Yes, Sir. /Green Day/

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Al solito orario uscirà l'ultimo capitolo, domani ci sarà l'epilogo. Buona lettura!

/Martina's POV/

"HEYYYY OHHHH!"

canta Billie, saltellando come un ragazzino sul palco. Sorrido, ricordandomi di qualche mese fa.

Da quella sera, in cui mi parlò di Jackie, sono successe tante cose. I ragazzi hanno pubblicato un disco, Revolution Radio, e i loro vecchi fan e dei nuovi fan hanno iniziato a seguirli, aumentando a dismisura. Billie Joe ha lasciato il lavoro di professore dopo che Jackie rivelò la nostra relazione al preside, così per evitare ulteriori danni il musicista lasciò il lavoro. Io continuo ancora con la scuola, ora è estate e i ragazzi sono in tournée, quindi mi sono unita, dando una mano agli organizzatori. Con Samuel è cambiato radicalmente tutto, si è scusato e mi ha rivelato di una sua forte attrazione fisica nei miei confronti, ma ora è cambiato e si trattiene. Siamo diventati amici.

È troppo bello vedere i Green Day attivi, facendo musica, cioè la loro passione.

Improvvisamente Billie si volta e mi guarda, il suo volto pallido, gli occhi sgranati, per poi collassare a terra. Mi alzo dalla sedia, in panico, e lo raggiungo sul palco. Mi metto accanto a lui e gli sento il polso. Niente.

"chiamate un'ambulanza!"

urlo, per poi iniziare a fargli il massaggio cardiaco. Il tempo sembra rallentare, ma finalmente l'ambulanza arriva. Lo rianimano con il defribillatore sull'ambulanza, e io non volendo lasciarlo da solo, salgo con lui. Arriviamo in ospedale e ci separano immediatamente. Poco dopo mi raggiungono Mike e Tré, pallidi in volto, preoccupati come non mai. Scoppio a piangere tra le braccia di Tré, mentre Mike va a chiedere spiegazioni ad un infermiere. Dopo un'ora buona, ci fanno entrare in camera di Billie. È sveglio ed è collegato a marchingegni a me sconosciuti. Entra un medico con una cartelletta in mano. Inizia a parlarci, dicendoci cose di cui non ci capiamo niente, quindi, appena terminato il suo discorso, domando:

"in poche parole cosa significa? Sta...sta per...morire?"

dico, sentendo le lacrime iniziare a formarsi.

"in poche parole il signor Armstrong ha un problema al cuore, e il suo deve essere eliminato e sostituito con un altro al più presto, altrimenti...il cuore collasserà, portandolo alla morte. Mi dispiace."

guardo Billie. Lui mi guarda e mi rivolge un sorriso stanco. Scoppio a piangere, andando verso di lui. Mi fa sedere a bordo letto, per poi farmi piangere sul suo petto.

"io non voglio la tua morte...tu devi rimanere con me! Me l'hai promesso!"

"Scricciolo, andrà tutto bene, vedrai. Sopravviverò."

"non mi lasciare..."

le sue mani mi accarezzano la testa.

"va...va tutto bene..."

mi ripete. Sento qualcosa di bagnato cadermi sulla guancia. Mi stacco da lui, e lo vedo piangere, cercando di sorridermi. Scoppio a piangere e lo abbraccio più forte, seguita a ruota da Mike e Tré, i quali anche loro hanno iniziato a piangere.

"è solo che...non voglio abbandonarti Martina, come non voglio abbandonare voi ragazzi...non voglio abbandonare il mio sogno, dopo tanto tempo siamo riusciti a tornare su un palco e ora...non voglio rinunciare a tutto ciò..."

faccio combaciare le nostre labbra, perché lo amo troppo. E non voglio perderlo. Anche a costo...di salvargli la vita donandogli la mia.

Dopo aver passato del tempo in camera con Billie, dei medici lo portano per fare gli esami di compatibilità. Un'oretta dopo, lo riportano in camera, addormentato.