CAPITOLO 20: salvami

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Pov. Avril
"Niall..."
"Avril che succede? Perché piangi?"
"I-io..L-Louis.."
"Che ti ha fatto!? Giuro lo ammazzo!", lo fermo subito, non voglio che si azzuffino.
"Possiamo parlarne a casa mia?"
"Certo, vengo oggi appena si esce. Sicura di non volerne..."
"Sicura, adesso voglio stare un attimo da sola..."

Dico così e lui mi lascia andare.
Mi rifugio in bagno e mi sfogo facendo scendere tutte le lacrime che stavo trattenendo.
Qualcuno mi abbraccia e noto che è Lottie.
"Mi dispiace..dovevo difenderti..invece ti ho lasciato fare perché pensavo che tu potessi cambiarlo.."
"Tranquilla..sono stata io quella che ci ha creduto fino in fondo..mi sento un'idiota.."

Non controbatte e rimaniamo così fino al suono della campanella.

Torno a casa e evito Louis per tutto il tempo.
"Se hai bisogno chiama, ok?", mi dice Niall preoccupato.
"Si, tranquillo. Grazie ancora."
Gli do un bacio sulla guancia, che lui ricambia, ed entro in casa.

"Ciao ang..angel..", dice Harry prima tutto contento e, poi, sempre più triste.
Mi squadra e subito mi abbraccia.
"È stato lui..lo sapevo lo sapevo lo sapevo, cazzo!"
"Ti prego Harry..."
"Scusami angel. Vieni con me, ti preparo qualcosa di caldo.."

Lo seguo e, dopo poco, bevo un thè insieme a lui.
Gli racconto tutto e gli chiedo se per qualche giorno posso evitare la scuola.
Lui acconsente e decide di rimanere con me. Ha già chiamato Niall e Lottie, tra poco arriveranno.
Se non ci sarà lui, verranno i ragazzi e viceversa. Vogliono starmi vicino e non lasciarmi sola...

...

Vado a letto e non chiudo occhio. Penso e ripenso a quello che è successo e, ogni volta, mi scende una lacrima..
Mi fidavo di lui...

Guardo l'ora: è mezzanotte.
Chiamo Niall.

"Nialler..puoi venire da me?"
"Non chiudi occhio vero? Vengo subito."
"Però passa dalla mia finestra, non voglio che Harry sappia che tu sei qui, altrimenti si preoccupa e non voglio."
"Ricevuto, a dopo piccola".
Si chiude la chiamata.

Passano dieci minuti e qualcosa picchia alla finestra.
Mi affaccio e un sassolino mi colpisce la fronte:
"Ahi! Cretino!", urlo a voce bassa, per non farmi sentire da mio fratello, massaggiandomi la parte colpita.
" Scusami! Hai un tempismo..."
"Forza sali."
Lo aiuto a salire e perdiamo l'equilibrio trovandomi sotto di lui con le nostre facce a due centimetri di distanza.

Il cuore va a mille e noto un lieve rossore sulle sue guance.

Pov. Niall
Perdo l'equilibrio e mi ritrovo su di lei con le bocche vicinissime.
Arrossisco.
Credo che l'abbia notato..quindi distolgo lo sguardo. Appena lo riporto su Avril noto che sta fissando le mie labbra e, subito dopo, fa incastrare i miei occhi con i suoi.
Mi avvicino ancora e lei fa il primo passo togliendo tutte le distante possibili e inimmaginabili.

Le sue labbra sanno di vaniglia e la sua lingua scorre con la mia con così tanta naturalezza da farmi impazzire.
Avvolge le braccia al mio collo e mi lascio andare.
Ci stacchiamo per riprendere fiato e non ho parole..forse mi sta usando per dimenticare Louis.
Forse prova ancora qualcosa per me.
Forse è sempre stata combattuta tra me e lui che alla fine ha scelto colui che poteva darle qualcosa di più, ma dopo ciò che ha fatto, ha capito chi sia veramente..e..ah basta!

Godiamoci il momento, perché prima o poi finisce!

La bacio di nuovo e capovolgo la situazione.
Faccio scorrere le mie mani su tutta la sua schiena fino ad arrivare al bordo della maglietta. La scosto e metto le mie mani sui suoi fianchi provocandole dei brividi...

Sex Lessons//L.T.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora