La giovane guerriera

Capitolo 6

Ero appoggiata alla spalla di Gretel. Ero infreddolita anche se Robin mi aveva regalato il suo mantello per coprirmi.

Avevo scoperto che era un ragazzo gentile e premuroso nei miei confronti. Era andato lui stesso a prendere l'acqua per medicarmi la ferita e ha ordinato a un suo uomo di prendersi cura di me.

I miei tagli ora avevano un aspetto migliore. Il ragazzo aveva tolto tutte le spine,le erbe e i sassi che infettavano le miei ferite.

Il suo nome era Alec. Aveva capelli mori che gli sfioravano appena le spalle e aveva due enormi occhi azzurri che ti facevano sciogliere il cuore. Era bellissimo e gentile con me. Finito di medicarmi mi ha dato la sua porzione cibo. Non era gran che ma ero così morta di fame che mi sarei accontentata di qualsiasi cosa.

Quella notte non avevo molta sonno,così mi limitai a guardare il cielo. Il cielo di notte era meraviglioso, mi stupiva ogni giorno di più.

Sentii un leggero frusciare tra le foglie ma non ci feci molto caso, suppongo fosse una cosa normale stando dentro al bosco. In più ero troppo immersa nei miei pensieri per preoccuparmi dei vari animali notturni che popolavano quella vegetazione, ma forse avrei dovuto prendere molto in considerazione due grandi occhi ambrati che mi fissavano dal folto della vegetazione. Erano come l'ambra due pozze arancioni dorate puntate sul mio magro corpo. Puoi il proprietario di quelle esplosioni di colori balzò dal folto della foresta e lo riconobbi.