Dance And Love

Capitolo 9

Francesco's POV:

La sua risata, forse il suono più straordinario che io abbia mai udito. Le basta davvero poco per ridere, chiamiamola "una dal sorriso facile". 

Però lei ha detto che una volta non era così: ha detto che una volta era tanto se si conteneva dal piangere, ha detto anche che è stata una persona a farle ciò, la persona che pensava l'amasse. Se sapessi chi è sarei già lì a spaccargli la faccia. Non posso pensare a qualcuno o qualcosa che le fa del male; forse è perché la vedo così innocente, così piccola. Vorrei che con me si sentisse così: senza stress, senza pressioni. Vorrei che si sentisse esattamente come la vedo: dolce e libera.

Vorrei che questa immagine che ho davanti di lei che ride non svanisse mai. Ma sfortunatamente quella maledettissima campanella suona sempre nei momenti meno opportuni.

G- Meglio che tu vada prima che qualche prof. ti faccia la predica

Io- Già, forse hai ragione!

Detto ciò mi avvicino di più a lei e le stampo un bacio sulla guancia soffermandomici giusto qualche secondo più del dovuto. Mi allontano e la guardo: è arrossita e si sta mordendo il labbro inferiore, se solo sapesse che effetto mi fa con questi semplici gesti.

Esco dalla classe e vedendo già la gente sparire nelle proprie classi, entro anche io nella mia sentendo i vari chiacchericci della classe. Quando, ad un certo punto Matteo si alza e urla 

M- NO CAZZO!! Ora c'è il compito....maremma impestata troia cane merda.

Io- Tranquillo! Saremo in due a fare schifo. Comunque bella imprecazione

M- Eh lo so! Sono un mito a smadonnare.
Comunque fra dove ti eri cacciato a ricreazione?? I ragazzi ti stavano cercando

Io- Ehm....cose importanti

M- Tipo?

Io- Tipo cavoli miei

M- Aspetta! Non è che estiamo parlando di una tipa?

Io- Io! Una tipa? Pft.....okkay forse

M- Ulala! Abbiamo un fanciullo innamorato eh? Sentiamo, chi è la fortunata

Prof- Ragazzi sedetevi e dividere i banchi, muovetevi che avete solo un ora

Il prof. mi ha salvato, non avrei mai pensato di dirlo. MI HA SALVATO DALLA POZZA DELL'IMBARAZZO!!
- Che cazzo fai!! AHAHAHAHAH
- Guarda un po' chi si rivede
- Tu non mi hai mai visto
- Vabbé, chi si risente
- Non posso crederci che tu lo abbia fatto
- Fatto cosa??
- Il bacio no?
- Quello?? Pft...chiamalo bacio. Era sulla guancia.
- Vale comunque!
- Lo so

Decido di finirla con il mio dialogo mentale e inizio il compito.

Giulia's POV:

Non avrei mai pensato di poter fare un sorriso così spontaneo e leggero; un sorriso tranquillo e felice.
Uno di quei sorrisi che si fa fatica a dimenticare perché è stato il più splendente che tu abbia mai fatto.

Questo sorriso non lo voglio lavare via da questa giornata: questa è una giornata felice e tale deve rimanere.
Non posso permettere a quella stronza della prof. di italiano di rovinarmela: infatti sono fissa a guardare la finestra e a chiedermi che cosa stia facendo, se mi sta pensando come io sto pensando lui, se si stancherà presto di me.
Immersa in un mare di domande, un mare così tempestoso da affogarci.
Affogare nei dubbi, nelle incertezze e nei tuoi casini.

*DRIIIIIIIIIIN*

Cosa? La campanella. Certo che vola il tempo quando non si fa un cazzo.

Faccio velocemente lo zaino ed esco. In lontananza vedo Francesco con il suo gruppo di amici. Che faccio? Vado o non vado? Se vado faccio una figura di merda, se non vado faccio la figura della scema e della codarda.

Mi sa che non ci sia bisogno di questi film mentali. Quindi mi siedo su uno scalinata e mi metto della musica. Ogni tanto do un'occhiata fugace verso il gruppo e dopo due o tre minuti mi accorgo che una persona del gruppo mi indica e parlotta qualcosa poi si mettono a ridere, ma France ha una reazione diversa: prende lo zaino che fino ad un attimo fa era accasciato per terra e dopo avergli detto qualcosa si incammina e viene da me. Sembra su tutte le furie ed io in confronto a lui sembro una demente con gli occhi increduli.

Io- Che è successo?? Qualcosa che non va??

F- Si, cosa ci fai qui da sola?? Le ragazze belle come te non stanno da solo in un angolo

Io- Infatti: le ragazze come me. Ma loro non sono me.

Dico con un mezzo sorriso

F- Hai ragione! Te non sei come loro. Tu sei molto molto molto *si avvicina lentamente* più speciale......

Detto ciò si avvicina e mi stampa un bacio all'angolo della bocca, quasi come se si stesse trattenendo perché sa che non sono troia come le altre.
Appoggia la sua fronte sulla mia, i nostri fiati si mischiano e il mio cuore batte a più non posso

F- .......e sei solo mia.

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SPAZIO AUTRICE:

HI PEOPLE!

Cosa ne pensate?? Vi piace il capitolo?? Spero di sì.
Se qualcosa non vi va a genio potete tranquillamente dirlo, anzi forse è meglio; se mi dite cosa sbaglio posso sempre migliorare.
Mi raccomando se vi è piaciuto lasciate una stellina o un commento.

V.V.B. ❤❤

(Vi vendo banane) 😂