Io e quel bambino gicavamo da quasi 6 ore e tutti e due eravamo sfiniti.
"Jungkook..." arrivò Jimin con il suo peluche a forma di orsacchiotto in mano.
"Dimmi jiminie.." gli dissi andando verso di lui.
"E lui chi è?" mi chiese taehyung.
"Mio fratello, si chiama Jimin" dissi e lo osservò per poi annuire.
"Invece il bambino con la maglia rosa di prima chi era?" chiesi e sorrise.
"Mio fratello seokjin."disse per poi alzare lo sguardo.
Lo feci anche io e notai che il cielo era di un blu chiaro.
"Che ore sono?" gli chiesi.
"Penso siano le-" taehyung fu interrotto da un tipo alto e pelato.
"Sono le otto." disse e lo guardai attentamente.
"Sono il padre di taehyung." disse e annuii continuandolo ad osservare.
"Jungkook, jimin...è pronta la cena." ci richiamò la zia Lisa.
Presi in braccio Jimin d lo portai in casa.
"Ciao taehyung..." dissi per poi entrare in casa.
"Com'è andata?" mi chiese la nonna Olga. (La nonna Olga sarebbe la bis nonna)
"Tutto bene.." dissi per poi andare a lavarmi le mani.
Una volta finito andai a sedermi a tavola per cenare insieme agli altri.
Mangiammo della minestra e andammo tutti a letto.
Per quel giorno non avrei più visto taehyung...avrei dovuto aspettare il mattino seguente.
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Non so se questa storia possa piacervi ma..parla di una storia personale.
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