JOKER KO

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Buio...
Ma dove cazzo...sono?
Noooooo...ancora da Ivy, cosa è successo?
Ah probabilmente sono svenuta!...
Mi alzo da letto, infilo le pantofole e vado a vedere dove è J...
Mentre varco la porta mi fermo a guardare nello specchio...
Ora sono esattamente come lui, i capelli verdi, la pelle bianca, la bocca bordò...
Sembro proprio Joker in versione femminile...
Comunque voglio parlare con J non è carino quello che ha fatto...
Eccolo lì...

-ehi J...- dico io
-buongiorno Black, come stai? Ti senti bene...- dice lui
-oh si sto benissimo a parte il fatto che mi hai spinta dentro una vasca piena di acido, contro la mia volontà!...-
-Non vedi il lato positivo?...-
-quale lato positivo!? Non vedi come mi hai ridotto?-
-come ti ho ridotto! Non vedi sei uguale a me! Non era quello che volevi?!- dice lui arrabbiato
-si, ma dovresti amarmi così come sono, non modificarmi con dell acido!-
-ma io ti amavo molto anche prima!-
-PRIMA, perchè adesso non mi ami più!?-
-ma certo che ti amo, ora ti amo moltissimo siamo Joky, Joker e Backy (Jo+ky)...-
-ok, però cè ancora una cosa che non mi hai detto...cosa è l arma nucleare...?-
-ok è giunto il momento che tu sappia...è un arma che ho creato io, è fatale, molto potente, è ovvio che tutti cerchino di prenderla...-
-ok grazie per avermelo detto...-
-bene ora ti voglio portare in un posticino...-dice J prendendomi per il fianco...

Saliamo sulla lamborghini...
Arriviamo ad un parco giochi, ma non è uno dei soliti è diverso, è come entrare in un mondo horror, completamente horror... come è romantico!
Ci stiamo divertendo quando...

-J, guarda, cè una casa degli orrori, vuoi?- dico io
-certo piccola psicopatica...- dice lui

Entriamo, non fa molta paura, mi aspettavo di più...
Comunque mi giro indietro ma non lo trovo...
Esco... (forse è già uscito)...
Non lo trovo...

-dai J non è un bello scherzo...ok ci sono cascata...ma ora smettila...dai J...non fare il bambinone-

Non si fa vivo...
Rientro, forse è ancora lì...
Oh mio dio!...
Trovo un coltello insanguinato...
Seguo la linea di sangue...
Arrivo in una stanza...
Ecco J! È appeso a testa in giù su una tavola di legno... di quelle che girano talmente tanto che ti fanno venire il vomito...
Uso il coltello per slegarlo...
Controllo il battito cardiaco...respira...però è svenuto...
Noto una ferita profonda in un braccia e un paio di lividi sulla faccia...
Lo prendo a modi salame, lo carico sulle spalle... cazzo quanto pesa! (probabilmente è tutta la sua massa muscolare)...
Lo porto strascinandolo per terra verso la macchina...
Vado immediatamente da Ivy...

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