Prologo

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La guerra era appena finita;  La fame e la disperazione erano le emozioni che la facevano da padrone...ognuno aveva perso qualcosa , chi le ricchezze chi gli affetti e alcuni purtroppo entrambi...In pochi avevano il coraggio di pensare a un futuro in tutto questo dolore ma Andrea era diverso...Era un ragazzo tenace, figlio maggiore di una famiglia benestante che però aveva perso gran parte delle proprie ricchezze e non solo materialu, non si scoraggiava davanti a niente; era riuscito a scampare alla convocazione dell'esercito solo per fortuna , la guerra era finita poco prima che lui raggiungesse la maggiore età.. E aveva preso tutto ciò come un segno;  se il destino aveva voluto che si salvasse e non facesse la fine di suo fratello e molti suoi amici   allora ciò significava  che la vita aveva in serbo grandi cose per lui; non avrebbe perso tempo a piangersi addosso per cosa o chi non c'era più,  Il dolore poteva aspettare..si sarebbe rimboccato le maniche e avrebbe fatto di tutto per realizzare i suoi sogni: avere finalmente un'azienda tutta sua e l'amore della sua vita al proprio fianco.. Si perché se ancora non sapesse dove un giorno avrebbe fatto sorgere la sua tenuta, di una cosa era certo la sua compagna per la vita sarebbe stata Grazia, una ragazza dolce e fragile che lui conosceva sin da bambino e che amava proprio perché in lui risvegliava un senso di protezione che nessuno aveva risvegliato neanche la sua famiglia..Andrea infatti non era un tipo molto affettuoso, anzi per certi versi alle volte poteva sembrare anche freddo e senza cuore, non si esponeva mai per nessuno tutto ciò che contava erano i propri obiettivi il resto veniva dopo;  Ma Grazia No, lei era diversa , per lei avrebbe fatto di  tutto; e fu con questo spirito che si presentò dal padre a chiedere la sua mano...

Le colline della discordiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora