Thaglen's wrats | 2

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Niall

Dopo scuola Zayn mi ha accompagnato al mio bar preferito, poi mi ha promesso che mi verrà a prendere. Lui è molto smemorato ma non è davvero colpa sua. Lui ha solo una cosa che si chiama perdita di memoria a breve termine.

Quando io ho gli chiesi cosa avesse fatto con la sua fidanzata Jasmine, lui mi fissò e mi chiese 'chi è Jasmine' così io dovetti fargli vedere il suo sfondo del cellulare per fagli ricordare.

"Per favore vieni a prendermi. Ti farò una sveglia." Dico e lui mi sorride.

"Promesso fratellino, ora vai lì e fai i tuoi piccoli compiti da 11° anno." Mi dice, e io ridacchio, uscendo dalla macchina.

Con Zayn come fratello, potreste pensare che almeno qualche ragazza venga da me, ma ho accettato il fatto che le ragazza pensano che io sia schifoso, anche i ragazzi. Forse è perché io sono gay. Non lo so, ma mi ci soffermerò più tardi.

Cammino dentro il bar e prendo il mio solito posto nella parte posteriore. Di solito vengo qui per disegnare o fare i compiti. Oggi devo fare entrambe le cose. Sto per iniziare a disegnare Styles. Ho avuto una fantastica idea. Disegnerò il suo volto dettagliato in bianco e nero. I suoi occhi saranno verdi e al suo interno racconteranno una storia.

Una storia che ancora non conosco. Frustrato butto la matita in aria e la riprendo. Il campanello trilla, segnalando che qualcuno è entrato nel negozio e Styles cammina dentro.

"Oh cazzo." Mormoro e lui da uno sguardo verso di me e mi sorride.

Lui ha sorriso a me? Lui mi ha guardato e mi ha sorriso. Gesù deve star giocando brutti scherzi con me.

Poi guardo la sua schiena, mentre ordina qualcosa, lui guarda verso di me di nuovo e prende un pennarello da Ms. Carmela e scrive qualcosa sulla tazza.

Probabilmente il suo nome. Se sforzo gli occhi un po' di più potrei leggerlo. Lui la paga ed esce con il suo ordine.

Dannazione. Non ho potuto leggere il suo nome. Cazzo.

"Hey dolcezza." Ms. Carmela dice e io le sorrido.

"Questa la offre la casa." Continua lei e mi fa l'occhiolino. Si alza e lascia una bevanda sul tavolo. Con tanta esperienza io riconosco essere un frappè al caramello.

Una grande tazza di frappè al caramello è davanti a me con una nota scritta.

Sei carino.

-H

**

"Niall? Cosa c'è che non va?" Louis mi chiede giovedì mattina a pranzo.

Io sbuffo e lo guardo.

"Ho un sacco in mente." Dico e prendo il mio vassoio, camminando verso un tavolo.

"Si tratta di Styles eh?" Mi chiede Louis e quasi me la faccio sotto. Come fa a sapere di Styles?! Aspetta? Chi non conosce Styles.

"Cos?! No." Esclamo e Louis ride.

"È abbastanza ovvio,  Niall. Lo fissi tutto il tempo." Lui dice e io faccio il broncio.

"Non tutto il tempo. Abbiamo a malapena una classe insieme." Borbotto e ci sediamo ad un tavolo. Furtivamente alzo gli occhi per cercare Styles.

"Sì, tutto il tempo. Lo stai cercando adesso." Sospiro.

"E allora?" Chiedo, e lui si stringe nelle spalle e mangia la sua mela.

"Penso che sia carino. La tua ossessione per il cattivo ragazzo. È un po' come una storia d'amore senza speranza. Tu rendi il cattivo ragazzo buono e lui sprezza la tua innocenza. I miei sensi AU stanno formicolando." Dice e ci penso un po' su.

"Che cos'è l'AU?" Chiedo e lui inizia a spiegare.

"AU sta per Alternative Universe. Universo Alternativo. Diciamo che io faccio un libro su te e Styles. Farei Styles come un vampiro e te come un coniglietto, cosa che accadrebbe solo in un universo alternativo. È fondamentalmente far credere che la cosa potrebbe accadere." Spiega e ha un senso.

Sarebbe la cosa migliore di sempre. Io e Styles diventare 'NialleStyles'. Potrei immaginarlo. Come mi dovrei proporre? Aspetta? Dovrebbe lui proporsi a me? No. Dovremmo sorprenderci l'un l'altro. Aspetta? Matrimonio?! Non conosco neanche il nome del ragazzo e sto già parlando di matrimonio. Spero che non sia un AU. Io vorrei che accadesse davvero.

"Il matrimonio è ovviamente un no all'inizio di una relazione che sboccia." Dice Louis e mangia il suo panino. Ho detto tutto questo ad alta voce.

"Di certo parlo molto." Passo la mano tra i capelli, pettinandoli e sentendomi in imbarazzo, ma non ne posso fare a meno.

"Tu dovresti lasciarmi aiutare." Dice Louis e io scuoto la testa.

"No. Non posso lasciartelo fare." Dico scuotendo la testa, mangiucchiando un po' d'uva. "Inoltre, ci lavoro da solo." Continuo e lui mi deride.

"Per quanto ci 'lavorerai'? Per sempre? Quando lui sarà sposato e con figli? Quando?" Mi schernisce e io gemo ascoltandolo ridere.

"No Louis." Dico e lui mette il broncio.

"Andiamo! Mi limiterò a chiedergli informazioni personali e finanziarie con cui posso stalkerarlo in stile FBI." Mi dice, e io ridacchio. Louis può essere divertente.

"Non voglio questo." Dico tra le mie piccole risate.

"Sai almeno il suo nome?" Inizia a chiedere e prende il mio cartoccio del latte, dopo aver finito il suo.

"No, ho appena capito il suo cognome." Brontolo e gioco con l'estremità della mia giacca.

"Beh, sei fortunato. Io sono un esperto di cose come queste. Posso ottenere il suo nome senza neanche chiederglielo." Dice appoggiandosi allo schienale della sedia e finisce il mio latte. Per un piccolo ragazzo, ha davvero un grande appetito.

"E come hai intenzione di farlo?"

**

"Cosa stiamo facendo qui?" Sussurro aspramente, mentre Louis curiosa nell'aula di arte.

"Ms. Thaglen non sarà qui per almeno altri 15 minuti e abbiamo bisogno di quel nome." Mi dice, ma io, essendo il codardo che sono, inizio a perdere la calma.

"Che succede se ci beccano?! Possiamo essere sospesi! Louis dobbiamo andarcene!" Io vado nel panico mentre lui ricerca tra i documenti dentro ai cassetti della scrivania.

"Calma il tuo pene, Niall." Dice Louis e tira fuori un dildo da dentro uno dei cassetti.

"Oh Ms. Thaglen!" Dice sghignazzando e lo lancia contro di me. Mi faccio indietro, lanciando il finto pene da qualche altra parte invece che sopra di me.

Lui guarda tra dei fogli e ridacchia.

"Oh! Il tuo secondo nome è James!" Ridacchia e io guardo l'orologio.

"Lei tornerà da un minuto all'altro, sbrigati!" Urlo e Louis mi colpisce le mani, come io cerco di farlo alzare.

"Calma, James." Lui ride e prende un documento. Lo legge e ridacchia.

"Non è questo." Mormora e lancia il foglio verso di me. Louis ha bisogno di fare in fretta o io sverrò.

"Ah!" Dice, alzando un foglio, mentre Ms. Thaglen entra. Lei tiene in mano il suoi pranzo che fa cadere appena ci vede.

"Ragazzi! Che ci fate qui?!" Lei urla e io mi sento la testa girare. Poi tutto diventa nero.

White Blood Cells | Narry AU (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora