quinto capitolo

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Al centro commerciale ho comprato solamente qualche felpa ed un jeans, perché dato che sono da poco qui ho ancora tanti vestiti in valigia ancora da indossare.

Camminiamo tutti e ci fermiamo a mangiare un gelato, ma noto che mancano Shady e Mike.

"Ma Shady dov'è?" mi precede Andreas ma senza chiedere di Mike.

Si, anche se sono andati in macchina insieme tra loro non scorre buon sangue.

"Boh sai lei com'è verso Mike, saranno a far cazzi loro" dice Riccardo

Solo ora mi accorgo di non avergli rivolto la parola oggi, quando è stato l'unico a supportarmi davvero.

Proprio quando pensavo a lui, mi arriva un messaggio sul cellulare:

*smettila di fissarmi e se riesci potresti anche salutarmi*

Mi avvio subito verso di lui

"Oi scusa ma ho troppi pensieri in testa"
dico abbracciandolo e dandogli un bacio sulla guancia.

"Tranquilla, ma sai che con me puoi star sempre tranquilla e puoi parlar di tutto"
con quel suo accento milanese.

Quando sto per ribattere mi precede e dice "Stasera vogliamo andare al cinema che dici? Perché da quella sera dove abbiamo parlato, noi non siamo stati più soli"
dice con tutta la calma possibile.

Questa proposta mi ha destabilizzato quasi quanto le parole 'noi' e 'soli' nella stessa frase.

Sento le mie guance andare a fuoco.

Sono sicura ora di assomigliare ad un peperoncino.

"Se non vuoi fa nulla, possiamo parlare sempre in sala relax, dove c'è sempre molta calma e tranquillità ovviamente" mi interrompe dai miei pensieri e scoppiamo a ridere

"No certo che voglio, facciamo alle 8:30"
Dico ritornando da Fede che ha appena finito di parlare a telefono, suppongo con il suo ragazzo

"Lea hai comprato la cosa che voleva tua sorella?" mi ricorda Federica

Si mia sorella, Micaela, mi aveva rotto per settimane per un pupazzo di Frozen.

Ed io lo avevo anche dimenticato

"Lo vado subito a prendere, in caso vi spostaste mandami un messaggio" dico alzandomi.

Mike's pov⬇️

Chissà se Shady capirà mai che per me non è una cosa seria.

Vedo che si sta prendendo sul serio tutto e tra poco davvero la manderò a quel paese.

"Shady lasciami un po' solo, voglio fumarmi una sigaretta" chiedo girandomi di spalle

Lei senza dir niente se ne va.

Finito di fumare la sigaretta decido di raggiungere gli altri e scendo con l'ascensore

Entro nell'ascensore e trovo Lea.

Lea's pov⬇️

Mentre sto su Facebook con il mio telefono,

vedo entrare nell'ascensore

Mike.

Continuo a non guardarlo, fin quando l'ascensore si blocca all'improvviso e si spengono le luci.

Bella merda.

Mi avvicino a tutti i bottoni dell'ascensore e li comincio a premere con forza

Ma niente di niente, sento solo una risata di Mike.

"Ma che cazzo vuoi? Non sai che fatica sto facendo per condividere lo stesso ossigeno tuo e tu ridi anche. Piuttosto prova a far ripartire questo coso"
dico lasciando cadere le buste per terra e sedendomi con le gambe al petto.

Lo vedo avvicinarsi verso di me, si bassa e mette le mani sulla parete ai lati della mia testa.

Mi sento male, sento di potergli dare uno schiaffo da un momento all'altro.

"Perché mi odi?" come se niente fosse

ma è scemo? Si crede di essere chissà chi, mi tratta da merda e chiede anche il perché

"Perché forse sei un apatico di merda, antipatico, acido e forse anche troppo interessato a cose futili per poterti meritare una sola parola da me.
Non so nemmeno shady come faccia a stare con uno come te, mi dispiace troppo per lei giuro"
dico guardandolo fisso negli occhi.

Però c'è da dire, che occhi profondi...

No basta, bello quanto vuole ma dannato e merita solamente odio.

"Forse qui invece quella vuota e apatica sei proprio tu, che come mi hai fatto capire ti sei fermata all'apparenza, ma va bene così non mi importa un cazzo di te."

Sento squillare il mio telefono. Federica.

"Fede sono bloccata in ascensore, sto provando a fare qualcosa ma niente" dico velocemente guardando ancora Mike.

"Tranquilla fa sempre così, dagli 5 minuti e va solo. Se vedi avvisa anche Mike che aspettiamo in parcheggio."

Attacco la chiamata.

Come non detto, l'ascensore ricomincia a funzionare.

Senza degnarlo più di uno sguardo, mi dirigo verso il parcheggio

Ed in quel momento

Capisco di essere tra due fuochi, dai quali non uscirò facilmente.

Riccardo e Mike

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