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Sono passati già tre settimane da quanto Louis se n'è andato, ogni tanto viene a trovare Oscar, non mi rivolge mai una parola, ormai mi odia anche tanto. Sto uscendo con Paul per capire se sto provando qualcosa per lui è solamente stato un momento di debolezza, per il momento sto bene con lui. Non so se sto sbagliando o sto facendo bene ma se non provo più gli stessi sentimenti per Louis perché dovevo stare con lui per prenderlo per culo.

"Piccola" dice Paul urlando dalla cucina.
"Dimmi" dico entrando in cucina
"Dove vuoi andare stasera?" Dice guardandomi.
"Dove vuoi" dico sorridendo.
"Dai scema, dimmi"
"Al cinema?"
"Si vabbene" dice sorridendo.

Oscar entra in cucina ma non è solo, c'è anche Louis, rimango sorpresa anzi lo sapevo che sarebbe venuto ma non così presto, non so perché ma il mio cuore inizia a battere forte ogni volta che lo vedo, non so più, sono confusa.

"Che ci fai già qui?" Dico guardandolo
"Ehm.. Sto disturbando?" Dice guadando prima me e poi Paul.
"No no" dico abbassando lo sguardo.

Non so che mi sta prendendo, non sono più sicura di niente anzi sono sempre più confusa, Paul mi fa star bene, mi rende felice ma quando vedo Louis anche se non mi da a parlare, c'è mi fa uno strano effetto ma positivo.

"Ehm.. Paul allora vado a prepararmi, non ci metto nulla" dico uscendo dalla cucina.

Inizio a correre, mi dirigo verso la mia anzi "nostra", c'è ciò mia e Louis, non so più un cazzo. Chiudo la porta alle mie spalle, mi butto sopra al letto. Inizio a piangere come non ci fosse un domani, sto troppo male, ormai piangere è diventato il mio hobby, anzi dopo mi sento meglio. Sono la ragazza più strana di questo mondo, mi piacciono due ragazzi, non so chi voglio davvero. Dovrò scegliere un giorno e spero che uno dei due non starà male della mia decisione, non devono stare male per colpa mia. Sento bussa la porta, non do il consenso a nessuno di entrare, il mio silenzio dice tutto ma quella persona non se ne frega ed entra lo stesso.

"Melissa" dice Louis, appena sento quella voce mi giro subito.
"Ehm.. Dimmi" dico asciugando le lacrime vicino ai polsi. Ma sembra una missione impossibile non riesco a smettere di piangere.
"Rimango qui se per te non c'è problema"
"Non ti preoccupare vi lascerò soli" dico con un tono serio ma mi scappa un singhiozzo.
"Che hai?" Dice sedendosi accanto a me. Io ero ancora distesa sul letto.
"Sto male" dico alzandomi.
"È successo qualcosa? Paul ti ha fatto qualcosa? Giuro che vado di là e lo ammazzo" dice incazzato.
"No, lui non c'entra. Sono io il problema."
"So perché stai male, l'ho sempre capito. Non sai neanche tu cosa provi per me"
"Come lo sai?"
"Ogni volta che ti vedo scappi sempre via, stai iniziando a capire le cose ma non ne sei sicura"
"Hai ragione Louis"
"Qualsiasi cosa conta sempre su di me, ci sarò sempre. Qualsiasi decisione che prenderai io l'accetterò io voglio la tua felicità"
"Ti posso abbracciare?"
"Certo meli"

Gli salgo addosso, mette le gambe indietro alla sua schiena e metto le mie braccia attorno al suo collo, mi serviva questo abbraccio per stare un po' meglio. Provo ancora il sentimento di una volta per Louis ma da quando entrato Paul nella mia vita ha confuso tutto.

"Posso darti un bacio? Ti prego" dice accarezzandomi la schiena.
"I baci non si chiedono ma si danno" dico sorridendo.

Mi da un bacio a stampo, quelle labbra sulle mie mi mandano ancora in tilt, mi mandano ancora in confusione. Sono la ragazza più confusa del mondo, l'ho ammetto!

Scelgo ancora te,sempre 2 •Louis Tomlinson•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora