Proposta

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È passata una settimana da quando Yuuri ha vinto la medaglia d’argento nella finale del Grand Prix e stasera dovrà, anzi, dovremo esibirci insieme al Gala. È stata una settimana intensa, piena di allenamenti per imparare la nuova coreografia, ma non mi sento per niente stressato. Mi mancava pattinare, e inoltre farlo in questo modo, in coppia con lui, è stato molto più bello. I suoi sguardi, i suoi tocchi, il suo modo di pattinare, mi regalano sempre tante emozioni. Ieri, mentre Yuuri riposava ho ritirato il suo vestito e per l’occasione ho fatto fare le decorazioni argentate invece che dorate per richiamare la sua posizione nel Grand Prix. Anche quelle del mio vestito, che mi hanno spedito dal Giappone, sono state modificate nello stesso modo. Per me è stata una cosa importante, questo è un grande traguardo per il mio Yuuri, prima era un ragazzo timido e impacciato senza autostima che ad ogni minima difficoltà si faceva prendere dall’ansia, mentre ora, bè è sempre un po’ timido e l’ansia non gli è passata del tutto ma è migliorato tantissimo e la sua seconda posizione alla finale lo dimostra. Sono così fiero di lui e voglio che lo sappia. In questi giorni anche la nostra relazione si è sviluppata, certo in così poco tempo non ci possono essere grandi cambiamenti ma almeno adesso non è più teso come una corda di violino ogni volta che lo sfioro. Sono contento ma ammetto che quelle sue reazioni imbarazzate mi fanno venire voglia di stringerlo forte tra le mie braccia. Il mio Yuuri non è abituato a ricevere così tante attenzioni e questo mi rattrista, un ragazzo come lui ne merita tante, se in passato si fosse aperto un po’ di più sarebbe stato diverso. Ora però non importa, ci sono io al suo fianco e gli farò capire cosa significa essere amato, me ne prenderò cura con tutto me stesso. In questi giorni siamo diventati più intimi anche sessualmente, sapevo che Yuuri aveva un lato sensuale che non sapeva neanche lui stesso di avere però sono rimasto davvero colpito dai suoi atteggiamenti. Quando nella pista di pattinaggio mi ha afferrato i capelli, quando nella doccia mi ha fatto inginocchiare davanti a lui chiedendomi se il posto fosse abbastanza romantico e infine quando ha leccato il mio seme dal mio addome dicendo che niente di me andava sprecato, tutte cose che non mi sarei mai aspettato, almeno non così presto. Per non parlare di come mi guarda e dei suoi movimenti, sono così sensuali, mi fa impazzire. È così perfetto, timido e dolce e allo stesso tempo così sexy, mi riserva sempre delle sorprese. Sono ancora preso dai miei pensieri quando vengo distratto nel vedere Yuuri che esce dal bagno, con l’asciugamano in vita, dopo la doccia. È così piccolo in confronto a me, ma adoro il suo corpo, è comunque ben definito e muscoloso. Ogni volta che lo vedo così, dentro di me scatta qualcosa, e anche adesso mi alzerei subito dal letto sul quale sono seduto per andare a baciarlo e a toccarlo se non fosse che si sta preparando per il Gala.
<< Yuuri, come stai? Sei nervoso per stasera? >>
<< Ma no, non è mica una gara. >> Sorrido perché so che in realtà almeno un po’ è ansioso lo stesso anche se si tratta solo di un’esibizione. Dopo che si è vestito, mi alzo e gli vado incontro per abbracciarlo. Gli cingo i fianchi da dietro, facendo appoggiare la sua schiena sul mio petto e il mio mento su suoi capelli bagnati.
<< Vedrai Yuuri, lascerai tutti a bocca aperta stasera, ne sono sicuro. >> 
<< Lo faremo insieme Victor. >> Anche se non lo vedo posso immaginare il suo sorriso allargarsi sul viso. Gli accarezzo i capelli e noto che stanno ancora gocciolando. Gli prendo le mani e lo porto fino al letto facendolo sedere. 
<< Arrivo subito, non ti muovere. >> Yuuri mi guarda un po’ stranito ma poi annuisce. Vado in bagno, prendo il phon e torno in camera. 
<< Oggi te li asciugo io i capelli. Quando ero piccolo me li asciugava mia mamma e io mi rilassavo tantissimo, magari funzionerà anche con te Yuuri. Posso provare? >> Le sue guance si tingono di rosso e come sempre penso che sia la persona più tenera e adorabile di questo mondo.
<< S-si. >> Con un sorriso  attacco il phon alla presa sopra il comodino vicino al letto, lo accendo e mi metto di fronte a lui. Infilo le mie mani tra i suoi capelli, direzionando il getto dell'aria calda su di essi. Muovo le dita per facilitare l'asciugatura ma presto mi rendo conto che in realtà glieli sto semplicemente accarezzando. Più si asciugano e più diventano morbidi, sembrano fatti di seta e il loro profumo mi sta inebriando. Yuuri porta le sue mani sui miei fianchi e lo sento sospirare mentre poggia la testa sul mio addome. I capelli ormai sono asciutti ma continuo ad accarezzarlo ancora per un po’ e se solo potessi non smetterei mai. Poi mi rendo conto che si sta facendo tardi e a malavoglia spengo il phon mentre noto l'espressione contrariata di Yuuri.
<< Ci saranno altre occasioni per fare questo, non fare quella faccia, su. E poi ora ti devo acconciare i capelli per il Gala, o te ne sei dimenticato? >> Gli dico facendogli l’occhiolino e ottenendo come risposta un suo sorriso. Prendo la cera dalla valigia e salgo sul letto mettendomi in ginocchio dietro di lui. Me ne metto un po’ sulle mani e le sfrego tra loro per farla distendere in modo omogeneo. Comincio a modellare i suoi capelli, ricreando la sua classica acconciatura durante le gare. Glieli porto indietro, lasciando ricadere sulla fronte qualche ciocca. Se un giorno dovesse chiedermi con quale pettinatura lo preferisco sinceramente non saprei scegliere. È sempre bello per me, con i capelli che gli ricadono sulla fronte mi fa pensare a un ragazzo dolce e timido mentre con quelli tirati indietro mi dà l’aria una persona sicura di sé e passionale. Ovviamente il mio Yuuri possiede tutte queste qualità ed è per questo che non saprei decidere, io amo ogni suo lato. 

Il gala - Yuri On Ice - VictuuriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora