3:33

26 8 2
                                    

Quella giornata era incominciata giá in un modo singolare.
Era il 17/07/2017 e per fortuna non ricadeva si venerdì sennò avrei dato la colpa a quello! Ma non ero nemmeno mai stata superstiziosa!!!Fatto sta che il giorno percepivo qualcosa di strano nell'aria e il numero 17 sembrava perseguitarmi.
Era stata una giornata particolarmente stressante e avevo avuto rogne a lavoro; quindi rifiutai l'invito di Simona rimandando al fine settimana la nostra serata titta al femminile con Grazia, Denise e Francesca.
Optai per una serata tranquilla: un piatto leggero di insalata di pollo e un bicchiere di vino rosso, il tutto condito da un film sul divano e surround. Mentalmente percorsi la mia videoteca personale e decisi di guardarmi un horror leggero e che non vedevo da un pó: DRAG ME TO HELL. Non aveva molto di horror ma era il giusto compromesso tra horror ed ironico.

*wroooongh*

Frenai bruscamente; un bambino attraversò la stradadi colpo, non feci nemmeno in tempo a vederlo sbucare. Si fermò proprio davanti a me e mi guardava... il suo sguardo era minaccioso e al contempo indecifrabile. Rabbrividii.
Osservai il cruscotto e l'orologio segnava le 17:17pm con 17 gradi. Eravamo a luglio o no?! Io sentivo un caldo infernale eppure, segnava quella temperatura! Doveva essere sfasato il termostato sicuramente pensai.

Rientrai a casa, mi feci una bella doccia profumata con essenze tropicali; come quelle nelle Spa, con la musica e le luci e tutto il resto. La serata proseguì col programma stabilito eppure non ero del tutto tranquilla. Adoravo vivere da sola ma il giorno mi sentivo come in soggezione, non ero tranquilla ma cercai di non farci caso.

Andai a letto e stranamente presi subito sonno. Venni svegliata da un rumore improvviso; all'inizio non capii, mi voltai alla mia sinistra e la luna filtrava illuminando un angolo della stanza, mostrandomi il ramo che probabilmente aveva appena sbattuto contro il vetro della grande finestra dagl'infissi bianchi verniciati a nuovo. Era ancora così penetrante quell'odore!
Guardai la sveglia: segnava le 3:33. Cavolo dovrei tornare a dormire visto che anche domani sarà giornata piena!
Poi con la coda dell'occhio la vidi!Un'ombra sfrecciare davanti alla porta. ''Ma che diavolo...'' allungai la mano verso la lampada posata sul comodino in mogano. ''È frutto della mia immaginazione e basta!'' Pensai tra me e me. ''Non può essere reale! Solo nella mia testa!''

*Pfffh*

''Ecco anche la lampadina fulminata! Sempre quando non deve.'' Lentamente mi rigirai per scrutare la camera e lì, vidi con orrore 2 occhi rossi che mi fissavano. L'ombra si faceva sempre più vicina permettendomi di vedere la sua mole.
Voglio urlare ma non posso, non riesco! La mia bocca o la mia voce non rispondono ai comandi.
Eccolo mi sta per prendere, è vicinissimo! Sento la puzza nauseabonda del suo alito. Apre la bocca mostrandomi i suoi denti marci e affilati. Ne esce una sostanza nerastra e melmosa che chissà cosa contiene!
Inizio a piangere e finalmente ad urlare con quanto più fiato avevo.

Apro gli occhi, la fronte e la magliettina fradici di sudore. Il cuore a mille ed il respiro affannoso.
Il ramo ella finestra sbatte... qualcosa o qualcuno è appena passato davanti alla porta della mia stanza...
Cerco inutilmente di accendere la luce... guardo la sveglia sul comodino!!!

Le 3:32AM

OH CAZZO!!!

Titolo predefinito - scrivi il tuoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora