24-Tom

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-Si è presta il posto in prima fila la ragazza, eh?- mi sorrise Robert.
Era da circa un'ora che la premiere era finita, ed ero così felice che nulla fosse andato storto. Anche se quella era solo una delle cause che mi rendevano felice, prima fra tutte il fatto che avessi incontrato Lucy. Non pensavo che mi avrebbe reso così, anzi, credevo di averla ormai dimenticata, anche se mi era bastato rivederla per poche ore ed ero ormai ritornato agli inizi della nostra relazione, quando ancora ci scrivevano quasi tutti i giorni, ed io ero felicissimo di averla conosciuta.
Non rispondo alla sua provocazione. Sarebbe stato inutile dato che non avrei saputo cosa rispondere.
-Almeno ha avuto il mio autografo- rincarò la dose.
Ero troppo occupato a riflettere sull'accaduto per rispondergli, anche se a pensarci bene, non era poi tutta questa gran cosa.
-Mmh- concordai .
-Mi hai almeno ascoltato?- mi sventolò una mano davanti alla faccia, cercando di attirare la mia attenzione.
Robert non è di certo una persona abituata ad essere ignorata.
-Sinceramente? No- ammisi, guardandolo per la prima volta negli occhi​ da quando aveva iniziato a parlarmi.
Sbuffò, per poi sorridermi.
-Sai una cosa? A dire il vero, ero anche io così alla tua età. Pensavo solo alle ragazze, e prestavo poche attenzioni a ciò che succedeva attorno a me. Quindi sì, ti capisco se non mi ascolti-
Non potei fare altro che sorridergli di rimando.

Ho una tastiera, ed ho un tablet. Mi sento così powerful.
Tra qualche giorno probabilmente uscirà una nuova One Shot ;)

If you know what I mean

Away»Tom HollandDove le storie prendono vita. Scoprilo ora