Capitolo 4

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Il tragitto verso casa mi sembra davvero assai lungo e non riesco a non pensare alle parole di Alex. E sento qualcosa dentro, non so bene cosa, ma è una sensazione mai provata un misto di rabbia. Come si può permettere quello di parlare così a me ancora non sa con chi a ha a che fare.
Le ore di scuola non passano mai ma sono contenta di non aver incontrato quasi nessuno anche perché non sono in vena di parlare con anima viva. Sento vibrare il telefono lo prendo ed è un messaggio si Caroline "facciamo una serata tra amiche sta sera da me." Una serata con le mie amiche è proprio ciò che mi serve per risollevarmi un po' anche se non capisco perché le parole di quel tizio abbiamo influenzato tanto il mio umore, forse perché piaccio a tutti e nessuno osa prendermi in giro? Meglio non pensarci. Il resto della giornata lo passo studiando alle nove mi faccio portare da Caroline. Ci sono proprio tutte: Kate, Giny, Jusy, Jasmine, Stefy, Molly, Cindy, Alexis e una ragazza che non conosco ma mi sembra di aver già visto.
-"Mary cazzo ti stavamo aspettando "
-"Car sei sempre così accogliente, fine ed educata"
Rido prendendola in giro e lei mi fa una smorfia. Ci sediamo tutte in salotto e iniziamo a parlare del più e del meno bevendo un po' di birra.
-"Ho conosciuto Max e ci stiamo sentendo è davvero un ragazzo dolcissimo e mi ci trovo molto bene" Ci confida Kate
-"E non avete ancora fatto niente?" Chiede la ragazza della quale non so il nome
-"No ancora no"
-"Cazzo, io ho puntato quello nuovo Alex e già me lo sono fatta un paio di volte ma per ora niente di serio"
A queste parole mi sento gelare e ora ricordo dove l'ho vista, alla festa di Zad che si strusciava addosso a quello.
-"Quello l'ho visto ieri parlare con Mary alla festa che ti stava dicendo racconta"
Cazzo Giny stai zitta.
-"Ma niente non mi sta per niente simpatico quello anzi e sinceramente non ci trovò nulla di bello anzi è proprio un gran cafone"
-"Meglio perché è mio"
Ride quella. Ma chi si crede di essere? Suonano alla porta e Caroline va ad aprire io pensavo saremo state solo noi invece vediamo entrare Zad e gli amici suoi tra cui anche Alex ovviamente.
-"Ragazze abbiamo ospiti"
E tutte ridono emozionate l'unica che non lo è per niente sono io, anzi la cosa mi scoccia parecchio. Si vengono a sedere con noi e la moretta ovviamente si va ad appollaiare su Alex allora io mi vado a mettere in braccio a Zad. Non lo sto facendo per ripicca o forse sì non saprei. Lui continua a fissarmi tutta la serata senza rivolgermi la parola e dopo 4 birre sono decisamente sbronza allora decido di andare a letto prima di vomitare davanti a tutti e visto che Caroline ci ha chiesto a tutti di restare a dormire mi faccio indicare la camera. Mi metto a letto ed inizia a girarmi tutto. Sento qualcuno che bussa alla porta e cerco di trattenere il nervoso
-"avantiiii"
-"ah tu dormi qua?"
Cazzo è Alex... Cazzo quanto è perfetto e nella penombra è anche molto sexy.
-"direi proprio di sì"
-"ok anche io?"
-"cosa? Ma non ci pensare proprio sparisci non vedi che c'è solo un letto?"
-"tranquilla fiorellino che c'entriamo"
E si leva la maglia e io mi sento un qualcosa dentro. È perfetto.
-"fa come vuoi"
E mi volto dall'altro lato. Lo sento infilarsi sotto le coperte accanto a me. Questo ragazzo mi sta facendo impazzire sotto tutti i punti di vista. Mi volto e me lo ritrovo ad un millimetro dalla faccia e sembra davvero che sia crollato lo osservo dormire per un po' poi non so se sia l'alcol o qualcos altro ma lo bacio delicatamente e lui spalanca gli occhi. Cazzo. Restiamo a guardarci per un secondo che mi sembra infinito poi lui mi mette le mani dietro la nuca e mi bacia. Violentemente come se ne avesse bisogno e la sua bocca è la cosa migliore che abbia mai sentito. Sento la sua mano scendere sempre più giù sulla schiena e posarsi sul mio sedere stringendolo un po'. Si mette sopra di me, tra le mie gambe e inizia a strofinarmisi addosso. Continuando a baciarmi sul collo. Poi sento la sua mano entrare sotto i miei pantaloni e io non riesco a fermarlo. E poi arriva lì e inizia a fare su e giù e poi infila un dito e poi l'altro entrando ed uscendo ad un ritmo perfetto.
-"sei stupenda piccola, sei così stretta, vieni per me"
E vengo avendo l'orgasmo più intenso della mia vita, il primo vero orgasmo.
E poggia la testa sul mio collo e ci addormentiamo così e non voglio neanche pensare a ciò che succederà domani in quanto so già di aver sbagliato ma in questo momento è stata la cosa più giusta da fare, la cosa che immaginavo dalla prima volta che l'ho visto.

Le ombre dell'anima Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora