Just A Dream~Richie Tozier

Chapter 1

Mi chiamo Althea Sophia Greace, ho i capelli castani mossi che mi arrivano poco sotto le spalle e gli occhi azzurro ghiaccio, con le lentiggini cosparse sulle mie gote. Sono abbastanza bassina, però proporzionata per la mia altezza non sono di certo una modella con il fisico perfetto però sono magra. Ho 16 anni e vivo a Derry.
La mia scuola è divisa in quattro parti:
I bulli
I bullizzati (i losers entravano fra questi)
La parte che non faceva parte di questi due e infine
Io, non sono una ragazza che riesce a interagire molto, resto molto nel mio mondo;
la scuola sta per finire e anche quest'anno passerò la mia estate sotto un albero a leggere o alla sala giochi, spero magari di no..

*seconda ora di un martedì*
<Tozier è la terza volta che è impreparato, se non riesce a recuperare sarà bocciato>
<non potrebbe affidarmi a qualcuno che mi dia ripetizioni?>
<Per la fine della mattinata le farò sapere>
<grazie mille>
<Greace può venire a mostrare a tutti come dovrebbe essere la risposta?>
<certo>
Risolsi l'espressione che Richard Tozier aveva completamente sbagliato e il risultato tornò
<lei sarebbe disposta, signorina Greace, a dare qualche ripetizioni a Tozier ? Durante le mie ore, tanto il programma è stato finito e magari lei potrebbe fare miracoli>
<certo> risposi educatamente, sorridendo alla professoressa
<Tozier, la prossima ora andrete in biblioteca così da non avere distrazioni, vi lascio anche le due ore di Giovedì e la prossima settimana viene interrogato, se sarà bravo metterò un voto in più anche a lei Greace per l'impegno> ci disse la professoressa gentilmente
La campanella suonò e io insieme al ragazzino occhialuto andai in biblioteca
<non so se riuscirai a compiere miracoli> mi disse
<vedremo, apri il libro a pagina 394 e iniziamo con questa matematica>
L'ora passò velocemente e il moro stava iniziando a capire il meccanismo di quella materia da lui tanto odiata
<cazzo, per la prima volta in vita mia posso dire di aver capito matematica!>
<vedi occhialuto che non è complicato?!>
<Richie, comunque> disse porgendomi la mano
<Althea> risposi stringendogliela
<non ti vedo spesso in giro>
<sto sempre a casa, non ho amici con cui girare>
<bene, perfetto, adesso ne hai uno> disse lui sorridendomi
Gli sorrisi in risposta e al suono della campanella ci alzammo per rientrare in classe
Adesso avrei avuto Storia
Richie non era con me in questo corso infatti mi sentii più sola di sempre.

<Althea!> mi sentii chiamare appena uscita
<oh, ehm ciao!> dissi sorridendo ad un ragazzino occhialuto che si avvicinava
<si, ehm, mi.. mi chiedevo s-se ti andava di venire con me e i miei amici alla cava oggi, andiamo a farci un tuffo e si, ecco, ci sarà anche Beverly, non so se la conosci..>
<si, vengo molto volentieri Richie e diciamo che so chi è Beverly>
<perfetto, ok va bene, adesso devo andare, ci vediamo più tardi Soph> disse sorprendendomi
<ma come sai di ... ah lasciamo stare> dissi tra me e me ridendo guardandolo scomparire in mezzo alla folla che usciva.
<Mamma! Sono a casa!>
<va bene tesoro, in cucina ti ho preparato il pranzo> io e mia madre abitiamo sole, mio babbo è quasi sempre via per viaggi di lavoro e la mia sorellina è scomparsa qualche anno fa ma ormai so che lei non c'è più, qua a Derry succedono cose strane però, 4 anni fa sono scomparsi tanti bambini e alcuni adulti sono stati trovati morti

<mamma, oggi potrei andare con degli amici a fare un giro?>
<certo tesoro, potrei sapere chi sono?>
<li ho conosciuti oggi, sono a scuola con me>
<va bene, ricordati che stasera ci hanno invitato i nostri vicini per la prima volta dopo 5 anni>
<ok va bene, ora vado>
<a dopo tesoro> disse quando ero già fuori dalla porta.

Ero appena arrivata quando stavano dicendo chi si sarebbe lanciato per prima
<se siete tutti così fifoni vado io>
Tutti si girarono, mi levai i vestiti e andai da loro, erano tutti in mutande. Sentimmo arrivare Beverly e alla fine ci tirammo prima io e lei senza pensarci troppo
Avevo conosciuto meglio gli altri e trovai  un amica in Beverly
Mi piaceva la loro compagnia mi sentivo accettata
<ragazzi, d-d-devo andare vi-via prima p-p-perché ho i miei vicini di c-c-casa a c-cena> disse Bill
<penso di essere a cena con te allora, io sono a cena dai vicini> dissi ridendo
<oh, n-n-non sapevo f-fossi la mia vicina> mi rispose un po' in imbarazzo
<non fa niente, ho sempre evitato qualunque contatto umano da qualche anno a questa parte> abbassai il capo ripensando a quel sorriso giovane e i suoi occhi uguali ai miei
~Sorellona, scusami se ti ho fatta arrabbiare ieri sera, ti voglio bene ora vado perché devo andare a scuola mi disse l'ultima volta dall'altra parte della porta, io andai ad aprire e la strinsi in quell'ultimo abbraccio senza sapere che non l'avrei più vista~

Io e Bill ci incamminiamo insieme all'inizio era calato un silenzio abbastanza imbarazzante poi rompendo quel muro lui ha spezzato il ghiaccio
<p-penso tu lo sappia già, a-anche mio fratello è scomparso ma grazie ai Losers sono riuscito ad affrontarlo, non l ho superato ma l'ho affrontato>
<non balbetti quando parli pensando a lui> dissi sorridendogli
<lui era la mia forza, lui È la mia forza, volevo chiederti una cosa>
<dimmi pure>
<t-tu non s-sai com'è sparita tua sorella giusto?>
<no, non lo so>
<perfetto, d-dopo c-c-cena andiamo a f-fare un g-giro con gli altri e te lo diremo> disse quando eravamo arrivati
<va bene, ci vediamo dopo>
<a dopo> avrei finalmente scoperto la verità.

Dopo una doccia decisi di mettermi un vestito rosa con un motivo floreale, sopra un giacchetto di jeans e ai piedi delle all stars (non so se c'erano già ma dettagli facciamo finta di si)
Io e mia madre andammo nella casa a canto e cenammo dai Denbrough
<mamma>
<m-mamma, p-papà>
<noi usciamo>
<certo ragazzi>
Mia madre mi sorrise, sapevo che era contenta che io avessi trovato degli amici, aspetta, erano già miei amici?
Non lo so, vedremo, io mi sarei fidata.

Ci incontrammo con gli altri davanti ad una casa abbandonata
<ciao soph> mi disse richie io sorrisi in risposta
<v-vorrei raccontarle t-tutto per met-terla a co-conoscenza> disse Bill al gruppo e tutti annuirono
<inizio io> disse subito Eddie
<4 anni fa sono successe cose strane come ben sai, erano passati 27 anni dall'ultima volta che qualcosa era successo Derry, devi sapere che noi sappiamo che cos'è successo a tutti i ragazzi scomparsi..>
<sembrerà strano ma sono tutti stati uccisi da un clown, viveva in questo posto, li dentro c'è un pozzo dove sono collegate tutte le fogne, Beverly è quasi stata uccisa ma lei non aveva paura e non l'ha uccisa, ha provato a spaventarci e ad ucciderci tutti quando eravamo soli usando le nostre paure a suo vantaggio ma quando siamo stati insieme lo abbiamo sconfitto e lui si è ritirato nel vecchio pozzo infine siamo usciti di li sconfiggendo le nostre paure> continuò Stan
<io avevo paura dei Clown, Eddie delle malattie, Mike di rivivere un incendio dove sono morti i suoi genitori, Ben non l ho mai capito, Stan di un quadro con una donna molto gnocca a mio parere, Bill di sapere la verità riguardante suo fratello e Beverly di crescere, tu Soph ti che hai paura> finí Richie
<ho paura dei ragni, ne sono terrorizzata .. ragazzi ma quel clown aveva la faccia bianca, il sorriso dipinto che arriva sopra gli occhi, capelli arancioni e vestito maggiormente di bianco?> ricordandomi degli incubi
<si, perché? E quella donna era tutt'altro che gnocca Richie> disse Stan
<per due anni ho fatto incubi, anzi, il solito incubo che si ripeteva, prima ero a scuola poi tutti se ne andavano e restavo con i miei genitori e mia sorella, poi tutto diventava buio, restavo solo con la mia sorellina, poi compariva un pozzo da dove usciva questo clown, prendeva mia sorella per i piedi staccandogli un piede e se la portava nel pozzo, poi spuntava di nuovo con il braccio pieno di bracciali di mia sorella e diceva una cosa come "ti verrò a riprendere Althea Sophia Greace, non aspetterai molto, ho deciso che non mi basteranno le mie riserve quindi verrò a ritrovarti fra poco">
Nessuno disse niente
<Althea Sophia Greace, sei venuta a trovare tua sorella per farle compagnia?> disse qualcuno dalla casa
Tutti ci girammo e ...

Heyy peoplee
Questa è una fan fiction su Richie Tozier (si perché non si era capito...). penso di aggiornare 3 volte alla settimana se riesco: lunedì, mercoledì e venerdì o sabato.
Spero che la mia storia vi piaccia

~au~