Giulia' s POV:
Nessuno mi aveva mai detto nulla del genere, nessuno mi aveva mai fatta sentire speciale solo con delle parole, nessuno mi ha mai fatto sentire così amata.....nemmeno lui.
Dopo la conversazione con France sono letteralmente scappata, non so perché, ma lo ho fatto.
Ora sono nel mio letto con un sorriso da ebete stampato in faccia e gli occhi chiusi che ripenso a la nostra conversazione così....dolce.
Non riesco ad addormentarmi. Non pensavo di poter provare dei sentimenti così forti legati da delle stupide parole per una persona così.
Mi manca, non so come dato che lo ho visto un'ora fa, ma mi manca.
Voglio che faccia ora tutto quello che ha detto: io voglio sentirmi dire ti amo, voglio sentire emozioni attraverso un semplice contatto, come succede in tutte le storie d'amore.°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
ORE 3:00Ho fatto un sacco di sogni stanotte, ma me ne ricordo uno, solo uno. Quello che ormai mi tormenta incessamente da due anni.
Io, la festa, il vicolo.
Ero lì tranquilla in quel vicolo con la stessa sensazione di sempre, sperando che questa volta qualcosa possa cambiare. Vedo un'ombra, non si riconosce, ma risaltano solo due grandi occhi verdi acceso, un verde cattivo, uno di quei verdi che potremmo associare al colore di un serpente. L'ombra inizia a picchiarmi: un pugno, un calcio, una ginocchiata. Inizio a vedere il sangue per terra e ne sento il sapore in bocca. L'ombra mi prende per la gola e mi alza da terra, sento come se non potessi respirare: soffoco, mi sento come in apnea.
Ad un certo punto l'ombra scompare.
Mi risveglio: intrisa di sudore, con l'impressione che non riuscirò più a dormire per il resto della notte. Dò uno sguardo all'orologio e noto che sono solo le 3:00.
Mi giro e rigiro nel letto tutta la notte, ma non ce la faccio. Nella mia mente sono sempre impressi quei due malfamati occhi gialli.°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Ho due occhiaie da paura, mi potrebbero considerare un panda.
Ma non mi preoccupo troppo di truccarmi un sacco per nasconderle, ho messo giusto uno strato di correttore e poi CHISSENEFREGA!
Devo andare a scuola, mica ad una sfilata di moda.L'unico momento in cui sono riuscita a chiudere occhio è stato durante la lezione di storia alla prima ora. Tanto da quanto mi hanno detto oggi la prof. ha solo interrogato.
L'intervallo suona, tutti escono, ma io tiro solo un urletto straziato e rimango al mio banco, appoggiata al muro sola e forse è meglio così.
Sono in una specie di trans e non mi importa niente di ciò che è intorno a me.
Ad un certo punto però sento due dita alzarmi il mento, all'inizio non riesco a focalizzare bene l'immagine data la luce e i miei occhi stanchi, ma quando parla capisco subito chi sia: Francesco.F-Ehi! Cosa hai?
Io-Sai che non potresti entrare in classe nostra.
Dico con una punta di divertimento.
F-Sai com'è volevo solo salutare la mia ragazza, ma se proprio proprio non posso mi sa che ne ne vado.
Lo fermo per un polso e sorrido.
Io-Penso che la tua ragazza abbia del tempo per te.
F-Primo ciao!
Dice stampandomi un leggero bacio all'angolo della bocca ed iniziando a contare sulle dita.
F-Secondo mi dici cos'hai?
Io-Niente, non ho dormito bene, tutto qui.
F-Sarà ma a me non puoi mentire.
Io-Ho fatto solo un brutto sogno e poi non sono più riuscita a dormire; solo questo.
F-Va bene. Non esci??
Io-No, grazie. Tanto il panorama e sempre lo stesso: troia, troio, puttana, puttano.
F-Troio e puttano? Sei seria??
Chiede trattenendo un sorriso.
Io-Perché no? Se esistono dei dispregiativi per le femmine ci sono anche per i maschi e a me piacciono questi.
F-Sei pazza!
Io-Grazie, è la mia migliore qualità
Dopo questa non si trattiene e si mette a ridere ed io con lui. Ormai tra noi c'è questa aria di confidenza, come in un comune rapporto. Forse non sarà un grande sforzo provarci.
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SPAZIO AUTRICE:Hi everybody!
Scusate se non aggiorno da un po' ma non trovavo mai tempo e per questo questo è quello che sono riuscita a fare.
Spero vi piaccia e se è così lasciate una stellina e un commento; ditemi cosa ne pensate, ci tengo a questa cosa e se me lo dite posso migliorare qualcosa.(consigliatemi un nomignolo da darvi per salutarvi che così è più bellino)

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Dance And Love
RomanceLei: ragazza semplice testarda che non si crede nessuno Lui: ragazzo fantastico che l'ha sempre considerata la sua principessa Ciao sono giulia questa è la mia prima storia e spero che vi piaccia