3 Novembre 1959
Alzai la testa e vidi le sue labbra inumidire la mia pancia che mi sembrava tanto calda da bruciare come un braciere ardente.Non ricordo chi entrò nella stanza,forse è meglio dimenticare la nascita di quell'abominio.
Ad ogni modo,qualcuno entrò e mi sollevò con un colpo secco di bacchetta mentre l'essere in me scalciava frenetico.Orion mi guardò preoccupato,vidi il terrore stampato nei suoi occhi neri come il suo nome.
Rigirai su me stessa cercando la posizione giusta mentre l'anima si riempiva di gioia,pff,come sono stata così stupida da essere gioiosa per lui?!
Socchiusi gli occhi e fui portata in una stanza estremamente,terribilmente luminosa mentre attorno a me i medici bisbigliavano fra loro.Vidi la luce assottigliarsi nei miei occhi,riducendosi ad una sottile fessura che svanì immediatamente.
Sentii un pianto rumoroso e poi le sue parole sussurrarmi qualcosa nell'orecchio:
"È Sirius,Walburga,va tutto bene"10 Marzo 1960
La signora Lupin sorrideva al marito che era molto più nervoso di lei.La coppia era molto affiatata soprattutto ora che stava per arrivare ciò che avevano sempre desiderato,un figlioletto tutto loro.L'infermiera entrò nella stanza e dopo un lungo momento di silenzio,ella fece cenno di sì con il capo,facendo capire che fosse arrivato il momento.La signora Lupin ebbe delle contrazioni molto violente e dopo quindici minuti venne portata in Sala Operatoria sopra ad una barella,il marito,pallido e bianco come il latte,la seguì senza pensarci due volte.
Erano le sette di mattina,quando il26 Marzo 1990
La signora Potter era stesa sul lettino che ballava leggermente,mentre,suo marito la accarezzava lentamente per poi baciarla su una guancia.
"Andrà tutto bene,cara"Esclamò lui confortandola.
"Se non dovesse andare a buon fine,voglio che si chiami James,il mio piccolo James"
"Come vuoi tu,Euphemia,ma sarai tu a dargli il nome,perchè starai bene,intesi?"
La signora annuì e sorrise al marito che lasciò la stanza appena l'infermiera lo chiamò da parte.
"La signora rischia la vita,il travaglio sta andando bene,fra un'ora ci dovremo essere ma,il bambino è al contrario,potrebbero morire entrambi!"
"Lei scherza,vero!?Esistono milioni di modi per partorire e lei mi dice che mia moglie e mio figlio moriranno?!Fate qualcosa!"
Il signor Potter entrò nella stanza non dicendo niente alla moglie.In effetti la sua rabbia era servita a qualcosa perchè,un'ora dopo,alle 17:50,nacque il piccolo al quale,per desiderio di Euphemia,venne dato il nome di James.James Potter era sempre stato un bimbo felice e vivace,al contrario dei Black,i Potter vollero che il loro figlio frequentasse una scuola babbana prima di Hogwarts.Il piccolo portava un paio di occhiali ovali sin da quando aveva un anno e,aveva sempre un ciuffo corvino disordinato che emergeva dal resto della chioma ribelle.30 Maggio 1960
La signora Minus,dal corpo basso e grassottello,era stesa sul lettino che per poco non cadeva a terra.Era certa che suo figlio fosse stato il più bello,il più dolce,gentile e ricco,invece,fu il contrario,il piccolo nacque al quanto bruttino,con pochi capelli disordinati e un faccino molto grasso.Ogni suo braccio era largo quanto una gamba di un bambino "normale".
"Guardalo,non è bellissimo?!"Disse la signora mostrando il piccolo al babbano marito che in realtà pensava soltanto che suo figlio fosse un bambino brutto più somigliante ad un maiale che ad un bambino.
"Sembra un angioletto!È identico a me,guarda!"
"Si cara,proprio due gocce d'acqua"Disse il padre soffocando una risata.
"Che hai da ridere?!Spero che lui non prenda nulla da te!"
"Non ho mica riso,sono rimasto stupito da tanta bellezza"
"Bene...ti conviene"
Passarono anni ma il rapporto fra la madre ed il figlio era sempre più morboso come se vivessero in simbiosi,l'uno dipendeva dall'altro.
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Tutti o Nessuno (COMPLETATA)
FanfictionQuattro ragazzi,molte avventure,un castello e un mondo sempre più oscuro.Immergetevi nella storia dei malandrini,dalla loro nascita alla morte dell'ultimo. È una storia travolgente che vi farà ricordare che anche senza una bacchetta,si possono fare...