Ricky la cerco sempre, costantemente senza mai trovarla. Spero di vederla a quel tavolo, in compagni di se stessa e di una bottiglia da svuotare.
Sperò di ricevere la risposta ai bigliettini che non smetteva di scrivere e di lasciare su quel ripiano.
Aspettava, attendeva con la speranza di rivederla, di toccare quella pelle morbida e di mordere quelle labbra che lo chiamavano.
Sognava di poterla stringere di nuovo in un suo abbraccio, di poter toglierle i vestiti di dosso e ammirarla quasi fosse una statua appena scolpita per essere contemplata.
Imprimeva nella sua mente i ricordi di quelle notti di passione, di quelle bevute in compagnia di risate e tanti bicchieri.
Il fatto è che era veramente ubriaco di lei. La vedeva sempre e la desiderava tanto quando una bottiglia di whisky per poterla dimenticare allo stesso tempo.
L'amore faceva male. Molto male.
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Ubriaca di te
Short StoryIn cui una ragazza ubriaca riceve, ogni sera, un bigliettino dal ragazzo che beve nel suo stesso locale, per ogni notte. Cap. 1 "Hai gli occhi arrossati, baby. Vai a dormire"