh io...non lo sapevo"sussurrò come se si fosse preso una pugnalata in pieno stomaco"Tolgo il disturbo"
Grace lo vide rientrare in casa sua tirbato.
"Era per caso il tuo ragazzo?"chiese Carter a bassa voce
"Era molto di più"rispose lei.
STAI LEGGENDO
Stranded-Eroi senza poteri
RomanceGrace Nilsen, insieme al suo migliore amico Caleb Dahl, vive nel povero nord-ovest della Bulgaria. Per sfuggire ai problemi economici che ogni giorno trovano posto nelle loro case, si rifugiano insieme tra i boschi del loro paesino quotidianamente o...