CAPITOLO 14: conforto

798 29 0
                                    

Pov. Niall
Non so dove sia finita Avril e mi sto preoccupando.
Aveva detto che andava in bagno, ma Lottie ha detto che non c'è. Dove diamine è andata!? Non risponde nemmeno al telefono!

Esco dalla classe e mi dirigo in cortile, conoscendola sarà lì.
Non la trovo...
Prendo di nuovo il telefono e la chiamo.
Ti prego Avril..rispondi...dimmi che non sei con chi penso io...

Pov. Louis
Un telefono che squilla mi sveglia.
Proviene dalla tasca dei jeans di Avril.

Lo prendo e noto che è Niall, rispondo:
"Horan, cosa vuoi?"
"Tomlinson?! Che ci fai col telefono di Avril?! È con te vero? Non le hai torto nemmeno un capello spero, o te la vedrai con me!"
"Calma biondo tinto, è con me e non le ho fatto nulla. Oggi sarà a casa mia e vedi di non rompere le scatole, ok? Non le farò nulla, passeremo un pomeriggio da buoni amici."
"Non mi fido, ma...ok. Sappi che stasera o domani, appena ti vedo, faremo quattro chiacchiere!"
"Si si, bravo. Ciao", dico chiudendo la chiamata e rimettendo il telefono dove l'ho trovato.

Avril non si è svegliata, ha un sonno pesante...
Rimango a fissarla e non posso fare a meno di sorridere.
Le accarezzo la guancia e un lieve sorriso appare sulla sua bocca.
Apre gli occhi lentamente e, poi, li punta su di me...sono così belli...
"Buongiorno bella addormentata"
"Giorno..che ore sono?"
"Le 12.50, Niall ha chiamato e io ho risposto dato che tu dormivi. Ti cercava e ha detto che stasera dovrai dargli spiegazioni...anche io gli parlerò."
"Ok.."
"Andiamo? A casa tua intendo..."
Annuisce e ci alziamo.

Usciamo da questo posto magnifico e ci incamminiamo verso casa sua.
Per la strada incontriamo Niall, fantastico!
"Ciao ragazzi...Avril, posso parlarti?"
"Louis, ti dispiace? Intanto avviati a casa mia, arrivo subito"
"Ok. Ti tengo d'occhio, Horan", dico puntandogli un dito.
"Vale lo stesso per te, Tomlinson", dice duramente.

Mi avvio e, nel giro di un quarto d'ora, sono davanti la casa. Mi siedo, quindi, sugli scalini e aspetto che arrivi la diretta interessata.

Pov. Avril
"Dimmi Niall."
"Dove sei stata? E perché eri con lui?!"
"Sono stata in cortile e si può sapere che ha lui di così orrendo!? È un mio amico e per il momento non fa il donnaiolo con me!"
"È questo il punto! Ora siete amici e molto presto sarai una tromba amica! La cosa è diversa!"
"Niall smettila! Ma almeno sai cos'ha passato?"
"No, ma resta pur sempre un puttaniere!"
Gli tiro uno schiaffo. Odio quando la gente parla male degli altri alle loro spalle, soprattutto quando non sanno la verità e la loro storia.
"Fanculo Niall! Credevo fossi diverso, a quanto pare siete tutti uguali! Delle vipere siete! Mi fate schifo!"
Corro via e ignoro i suoi richiami.

Arrivo a casa e trovo Louis sugli scalini. Tengo lo sguardo basso, non voglio che mi veda piangere..

"Hey..tutto ok?", chiede lui tristemente. Forse ci tiene veramente a me..
"Nulla Louis, e-entriamo..", rispondo duramente.

Entriamo e lui chiude la porta.
Mi incammino verso camera mia e, appena ho aperto la porta, provo a correre verso il mio letto, ma Louis mi prende per un polso e mi fa voltare verso di lui abbracciandomi.
Mi sfogo e bagno la sua maglietta.
"S-scusa..ti ho bagnato la maglietta.."
"Shh..non ti preoccupare. Ora ci sono io, rilassati."

Mi rilasso e faccio scendere le ultime lacrime.
Lo abbraccio ancora più forte e lui fa scorrere le sue mani su tutta la mia schiena..mi mancava il suo contatto..
Mi stacco leggermente per guardarlo negli occhi. Le sue iridi hanno un colore spettacolare, sono di un azzurro ghiaccio talmente chiaro da sembrare trasparente. Mi avvicino alle sue labbra, ho un bisogno disperato di baciarlo...

Sex Lessons//L.T.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora