Evie era ubriaca come sempre e cercava con lo sguardo Ricky non trovandolo, finché ad un certo punto una presenza muscolosa non si sedette vicino a lei.
Era lui.
« Ti voglio » disse con voce roca, vicino al suo orecchio.
« Fottimi allora » disse ridacchiando.
Anche lui era ubriaco.
« Cazzo, l'ho sempre voluto » disse eccitato.
« Dove mi porti? » disse lei, sorridendo.
« Potrei farlo anche qui » ghigna.
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Ubriaca di te
Short StoryIn cui una ragazza ubriaca riceve, ogni sera, un bigliettino dal ragazzo che beve nel suo stesso locale, per ogni notte. Cap. 1 "Hai gli occhi arrossati, baby. Vai a dormire"