Capitolo 18

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Quando gli dissi che forse ero incinta rimase impassibile. Non aveva tempo da perdere, con me, con i miei dubbi e le mie supposizioni. Doveva dileguarsi. Doveva assolutamente fuggire, quanto prima. Era come un cane braccato. Gli dissi come la pensavo. Lo implorai di restare, di consegnarsi alla polizia in modo che gli concedessero il minimo della pena per quel tipo di reato.

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