Capitolo 2

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Esce dal cancello e inizio a

correrle dietro, in quel momento

avrei voluto soltanto stare con lei

volevo passare una giornata solo

con lei.

Amo stare con lei, è intelligente

e simpatica, allegata e vivace,

molti pensano che sia sbagliata,

che non valga niente, ma io

senza di lei mi sentirei morto

o forse non sarei nemmeno nato.

Se potessi parlare le direi che

le voglio bene e che non potrei

volere un'altra persona oltre che

lei.

Rebecca corre in garage ed esce

fuori con una cosa strana in mano,

non avevo mai visto quel coso prima d'ora.

dentro aveva del liquido, il tappo

era strani, perché aveva attaccato

una strana stecca con tre buchi al

fondo; osservati Rebecca nei suoi

movimenti.

Prese il tappo con la stecca lunga

e iniziò a soffiare dentro, dopo

averla immersa nel liquido.

Da quei buchi uscirono delle cose

rotonde che volavano, mi venne

l'impulso di correre dietro di esse

e prenderle, era troppo

divertente.

Sentì Rebecca ridere:《sei così buffo Pepe! Adesso te ne faccio altre》

non vedevo l'ora 😍

così iniziò a farmene tantissime e

io impazzì!

Volevo prenderle tutte quante,

il punto è che avevano un gusto

strano queste "palle volanti" (le ho

chiamate così perché non so come

le chiama Rebecca)

Ne volevo altre, ma per Rebecca

era arrivato il momento di andare

in casa a mangiare.

Rebecca per pranzo, mi da sempre

di nascosto una manciata di

croccantini, per farmi capire che

sono stato bravo e ubbidiente.

Le voglio molto bene a Rebecca.

PepeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora