Si dice che le cose belle della vita non seguono la ragione, ma la follia dell'anima.
Il loro era stato un amore folle, un qualcosa che andava al di là di una normale relazione.
Erano stati legati da una corda invisibile che si era spezzata nel momento esatto in cui cercavano di rendere il tutto più concreto.
Erano due ragazzi in cerca di conforto uno nelle parole dell'altro, in un bacio, in una bevuta, in una notte. Cercavano di colmare il vuoto, il silenzio che riempiva le loro giornate.
Si sono trovati casualmente e forse era fin da subito tutto completamente sbagliato.
Ma si sa che è più facile sbagliare che fare la cosa giusta.
Probabilmente non si rendevano conto di quello che stavano costruendo, di quello che sentivano. Forse era tutto offuscato dall'alcol e dal troppo bere. Oppure credevano di amarsi quando invece era un'invenzione della loro mente stravolta dalla vodka.Comunque resta il fatto che erano giudicati pazzi e incoerenti da tutti -al pub. Nessuno li capiva, ma questo a loro non importava.
Evie non cercava complicazioni.
Ricky complicava e basta.
Lei non desiderava niente di più -o forse era troppo confusa per capire realmente cosa volesse.Erano un po' come il Cappellaio e Alice. Erano innamorati, ma di due mondi troppi diversi.
Eppure nessuno si dimenticherà mai dell'altro e forse si rincontreranno, sperandoci.
Si dice che lui diventò matto, ma che lei, e che lei lo sogni ogni notte.
Si sono lasciati qualcosa di indelebile dentro, qualcosa che neanche la pazzia potrà cancellare.FINE
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Ubriaca di te
Short StoryIn cui una ragazza ubriaca riceve, ogni sera, un bigliettino dal ragazzo che beve nel suo stesso locale, per ogni notte. Cap. 1 "Hai gli occhi arrossati, baby. Vai a dormire"