Il risveglio

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La notte passò lentamente per il conte Ferruccio. Ancora crogiolato nel letto pensava alla lunga giornata che si proiettava davanti.
Dei passi da lontano diventavano sempre più vicini. Si sentì aprire la porte , senza bussare , senza dire 'posso entrare'. Quei passi si avvicinarono alla finestra e con uno scatto felino spostò la tenta per far entrare in sole dentro la stanza. <<Non è un po' presto Agnese? >>urlò il conte Ferruccio balzando dal letto. La donna rimase muta e facendo vibrare un campanello ordinò alle altre domestiche di entrare per portare la colazione a letto al conte. Agnese lavorava dai Savelli da anni, aveva appena sedici anni quando da semplice domestica iniziò a lavorare presso quella nobile famiglia . Ne sono passati quaranta da quando la semplice domestica Agnese venne nominata unica governante della famiglia Savelli. Fu lei a crescere il conte e i suoi due figli Tancredi e Maria Valeria. Quella mattina però Agnese era turbata, aveva una lettera in mano , già aperta, stretta in una mano e nell'altra un capannello di ceramica che usava per chiamare le altre domestiche e per dargli ordini. << Ferruccio , devo parlarti >> esclamò Agnese, il legame tra i due era tale che sembrava non esserci differenza di classe tra i due. << spero sia una cosa importante , per svegliarmi all'alba Agnese >> rispose il Conte Ferruccio sorseggiando un succo d'arancia. << il barone di Fontainebleau , le ha inviato una lettera >> <<beh, cosa mi ha scritto >> disse Ferruccio divorandosi un cornetto. Agnese alzò lo
Sguardo , fissò il lampadario e fece un sospiro profondo e disse << il barone , vuole venire a farvi visita Ferruccio , per conoscere di persona la sua promessa sposa >>. Ascoltò con attenzione quello che Agnese gli stava comunicando ,poi si alzò dal letto e iniziò a preparasi. Le una domestica aprì l'armadio per prendere gli abiti del conte , mentre un'altra domestica si avvicinò ad Agnese e si sussurrò qualcosa all'orecchio. Il conte si avvicinò al balcone per prendere una boccata d'aria , poi si avvicinò ad Agnese che era al centro della stanza con le mani basse, gli afferrò le mani e gli disse << Agnese mia cara , prima dell'arrivo del barone , fai pulire tutta la villa , non possiamo sprecare questa opportunità>>. Agnese ascoltò con attenzione , poi annuì e sorrise per l'imbarazzo , <<ho dimenticato una cosa>> disse a bassa voce Agnese. <<ditemi tutto allora agnese >> esclamò Ferruccio in modo sarcastico. << la lettera del barone a causa del maltempo è stata consegnata solo oggi, ma è stata inviata circa un mese fa >> , << questo cosa vuol dire >> disse il conte quasi impaurito. << questo vuol dire che il barone di Fontainebleau arriverà oggi , precisamente tra due ore >> , <<cosa? E vieni a dirmelo così? Ordina alle domestiche di pulire tutto, la casa deve specchiere!>> iniziò a urlare il conte , uscendo dalla sua stanza. Si incamminò verso il salone urlando << forza , forza questa casa deve brillare , pulite quei lampadari , strofinate più forte qui pavimenti>> . Agnese da donna delle sua età con fatica stava dietro il signor conte e  cercava di stare dietro l'euforia di Ferruccio. Quest'ultimo senza sentire gli acciacchi degli anni raggiunse Agnese e a fatica gli stava dietro e con grande entusiasmo gli disse << Agnese , ma dove si trova mia figlia ?>> La donna non rispose a questa domanda. Quel non rispondere però fu una risposta più che sufficiente per Ferruccio , che mutò subito carattere. Lasciò Agnese a gestire le domestiche e scese al piano di sotto. Come colui che va alla ricerca di qualcosa , sapendo quello che cerca , Ferruccio andava alla ricerca di Amelia al piano di sotto. Amelia non poteva essere considerata come una semplice domestica , lei non faceva le pulizie. Ferruccio l'assunse , per le sue doti segrete. Non era una signora delle notte , ma aveva a che fare con notte. Nessuno in quella casa sapeva il motivo per cui era stata assunta , tutti però la temevano, tutti tranne Agnese. Ferruccio per cercarla uscì dalla villa e si diresse verso il giardino , dove Amelia amava coltivare le rose. Proprio lì la trovò, tra le rose del suo giardino. Ferruccio si avvicinò a lei , le accarezzò il collo e poi le guance e gli sussurrò << oggi non possiamo sbagliare, cerca Maria Valeria e ricordagli che presto dovrà sposarsi!!! Con o senza il suo consenso. Lei si sposerà con il barone di Fontainebleau>>

L'intrigo: una travolgente storia d'amore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora