Era come lo avevo sempre immaginato. Certo, dai servizi fotografici alla realtà c'era un po' di differenza, ma di certo non rimasi delusa, anzi mi sembrava anche meglio. Era più spontaneo, più sé stesso. Lo vidi guardarmi e capì che mi aveva riconosciuto. Penso sapesse già che ci sarei stata, dopo il messaggio che mi aveva mandato, ma soprattutto, la mia risposta.
Ci avevo pensato in realtà, se rispondergli o no, ma qualcosa mi aveva convinto a farlo. Forse il fatto che tanto alla fine lo avrei incontrato, e quindi era la stessa cosa. Sta di fatto che forse avevo dimostrato che alla fin fine non ero così riluttante a parlargli, e che quindi avrebbe riprovato a mandarmi messaggi. Penso che lo avrei ignorato se lo avesse fatto.
Lo vidi lì sul palco, e sembrava quasi che non volesse esserci. Probabilmente era spaventato da il grande ammontare di persone, così gli sorrisi, per incoraggiarlo, e non so neanche io perché lo feci.
Ero una dannata adolescente, e non capivo cosa mi spingesse a fare la maggior parte delle cose che facevo, ma di sicuro la decisione inconscia di riavvicinarmi a Tom non era dettata da una crisi adolescenziale.
Spero di farmi perdonare con questo doppio capitolo(?) (come no)
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Away»Tom Holland
FanfictionLa distanza può essere un grande ostacolo. La distanza uccide amicizie, uccide relazioni, uccide il nostro rapporto con le persone. Alcune persone ci provano, ma non è facile. Tom decide di provarci. Lucy decide di provarci. Hanno paura, hanno paura...
