White Blood Cells | Narry AU (Italian Translation)

Pain | 5

Niall

Guardo dentro e vedo Harry. È collegato ad una macchina e lui sta confortando una bambina. Lui le sta sorridendo e facendo versi. Qualcosa che pensavo di non poter mai vedere in vita mia. Tiene la bambina così delicatamente e le sorride così affettuosamente. Harry, il fottuto Cattivo Ragazzo, sta stringendo a sé un bambino. Indossa una maglietta blu. E sorride. Che cazzo sta succedendo?

"Hey Nick." Mi saluta e io guardo giù deluso. Non si ricorda neanche il mio nome.

"È Niall." Dico e mi avvicino verso di lui e la bambina. Vedo la bambina con gli occhi più belli del mondo. Una bellissima tonalità di blu. Mi ricorda quella camicia che ha indossato Dylan O'Brien e che gli esaltava gli occhi. Cerchiamo di non concertarci sul fatto che ho confrontato gli occhi di un bambino ad una maglia di Dylan O'Brien.

"Si. Scusa Niall." Dice subito dopo e io sospiro contento che non è il tipo scortese da non ricordarsi mai il mio nome.

"Questi sono per te." Dico e lui alza lo sguardo dalla bambina ai fiori. I suoi occhi mostrano tutto il suo amore per essi. Lo posso dire perché so come i suoi occhi si allargano quando vede qualcosa che ama.

"Grazie. Puoi sederti se vuoi." Mi indica, poi prende i fiori e li appoggia sul comodino accanto a lui. Mi siedo su una sedia blu pieghevole accanto a lui e guardo le sue braccia. Diversi cavi sono collegati al suo petto e una flebo è attaccata ad entrambe le braccia. E mi chiedo, come una persona così cattiva, possa apparire così innocente in questo momento?

"Hey Niall? Puoi premere quel pulsante?" Mi chiede indicando un bottone bluastro. Lo premo e ronza fino a quando la stessa donna bionda di prima non compare nella stanza.

"Si, Harry?" Chiede lei e Harry si siede in posizione verticale con la bambina in grembo.

"Ho dato da mangiare a Maxine. Penso che lei sia pronta per ritornare in pediatria." Lui risponde e l'infermiera lascia il suo posto vicino alla porta e prende in braccio la paffuta bambina dagli occhi blu da Harry.

"Grazie Harry." Lo ringrazia e Harry sorride alla vista di Maxine sorridente.

"Di nulla Caroline." Dice e la vedo prendere la mano paffuta di Max e scuoterla verso di Harry come saluto e Harry le manda baci volanti fino a quando non escono, scomparendo dietro la porta.

Lo vedo rilassarsi mentre ascolta musica a basso volume. Lui canticchia insieme e viene inghiottito dal suo maglione blu.

"Ti sei mai chiesto perché le persone continuano a fare qualcosa, quando questa ti ucciderà alla fine?" Chiede e io scrollo le spalle, sentendo un'ondata di fiducia.

"Lo so. È un po' come innamorarsi della persona sbagliata, o fumare quando si ha il cancro hai polmoni. Tu resti bloccato con questo ed è difficile lasciarsi andare. E ti rompe dall'interno fino a quando non ritorni a farlo." Rispondo e Harry annuisce.

"Ma perché continuare a farlo se ti fa male?" Lui continua a chiedere e io scosto le spalle, fissando a terra.

"L'hai già fatto una volta...perché non rifarlo ancora?" Dico e lui apre gli occhi per guardarmi. Sento i suoi occhi su di me, ma lo ignoro.

"Probabilmente ti starai chiedendo il perché sono agganciato a queste stupide macchine, o perché io sono in un ospedale." Lui ridacchia e io sorrido.

"Oh davvero? Non l'avevo notato?" Il mio sarcasmo gocciola dalla mia bocca. Lui sorride ancora con quel bel sorriso e mi fa sorridere.

"Ma davvero, perché sei qui dentro?" Chiedo e lui deglutisce. Si srotola le maniche così che può giocarci nervosamente.