Ciao.
Mi chiamo Katy e sono un' adolescente. Sono qui per raccontare la mia storia. Ma assicuratemi che, con molti momenti strani e imbarazzanti, non riderete.
Capitolo 1.
È mattina presto, si intravede il sole dalla finestra e non ho assolutamente voglia di alzarmi, oggi a scuola ci sono le pagelle di fine anno. Mi tolgo le coperte di dosso, e fisso la finestra, come in trance. Altra giornata dura! dissi tra me e me. Scendo le scale di casa e svogliatamente mi lascio andare sulla sedia.
"Buongiorno principessa, oggi le pagelle!" la voce squillante di mia madre mi perfora i timpani
"buongiorno anche a te ma'". Mia mamma mi abbraccia stretta e sento il suo profumo. Infatti, ora che guardo meglio e notai che indossava un raffinato completo da lavoro. "Dove vai tutta agghindata?" rido io. Mia mamma ride sotto i baffi e dice "ho un colloquio importante, quindi oggi sarai sola, tuo padre è a lavoro". Annuisco. Come al solito. "torneremo per le pagelle" dice. Sbuffo. Mangio la mia colazione e mi fiondo in camera. Il mio armadio è pieno zeppo di abiti , ma la maggior parte non li uso. Guardo un po i vestiti, poi scelgo una felpa blu scuro , non troppo larga, scollata su una spalla, e un jeans bianco. Prendo la mia tracolla (che però uso come monospalla) coi libri e mi affretto a uscire di casa, ma prima urlo "auguri mamma!! abbi un buon colloquio!".
Appena davanti la scuola, un edificio imponente, con un gran giardino e vari alberi, raggiungo il mio migliore amico, Sean.
"Buooongiorno!" dissi abbracciandolo. "Eccoti!" replicò. Eccolo. Con I suoi jeans, e la sua giacca da college. Ci incamminiamo verso la classe e lui, un po impacciato mi chiede
"Dove...dove passerai l'estate?".
Guardo verso il basso, e un po triste gli dico che non ne ero sicura. Sean sembra non avermi sentita. Guarda in giro,sovrappensiero. Poi pero mi risponde. "non lo so neanche io"
La mattinata passa presto, e proprio all' uscita , Sean si dilegua e lo perdo di vista. Cosi , dopo lunghi giri, decido di chiamarlo e lui, dopo poca attesa mi risponde. 《Dove sei?》 《In biblioteca!》 dice lui. 《non ti facevo secchione... arrivo da te》.
Salgo le scale e sbuffo. Sono tant e e faticose, non le sopporto. Girai a destra e urtai qualcuno 《Santocielo Kathrine guarda dove vai! ti faccio beccare la sospensione!》 mi urlò isterica la signora Julienne , la redattrice del giornalino e coordinatrice del teatro d'arte. Secondo me ha il ciclo, oggi urla come una iena. mi divincolo. Sean è seduto in fondo la sala, immerso nella lettura di un classico. La sua cartella poggiata per terra, in un modo delicato, con cura. Mi siedo accanto a lui. 《Ma che fai!?》 chiedo io. Lui alza lo sguardo e, piuttosto scocciato dice "I miei non sono a casa e non voglio stare da solo, cosi leggo Cime Tempestose" poi guarda la copertina del libro come per assicurarsi che leggeva proprio quel classico.Odiava leggere.Feci un grandissimo sorriso, e gli dissi 《anche io sto sola, vieni da me cosi cuciniamo!》. Lo afferrai e lo trascinai fuori la sala biblioteca.
Quando arriviamo a casa , aveva appena smesso di piovere 《io non capisco come tu possa mettere una felpa a giugno!》 mi dice Sean. Io feci le spallucce. Andai vicino il mio telefono e misi a tutto volume le canzoni di Demi Lovato. 《No , ti prego》balbettò Sean.
Ma non me ne frega se non gli piacciono.
Accendiamo I fuochi e ci prepariamo un bel pranzetto. Poi ci mettiamo a guardare un film horror. Si fanno le quattro molto velocemente e i miei genitori tornano. Entrano e non sono sorpresi dal fatto che c'è Sean,ormai la sua presenza è scontata. Mia mamma è di OTTIMO umore. Subito mi dice che e andata splendidamente.
Subito il mio umore diventò buio. Le pagelle.
Sono le 6.
Andiamo in macchina e il mio migliore amico viene con noi. La scuola, che mai ho visto quando è tramonto /sera. È tutta illuminata e sembra di stare in paradiso, una villa. Ci sono parecchie macchine parcheggiate e ci mettiamo un po a trovare parcheggio, cosi io nel frattempo controllo le date del tour di Demi. Le rileggo tutte, lo faccio tutti i giorni, le ho quasi imparate tutte ma nessuna comprende l'italia, pero.
Ci mettiamo in fila e io e Sean ci dividiamo.
《Buongiorno signora e signore , siete i genitori di Katy suppongo》 dice miss Hills, la prof di inglese.
"comincio col dire che vostra figlia non va tanto bene nella mia materia, infatti ha preso un sei sfacciato, che , se non fosse fine anno sarebbe 5, mentre nelle altre materie come greco, latino, italiano, storia matematica e cosi via, insieme alle attività exstracurriculari, va bene. La sua pagella ha la media dell'otto, eccola a voi.Vi consiglio di farla preparare meglio a Inglese, non sono soddisfatta.". Mi rilasso un po , nonostante le critiche di miss hills.
Cerco tra la folla lo sguardo di Sean, e lo trovo subito. 《Com'è andata!?》 dico 《bene, benissimo, anche se ho quattro a inglese》dice alzando le spalle.Il padre mi raggiunse e si mise a parlare con i miei genitori, io e Sean invece, ci mettiamo a scherzare e fare battute, commentando quello che vediamo. Quando mia madre, mio padre, e i genitori di Sean si avvicinano e in coro dicono《abbiamo deciso come passerete l'estate!》sul nostro viso ccompare un punto interrogativo . Sul loro volto però, non c'è un vero e proprio sorriso, ma un ghigno. Io e Sean ci guardiamo curiosi e lui subito mi mette il braccio attorno la vita , come se dovessi cadere shoccata da un secondo all'altro.
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"ANDRETE A NEW YORK!"
Resto di sasso mentre Sean mi abbraccia forte. 《andrete da soli, accuditi pero dalla nonna di Sean! starete nella sua villa, è un viaggio di studio per l'inglese!》
Gioiosa e anche spaventata, guardai con gli occhi lucidi Sean. Io e lui assieme.
Quando mi salì in mente una cosa. IL CONCERTO DI DEMI NEGLI USA.
