Capitolo 29

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ESAMI.

La sala grande era composta da 4 file con tanti piccoli banchetti di legno,un grande orologio messo davanti alle finestre,penne e pergamene già sistemate,un cartellone con scritto "ESAMI 7 ANNO M.A.G.O. 4 ORE DI TEMPO DALLE 10:00 ALLE 14:00".

Hermione era messa al primo banco fila centrale,dietro di lei c'era Astoria,poi Harry,Goye,Hannah,Nott,Seamus,Ernie,Naville,Calì,Draco,Ron,Blaise. A volte sentiva piccole parole venivano da dietro,c'era qualcuno che stava bestemmiando ma non capiva chi fosse,sicuramente uno zuccone.. Verso le 12,la grifona si alzò e consegnò la pergamena alla preside,era la prima ma ovviamente c'erano dubbi?

Prima di uscire diete un occhiata alle pergamene altrui e c'era gente veramente messa male,lei rideva quando passò dal banchetto di Draco e notò che aveva scritto tanto, "meno male" pensò e uscì più serena. Dopo di lei uscì Hannah terrorizzata era convinta di aver sbagliato tutto,ma ormai era fatta,qualche minuto dopo Katie e Natalie erano serene pensavano peggio,dieci minuti dopo Harry con Dean che ridevano,Ron aveva vomitato per l'ansia ahahhahah.

Alle 12:45 uscì Draco con una faccia sconvolta ma era anche divertito,andò a baciare di corsa Hermione aveva bisogno di un po' di sostegno,era teso e l'unica che poteva calmarlo era lei,la riccia,la sua bambina. L'avevano capito tutto che il biondo era pazzo di lei,non c'era niente da fare.

Draco ed Hermione andarono al campo di Quiddich,seguiti da Katie ed Harry,Ginny e Blaise e Ron e Natalie per fare una piccola sfida,per smaltire l'ansia del post-esame.

Finita la partita che tutto sommato era stata divertente,andarono a cena a mangiare qualcosa,ma Hermione aveva voglia di stare da sola con Draco,così andarono nella stanza delle necessità,- se si chiama così un motivo ci deve essere!- disse la ragazza ridendo. Draco la prese inbraccio e si avviarono verso il letto,avevano bisogno di sfogarsi in un modo diverso dagli altri,avevano bisogno di incastrare il loro corpi perfetti insieme,di baciarsi di essere liberi da ogni pensiero negativo.

E POI FATE L'AMORE, CON BACI LENTI E OCCHI DENTRO GLI OCCHI

E poi fate l'amore.
Niente sesso, solo amore.
E con questo intendo
i baci lenti sulla bocca,
sul collo,
sulla pancia,
sulla schiena,
i morsi sulle labbra,
le mani intrecciate,
e occhi dentro occhi.
Intendo abbracci talmente stretti
da diventare una cosa sola,
corpi incastrati e anime in collisione,
carezze sui graffi,

vestiti tolti insieme alle paure,
baci sulle debolezze,
sui segni di una vita
che fino a quel momento
era stata un po' sbiadita.
Intendo dita sui corpi,
creare costellazioni,
inalare profumi,
cuori che battono insieme,
respiri che viaggiano
allo stesso ritmo.
E poi sorrisi,
sinceri dopo un po'
che non lo erano più.
Ecco,
fate l'amore e non vergognatevi,
perché l'amore è arte,
e voi i capolavori divini...


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