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Pov Cloe

Le cose erano cambiate, avevo scoperto che Nicolas non mi piaceva sul serio, mi piaceva solo il suo modo di fare.Erano passati tre giorni da quando avevo raccontato ad Andrea la mia storia, e ne erano passati quattro dall'ultima volta che avevo parlato con Nicolas. All'inizio è stato imbarazzante Andrea gli aveva detto che mi ero baciata con lui, ma la cosa che mi sorprese  furono le parole di Nicolas; mi disse che lui già lo sapeva e che anch'io sapevo che mi piacesse Andrea ma come lui non volevo ammeterlo, 'Ognuno è la ancora di salvezza di se stesso, ma tu Cloe, potresti essere quella di Andrea, non ti dirò niente di più ma tu è lui dovete affrontare una seria conversazione insieme' era questa la frase che non riuscivo a togliermi dalla testa, potevo veramente essere la ancora di salvezza di qualcuno se io non avevo ancora trovato la mia? E cosa più importante potevo veramente essere quella di Andrea?

Era venerdì finalmente, oggi sarei ritornata a scuola dopo due giorni di malattia, questo vuol dire che avrei rivisto gli occhi di ghiaccio di Andrea, cosa avrei  fatto? cosa gli avrei detto una volta avuto davanti? Mille domande mi invadevano la testa non sapevo più cosa fare. Quel giorno mi vestì semplice presi un leggins nero una felpa di Andrea mi misi le converse nere e andai a scuola.

Arrivai presto, quindi mi sedei nel corridoio e feci partire la mia playlist. Dopo una decina di minuti, senti delle braccia prendermi in braccio e mettermi seduta sopra ad uno dei tavoli del bar, aprì gli occhi e mi ritrovai davanti due lastre di ghiaccio. Mi tolsi le cuffiette e gli dissi -So camminare anche da sola- -Può darsi ma così e più figo- -Idiota, comunque oggi siamo più spettinati del solito- gli mentre gli passai una mano tra i capelli. Andrea si mise meglio tra le mie gambe si piegò un po verso di me e sussurando disse -Oggi siamo molte più sexy invece, soprattutto perché questa felpa è mia- non resistetti lo baciai. Non stavamo insieme, entrambi avevamo troppa oscurità intorno a noi, ci piacevamo è tanto, ma non avremo mai potuto stare insieme senza essere sinceri con noi stessi; tra un bacio e l'altro dissi -Devo andare in classe mi farai arrivare in ritardo- -Non entriamo oggi, andiamo da qualche parte- -Io non lo so...- -Andiamo- -Ok-

Due ore più tardi ci trovavamo ad ostia, si eravamo andati al mare, non che ostia sia una delle spiagge più belle d'italia ma era la più vicina. Era tutto meraviglioso sembravamo una coppia, Andrea aveva anche comprato un telo per sederci. Stavamo li seduti a guardare l'orizzonte quando all'improvviso lui mi prende per i fianchi e mi fece mettere su di lui con una gamba da un lato e una dall'altro. Stavo per chiedergli perché l'avesse fatto ma lui iniziò a parlare prima che potessi aprire bocca -Mi pento di ciò che ho fatto in passato,  ma la cosa di cui mi pento di più e la droga,Nicolas lo sa ed è stato grazie a lui se ne sono uscito, fino ad un anno fa io non ero la persona che sono oggi. Mi drogavo, bevevo, facevo a botte, andavo a letto ogni sera con una ragazza diversa. La mia vita faceva schifo, i miei genitori erano morti e io non riuscivo a capire perché con loro non ero morto anch'io. I miei morirono quando avevo dodici anni, fu allora che iniziai a fare cazzate su cazzate, volevo allontanare un po  il dolore credevo che così sarebbe stato possibile ma non fu così, Nicolas si stufò di vedermi in quello stato iniziò a farmi reagire; inizialmente reagì male ma poi mi feci aiutare da lui. Nicolas è l'unica persona che mi ha visto piangere e l'unica persona che pur  conoscendo tutto del mio passato e rimasta.  Il mio passato nero su bianco è terribile Cloe e non è ancora finito, adesso e tua la scelta di andartene o rimanere- rimasi di sasso il passato di Andrea era anche peggio del mio; io avevo avuto qualcuno che in qualche modo mi aveva salvato -Andrea io sono qui, e ci starò sempre- e lo baciai. Volevo fargli sentire che io ci sarei stata, che avremo potuto affrontare i fantasmi del nostro passato insieme, e forse insieme avremo potuto essere più forti per ritornare a galla...

Pasammo una giornata bellissima, avevo riso, riso veramente dopo anni, dopo tanto tempo non avevo più un peso nel cuore mi sentivo bene; dopo tanto tempo ero me stessa.   

Adesso mi trovavo a casa ed ero più felice che mai, forse Andrea poteva essere  il mio nuovo inizio, la persona che stavo cercando da tempo. Andrea aveva il suo passato per niente facile, tutto nero, avrei dato ascolto a Nicolas, lo volevo salvare, dovevo fare qualcosa. Andrea si stava auto-distruggendo se non l'avrei fermato di sicuro avrebbe fatto qualcosa di cui si sarebbe pentito per tutta la vita...

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Spero vi stia piacendo la storia. 

-Pamela

Lost Love (in revisione) alcuni capitoli li ho tolti Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora