Sento qualcuno tirarmi leggermente le punte dei capelli, massaggiandomi la testa. Apro gli occhi, stiracchiandomi. Metto a fuoco il dolce viso di Martina, la quale mi sorride.
"hey."
dico, ricambiando il sorriso.
"hey."
dice a fior di labbra. Mi volto, ritrovandomi faccia a faccia con lei. Diventa leggermente rossa per poi distogliere lo sguardo.
"come stai oggi? Ti fa ancora male?"
fa no con la testa, per poi guardarmi negli occhi.
"grazie per tutto quello che stai facendo."
le prendo il mento tra le mani, facendola voltare mi sporgo verso di lei, facendo sfiorare le nostre labbra.
"per te questo ed altro Scricciolo."
la sento avere un brivido. Le passo le labbra, andando a lasciarle un bacio delicato sotto l'orecchio. Un impercettibile gemito le sfugge dalle labbra. Mi ributto completamente sul letto, guardando il soffitto.
"cosa vuoi fare oggi?"
mi domanda, stendendosi accanto a me, la sua testa sul mio petto. La stringo a me.
"pensavo di farti venire a vedere le prove della mia band."
si alza, guardandomi.
"hai una band?!"
ridacchio, spingendole la testa sul mio petto e iniziando a massaggiarle i capelli.
"si, ma non è nulla di che. Abbiamo avuto successo, ma poi ci siamo presi una luuunga pausa. Continuiamo a suonare insieme, ma più come hobby che come lavoro."
"wow, certo che voglio venire a vedervi!"
dice, per poi andare a sdraiarsi sopra di me, non capendo quello che ha fatto.
"ehm...Martina? P-Potresti scendere p-per favore?"
balbetto, sentendo Billie jr. iniziare a svolgere il suo lavoro. La vedo arrossire violentemente. Rotola giù, coprendosi il viso.
"scusa scusa scusa non volevo!"
ridacchio, togliendole le mani dagli occhi.
"questa è una cosa positiva. Perché significa che tu mi fai un bellissimo effetto. Vado...a darmi una sistematina."
divento rosso anche io, imbarazzato. Mi guarda, mi sorride timidamente per poi lasciarmi un bacio sulla mascella. Le prendo il viso tra le mani.
"non lì. Qui."
ripeto la scena di ieri, dandole un lungo bacio sulle labbra. Ricambia e appena la lascio andare, fa sporgere il labbro inferiore. Ridacchio, per poi andare in bagno a...darmi una sistemata.
Una volta terminato il tutto, torno in camera. Qui ci trovo Martina, seduta sul letto a gambe incrociate, incantata.
"hey cucciola cosa c'è?"
domando andando verso di lei. Scuote la testa, per poi tornare a guardarmi.
"scusa, mi ero incantata. Stavi dicendo?"
"niente, volevo solo chiederti se volevi venire così o andare a casa tua a prendere dei vestiti."
la vedo irrigidirsi, mordicchiandosi l'interno guancia.
"se non vuoi posso passare io...non puoi stare vestita così...tra poco dovrai tornare a scuola, e io dovrò tornare ad insegnare..."
si stringe nelle spalle. Vado ad abbracciarla.
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Yes, Sir. /Green Day/
FanfictionMartina è figlia di un alcolista, che la maltratta fisicamente e mentalmente. Va a scuola come tutti i suoi coetanei, ma un giorno conoscerà il nuovo professore di Musica, il signor Armstrong. Il signor Armstrong è un ex musicista, e quando incontr...