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Jack e Jack spariscono. Così vado alla ricerca di qualche altro Magcon, ma trovo solo Sierra. La sorella maggiore di Cameron, nonché, molto amica con mio fratello e compagnia.

"Ciao Steph!"
"Ciao Sierra! Hai visto mio fratello?"
"No, tu hai visto il mio?"faccio di no con la testa.

"Andiamo a berci qualcosa? Così mi parli di te e alcuni punti deboli di Cameron che potrebbero interessarmi!"ridacchia e mi segue verso il banco degli alcolici, bevande gassate e roba varia.

"Allora racconta, sopratutto di te! Per Cameron avremo modo più tardi" detto questo inizia a raccontarmi la sua infanzia e, di tanto in tanto, aggiungendo qualcosa su Cameron, che ha me potrebbe servire.

"Dato che sai com'è andata la mia vita in precedenza ora raccontami tu della tua perche sono stracuriosa"sorrido e inizio.

"Allora... all'età pre-adolescenziale mi ricordo che ho avuti bei ricordi apparte un fatto e, dato che di te mi fido te lo dico, quando avevo dodici anni l'ex marito di mia mamma si ubriacava e la notte veniva sotto casa nostra e... come dirlo, disturbava la nostra quiete con parole poco appropriate e quant'altro. Un giorno però è entrato in casa nostra e ha iniziato a maltrattare me e mia mamma. In quei giorni Shawn era dagli zii in Italia quindi non sapeva nulla sino a quando non è tornato. Da quel giorno per otto sette mesi appena vedevo un uomo sui trentacinque anni mi mettevo a gridare e tirare insulti. E stato un episodio che la mia mente non potrà mai scordare. C'è una parte di storia che mio fratello non sa... quel giorno lui mi ha lasciato un segno perenne nella mia vita. Vedi questo taglio?" mi alzo leggermente la maglietta in modo tale che si veda la cicatrice sul fianco "questo c'è l'ho da quel giorno... sono stata portata d'urgenza in ospedale dall'ambulanza che aveva chiamato mia mamma bel mentre che arrestavano quello li. Potevo morire dissanguata se non fosse stato per mio zio che quel giorno era di turno in ospedale. Lui e l'unico apparte mia madre che sa di questo particolare. Da quel giorno ho un'altra facciata nel mio carattere, credo per certi versi che sia la parte più brutta, perché grazie a quello non ho molti amici apparte tu e i Magcon. Non mi fido di nessuno e mai mi fiderò se lui o lei in questione non fa qualcosa per meritarsi la mia fiducia.
Ho imparato a penetrare con lo sguardo nelle persone e quando mi capita di fissarle intensamente negli occhi posso notare particolari che certe persone non notano. In tuo fratello qualcosa mi incuriosisce, molto, appena l'ho visto e ho cercato di scavare a fondo tramite i suoi occhi, qualcosa mi ha impedito di continuare per il semplice fatto che ho riconosciuto subito la tristezza e il rimpianto. Vorrei fare amicizia con lui e capire bene com'è ma lui me lo impedisce. Il che mi impedisce di aiutarlo anche per altre cose di cui un amico o una amica può fare per lui. Ma lui e fatto così e non ci posso fare niente. Per il resto la mia vita dopo quel fatto e andata, anche se a rilento, molto bene."

Mi abbraccia di slancio e non posso che ricambiare. Appena si stacca noto che ha gli occhi lucidi dato che qualche secondo dopo una lacrima solitaria sol il suo viso.

"Hai centrato in pieno cosa vedo anche io che lo conosco da quando è nato, a me ci e voluto tempo... a te uno sguardo e basta. Vorrei capire come fai, ma sento di saperlo già. Mi dispiace molto per quelli che hai passato da piccola. Però lasciamoci il passato alle spalle e balliamo!"mi porta in pista e iniziamo a ballare sulle note di Bangarang.

Passiamo così un' oretta circa sin che non ci sediamo per riprendere fiato.

E ormai l'una di notte passata e quasi tutti se ne stanno andando. Sono rimasti gli amici di Matt che ho incontrato in spiaggia, io e la mia potenziale migliore amica, più il dj e un gruppo di ragazzi di cui non conosco l'esistenza.

Io e Sierra ci dirigiamo verso il giardino dove troviamo una grande varieta di bicchieri e lattine di birra. Bello no?

Cerchiamo una sdraio libera dove sederci in due.

"Oggi cosa devi fare?"bella domanda...
"Non lo so ancora però credo che mi dedicherò al dolce far nulla"mi guardava storto e prende parola.
"Tu oggi verrai con me al mare e io dolce far nulla lo mandi a quel paese dato che siamo a Miami e il dolce far nulla qui non esiste!" incute paura

"Va bene... però dato che io accontento te tu accontenti me! Ci faremo un lungo giretto con gli skate lungo la spiaggia. Ok?"
"Resta il fatto che io sullo skate non ci so andare!"
"Ti insegno io... che problema ce? Comunque è tardi rimani qui ha dormire. Se mi dici no ti ricordo che la piscina l'abbiamo affianco."

Mi prende per il braccio e andiamo in camera mia. Che ragazza intelligente.

Gli presto un pantaloncino con la maglia e ci cambiamo.

Mi butto sul letto seguita da lei.

"Dormiamo così?"lei annuisce e ci addormentiamo in quella posizione al quanto bizzarra.

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Sono esattamente le nove e un quarto e sono indecisa se svegliare Sierra in modo dolce o in modo da averla contro tutto il giorno. Seconda opzione.

Accendo le casse e metto RockaBye a tutto volume suscitando una reazione da parte di Sierra, ossia, un cuscino in faccia.

"Metti Shaky Shaky di Daddy Yankee, ora"dato che gli devo un favore metto la canzone e ci prepariamo al suono di ' shakyshakyshakyshakyshakyshakyshaky' tutto molto normale. Io mi metto un costume nero con delle borchiette. Sierra uno azzurro con degli strass argentati. Io mi metto dei pantaloncini corti in jeans con degli strappi e un top corto con la scritta 'YHEA' rosso; Sierra dei pantaloncini neri corti e una maglia aderente che lascia scoperta la pancia, a maniche corte, io le mie Nike nere e lei le sue vans amaranto. Appena prepariamo gli zaini da mettere in spalla scendiamo e troviamo i Magcon con un aspetto a zombie.

"Okay... ciao"prendiamo gli occhiali neri e skate e ci incamminiamo verso la spiaggia.

Parliamo del più e del meno cercando di farle capire come si usa lo skate più o meno. Sembra apprendere in fretta, così dopo venti minuti ci ritroviamo sugli skate che cerchiamo di non schiacciare bambini che spuntano da ogni dove.

"Ah che bella cosa! Siamo arrivate in spiaggia sugli skate e senza investire quella vecchietta che era in mezzo ai cogliopperi."scoppio a ridere per la sua faccia e cerchiamo un posto dove metterci.

"Un posto molto carino no?"commento, il posto che abbiamo scelto e bellissimo dato che siamo circondate da ragazzi senza maglia e con un fisico da mozza fiato.

Decidiamo di farci il bagno sotto lo sguardo dei bagnini e i ragazzi tutto muscoli niente cervello pervertiti.

Mentre siamo in acqua notiamo con piacere che non siamo soli, infatti, c'è un bambino sui nove anni che ci guarda.

"Hey furetto come ti chiami?"al sentire quelle parole gli si illuminano gli occhi.
"Mi chiamo Jason, tu?"che tenero a le fossette.
"Io mi chiamo Stephanie e lei Sierra"viene subito ad abbracciarmi, o già detto che è dolcioso?

"Mi stai simpatica. Ti piacciono gli scherzi?"Ma che domande sono? Ovvio
"Ovvio! A chi non piace fare e ricevere scherzi?"lui fa un sorrisetto furbetto.
"Al bagnino non piace l'idea che io giochi con il mio cagnolino Igor davanti a lui perché sennò poi non riesce a vedere voi!"

Adesso mi sente quel pervertito!

||Il migliore amico di mio fratello|| Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora