Capitolo 4

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Sento suonare la sveglia e realizzo subito che è venerdì, l'ultimo giorno di tortura della settimana. Mi alzo dal letto e vado in bagno a lavarmi la faccia, metto un po' di correttore, blush, mascara e mi vesto.

Sono le 7.55 e sto aspettando le mie amiche alla fermata del pullman quando mi arriva un messaggio
-Buona scuola bambinetta;)

È di Christian. Come fa ad avere il mio numero..?
Io-E chi ha detto che ci devo andare per forza?;)
Christian- Non so, ma in caso non volessi andare sono disposto a farti compagnia.

Sento il mio cervello spappolarsi, è la mia occasione, non andrò a scuola e starò con lui tutta la mattina. Le mie amiche scendono dal pullman e si avvicinano verso di me
"Giorno sha" dicono in coro Marta e Natalie.
"Buongiorno a voi, scusate la fretta ma Christian, quello di sabato sera mi ha praticamente invitato a stare con lui tutta la mattina perciò non penso verrò a scuola."
Loro mi guardano a bocca spalancata senza emettere suoni e mentre sento i loro occhi puntati su di me io rispondo al messaggio

Io- Accetto la tua compagnia.

Sono le 8.15 e lo sto aspettando seduta in un bar dove ci siamo dati appuntamento.
Dopo 5 minuti arriva una cameriera e mi porta un cappuccino con una brioches "Scusi, io non ho ancora ordinato, si deve essere sbagliata." dico subito accorgendomi dell'equivoco. "Oh no cara, te li ha offerti un ragazzo che c'era qui qualche minuto fa." mi dice la barista sorridendomi educatamente e andandosene lasciandomi li confusa. Guardo la colazione che mi è stata offerta da non so chi, prendo il telefono mentre inizio a sorseggiare il cappuccio

Christian- Mangia con calma e poi esci, ti aspetto fuori.

Ma il senso di questa cosa? Mi invita a stare con lui, mi offre la colazione e non sta con me? Bevo velocissimo il cappuccino, prendo la brioches e vado al bancone chiedendo un sacchettino per ritirarla, sono troppo ansiosa di vederlo non posso aspettare altro tempo. Esco dal bar sistemandomi sulla spalla lo zaino e due mani mi coprono gli occhi "Christiaaaaan" urlo mettendomi a ridere e sentendo a mia volta una risata, apro finalmente gli occhi e me lo trovo davanti con un sorriso raggiante. "Ciao bambinetta" mi sussurra prima di lasciarmi un bacio sulla fronte "Pronta per la gita di oggi?" lo guardo intensamente, e sorrido da sola, mi sento benissimo, come se mi sentissi protetta con lui "Si, dove mi porti?" chiedo incuriosita.
"Lo vedrai." mi rassicura prendendomi per mano e portandomi verso la sua macchina, in direzione di una meta a me sconosciuta.

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