Italy.

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Mi sveglio alle quattro e con aria un po' afflitta preparai la valigia con tutte le mie cose e i miei soldi.

Prendo un foglio alla rinfusa e una penna un po' vecchia. Butto giu qualche parola.


"-ciao Sean. Ho preso la mia decisione, che credo ti piacerà perchè se mi hai lasciata vuol dire che non hai bisogno di me...be' io torno in Italia. Quindi tu puoi terminare i tuoi studi, puoi migliorare il tuo inglese...io me la caverò da sola. Ringrazio tua nonna che ci ha ospitati , salutamela. Io sarò in viaggio quando leggerai il biglietto. Mi dispiace...per tutto.

                                    -Katy.


Prendo la valigia, chiamo un taxi, e indosso le mie adorate cuffiette.Mi sento un po' sperduta in questo aereoporto così grande, ma riesco lo stesso ad orientarmi e a trovare l'aereo. Saluto New York con le lacrime agli occhi.

Riprendo la musica quando noto che qualcuno mi si siede affianco.

Mia sorella.

- perché sei qui!- noto che è tutta incappucciata.

- Devo venire con te.- sussurra guardandosi intorno.

-cosa? no, no!-

-come?- chiede fissandomi.

-tu non devi venire,  porca miseria Dem...- urlo.

Demi mi tappò la bocca.

-Non dirlo, non dire il mio nome.-

Sbuffo rumorosamente.

-Demi mi fai un autografo?- dissi io.

Scoppia a ridere.

-Perche ridi?- chiedo.

-Ma sono tua sorella, il mio autografo lo hai nel sangue!- dice come se fosse ovvio.

-tu sei il mio idolo.- rispondo seria.


Mia madre per poco non svenne, vedendo Demi.


All'insegna di...Demi Lovato!. (#Wattys2015)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora