capitolo 11

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Si avvicina pericolosamente al mio viso. Sento il cuore scalpitare mentre il mio lupo interiore ulula a causa dell'eccessiva vicinanza tra i nostri corpi. Il suo odore mi riempie le narici facendomi sentire a casa. L'unica cosa che desidero in questo momento è che mi baci, e che non smetta più. Voglio che io e lui diveniamo una cosa sola, voglio che Cameron sia mio e io sua. Cris svegliati. «Fermo Tomson. Non possiamo baciarci, so per certo che se tu mi baciassi ora io non potrei fermarmi...» «E allora non fermarti» le sue labbra toccano le mie facendomi sentire in paradiso. Stacco immediatamente le labbra allontanandolo con la forza. «Ho detto di no Tomson. Per favore, godiamoci questi giorni, non roviniamo tutto» avverto i sentimenti contrastanti che prova. È arrabbiato, molto, ma non vuole che io lo veda. Perchè ti ama, non so come faccia ma ti ama. «Ehi alpha vi stiamo aspettando venite» urla Naomi sorridendo. Dopo nota l'aria tesa in torno a noi e, in questo momento, il suo viso rappresenta la definizione esatta di imbarazzo. Avvicino la mia mano a quella di Cameron invitandolo con la testa a raggiungere la ragazza. «Vai tu, vi raggiungo più tardi» la sua voce è tremolante però non sembra diverso dal solito. «Tutto bene?» «Si. È questo posto, amplifica le emozioni» noto la sua mano contratta in un pugno, le sue nocche sono bianche. Perchè io mi sento normale? E il desiderio di sesso di poco fa? Sei impazzita? Io non desideravo fare l'amore con Cameron. Se lo dici tu... «Stai attento Cam, promettimelo» «Ti stanno aspettando Crystal, vai da Naomi». Ho paura possa combinare qualche guaio. Sento movimento nell'acqua sotto di me e mi accorgo che il ragazzo si è allontanato. Decido quindi di raggiungere Naomi e insieme arriviamo dal resto del branco. I ragazzi stanno giocando sulla spiaggia un centinaio di metri più a ovest da dove ci trovavamo io e Cameron. Carry, Carter, Roxi e Lucas stanno preparando un falò, Marika e Konnor sono a una ventina di metro da noi, stanno passeggiando. Konnor è perfetto per Marika, lei ha sempre adorato i ragazzi divertenti e dolci come lui, oltretutto è un licantropo e questo è un punto in più per una fangirl. Sento la sabbia raffreddarsi leggermente con il sopraggiungere della notte. Questo posto è meraviglioso. La spiaggia di un bianco perlaceo si scontra con il mare, così vivo e luminoso grazie agli ultimi raggi solari. Mi siedo per terra, se solo lui fosse qui sarebbe ancora più spettacolare.

Carter's P.O.V.
Abbandono sulla sabbia gli ultimi ramoscelli utili per il falò. Carry tira fuori dalla tasca dei pantaloncini un accendino azzurro con il quale, dopo qualche tentativo, comincia a crearsi un piccolo fuocherello. Sento il legno sfrigolare e i punti in cui il fuoco lo divora rendendolo cenere. Sento ogni granello di sabbia sotto i miei piedi e il vento. Seppur lieve riesco a sentire da dove proviene, sento la sua intensità e la salsedine che porta con se. Sento l'odore dei ragazzi intorno a noi, sento Cris che si sta avvicinando e Cameron che invece si dirige verso la città. Forse hanno litigato. Hai intenzione di andare da lei? Meglio di no. Devono risolvere i loro problemi da soli. «Ehi Cart vieni con me» dice Roxi allontanandosi dal falò. La guardo incuriosito soffermando lo sguardo sulle sue forme perfette. Sento il mio lupo ululare, il che mi fa sorridere istintivamente. «Va bene».

La ragazza cammina davanti a me, sono diversi minuti che procede senza parlarmi. Ci siamo allontanati di molto dalla spiaggia e ormai siamo in città. Se così si può definire: è quasi disabitata e in giro non c'è nessuno. «Roxi...» «Zitto River» mi intima la mora. Zittito da una ragazza. Tu si che sai farti rispettare fratello. Finiscila. Continuiamo così per altri cinque minuti e adesso ci troviamo vicino ad un boschetto. Stiamo tornando verso la spiaggia. «Roxi che ti pende? Sono dieci minuti che facciamo avanti e indietro senza che tu abbia mai aperto bocca, vuoi dirmi cosa succede o no?» le afferro un polso e sento il suo corpo irrigidirsi. Devo stare calmo, forse c'è un motivo se si comporta così. Lascio la presa e subito la ragazza si tranquillizza. Attraversiamo il boschetto e ci troviamo in un punto isolato della spiaggia, seminascosto da alcuni alberi cresciuti sulla spiaggia. Rimango stupito vedendo il mare il quale sembra totalmente differente da quello di questo pomeriggio. L'acqua ora sembra come irradiare luce propria, una luce sui toni dell'azzurro. Mi sento attratto da essa come se fosse una calamita. È stupenda. «Cos'è successo all'acqua?» Roxi si siede per terra invitandomi con una mano a sedermi accanto a lei. «È l'effetto che fa la Luna all'acqua di questa conca. Se ti ci immergi ora ti sentirai del tutto appagato, i tuoi sensi saranno acutizzati al massimo, ti sentirai in completa armonia con il tuo lupo e non percepirai l'istinto di licantropo» mi sento ancora più attratto dal mare dopo le sue parole. Ho scelto io di diventare un licantropo ma nonostante ciò devo ammettere che l'istinto naturale di predatore mi ha fatto più volte pensare che avrei preferito rimanere umano. Crystal ha detto che è impossibile combatterlo ma che, con il tempo, impari a conviverci. «Per quanto riguarda i sensi non penso possano diventare più intensi di così» dico sorridendo ma la ragazza resta seria. «Cameron qualche anno fa ha scoperto questo posto grazie a Jhon e ha deciso di vederlo con i suoi occhi portando il branco con se. È convinto che qui riuscirà a farsi perdonare da Crystal visto che questo posto è magico per noi licantropi. Tu non puoi saperlo, ma è proprio in questo preciso punto che ho avuto l'imprinting due anni fa» sento come una fitta al cuore alle sue parole. Com'è possibile? Ha già avuto l'imprinting. Eppure tutte quelle volte in cui mi è stata vicina, pensavo davvero che ricambiasse i miei sentimenti. Sento tutto farsi un po' più freddo. Ha avuto l'imprinting con Josh? No, è impossibile. «So cosa ti starai chiedendo, come fa ad aver avuto l'imprinting con qualcuno se era sola con Cameron e Josh? Tu ovviamente non puoi saperlo, ma a quei tempi non eravamo solo io e Josh i beta di Cameron. Insieme a noi c'era un altro ragazzo: Richard. Noi quattro ci conosciamo da sempre e il giorno in cui Cameron ha subito la prima trasformazione abbiamo deciso di seguirlo. Siamo divenuti subito conosciuti essendo uno dei branchi più giovani in circolazione ma anche perché non avevamo un territorio. Noi infatti viaggiavamo in lungo e in largo per l'America, se ci consentivano di restare dividevamo per quel breve lasso di tempo le terre con i padroni di casa, in caso contrario sconfiggevamo l'alpha prendendoci di diritto i suoi averi. Non puoi neanche immaginare quanti territori sono effettivamente di Cameron. Poi però è arrivata la Superluna. È stata devastante per tutti noi, per Richard più di tutti. Era un ragazzo molto testardo e si infiammava subito. Quella notte perse il controllo e Cameron dovette lottare contro di lui per salvarsi la vita, lo uccise. Siamo stati tutti malissimo successivamente a quell'episodio. Cameron dal dolore ha abbandonato per un po' di tempo il branco e per la rabbia perenne che provava per quello che aveva fatto al suo migliore amico ha perso il controllo ed è diventato un mercenario guadagnandosi la fama di 'Alpha Rosso'. Io invece ero semplicemente sul punto di crollare, eppure avevo così paura di stare davvero male che cercavo di contenere il dolore. Ma non sapevo che mi facevo solo più male. Mi sentivo come di vetro. Fragile e sempre con la paura di spezzarmi. Non ti auguro di scoprire com'è quando il tuo mate muore perchè te l'assicuro, è stata la sensazione peggiore della mia vita. Per mesi mi sono sentita svuotata della parte migliore di me. Vedevo il suo profilo ovunque e sentivo il suo odore nelle felpe che mi aveva regalato facendomi credere che fosse ancora lì. È stato un vero inferno. Poi però Cameron è tornato, insieme abbiamo cercato di rimettere insieme i pezzi del nostro branco e ci siamo riusciti. Non sapevo fosse posseduto da Arthur, quindi quando ci ordinò di tornare a Flowerew Town e di cercare una certa Crystal Bloodmoon pensavo fosse un incarico affidatoci da un altro branco. Inizialmente eravamo nemici, l'abbiamo anche rapita - sorride amaramente mentre le lacrime versate continuano a bagnarle il viso. Non le dico che già conosco la storia del loro incontro con Crystal, non potrei mai interromperla vedendola così - ma poi lei ha avuto l'imprinting con Cameron ed è riuscita a liberarlo. Noi siamo entrati a far entrare dell'unico branco gestito da due alpha in tutta l'America. Poi pochi mesi fa Crystal ha deciso di trasformare in un licantropo un ragazzo che neanche conosceva. Quel ragazzo eri tu. Vedendoti non pensavo tu potessi essere come noi, sei sensibile, premuroso, calmo. L'antitesi di qualsiasi licantropo maschio che io abbia mai incontrato. Poi però con il tempo ho conosciuto anche il tuo coraggio nel difendere la tua alpha nonostante tutto, la tua forza contro Cameron, un alpha, la tua passione e la tua determinazione. E ho cominciato a vederti con occhi diversi. Ho anche pensato che forse tu provi lo stesso. E forse è davvero così visto che sono cinque minuti che parlo e piango come una ragazzina ma tu non sei scoppiato a ridere. Ma, non posso innamorarmi di te Carter, io mi sentirei in colpa verso Rich. L'ho amato con tutta me stessa e sono stata malissimo quando è morto e adesso non sono sicura di quello che succederà se cambio pagina, se vado avanti». Sento il mio cuore battere più forte mentre un unico pensiero mi attraversa la mente. La avvicino a me prendendola per i fianchi e la bacio prima con tenerezza e poi con passione. Chiedo l'accesso alla sua bocca e dopo il suo consenso approfondisco il bacio. Sento che mi sto pre-trasformando ma non mi fermo. Mi tolgo la maglietta di dosso e nel frattempo la ragazza fa lo stesso. Continuiamo a baciarci nonostante ormai non abbia più fiato. Le accarezzo i capelli che però mi rimangono impigliati negli artigli. La ragazza scoppia a ridere mentre mi da un innocuo bacio sulle labbra. «Sei un imbranato» mi dice con gli occhi che brillano. «Non preoccuparti di nulla. Non voglio che tu dimentichi Richard. Voglio che tu ti ricordi sempre di lui come il tuo primo amore, quello vero, quello di due mate. Ma voglio anche che tu pensi a me come il secondo, quello più passionale, quello più dolce e cauto perché sappiamo entrambi com'è dura andare avanti quando va male. Non voglio in alcun modo sostituire Richard, io sono Carter e voglio essere per te tutto quello che tu abbia mai desiderato».

Ciao a tutti!
Capitolo iniziato con un bacio mancato e finito con un bacio che personalmente aspetto da tantissimo! Allora, che ne pensate del capitolo? Se vi è piaciuto vi invito a lasciare una '⭐' e commentare nel caso vogliate darmi qualche consiglio o abbiate qualche domanda. Vi ricordo anche della mia altra storia 'Alexis-la guardiana maledetta' che aggiorno ogni sabato.

Dreamersky_🌙

Crystal daughter of the moon -Le due facce della luna- [SOSPESA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora