Quattro ragazzi,molte avventure,un castello e un mondo sempre più oscuro.Immergetevi nella storia dei malandrini,dalla loro nascita alla morte dell'ultimo.
È una storia travolgente che vi farà ricordare che anche senza una bacchetta,si possono fare...
2 Giugno 1971 Londra,Spinner's End Il freddo pungente e le nuvole grige arrivarono come un vecchio fantasma nel quartiere industriale di Spinner's End,alle porte della casa più mal messa e pietosa del quartiere,lì abitava la famiglia Piton:Tobias Piton,un babbano spregevole e violento,marito della brillante strega Eileen Prince,succube e vittima del marito.Colui che però soffriva di più in questa situazione era il povero Severus,figlio e vittima principale,di soli 11 anni.
La sua lettera per Hogwarts non tardò ad arrivare e,dopo l'enorme stupore di Severus e l'orgoglio di sua madre,si unì la violenza del padre,che,stranamente,quella mattina era più furioso e violento.
"NON POSSO CREDERCI,SEI UN MOSTRO!PROPRIO COME TUA MADRE!"Urlò Tobias strappando la lettera in mille pezzi. "Hai creato un mostro!Tu,lurida strega!"Sbraitò contro la moglie mentre il piccolo Severus piangeva a dirotto cercando di recuperare la sua lettera,la sua unica speranza. Tobias cominciò ad impazzire,lanciava tutto in aria,ma,preso dall'ira,fece l'orrore più grande che possa fare un uomo alla sua famiglia.
Prese dal fondo del suo cassetto una pistola,abbastanza grande da uccidere un bambino con un solo colpo,ma,incapace di uccidere una donna,senza premere più di due volte.Tobias prese la pistola e la puntò alla tempia della moglie che grondava di sangue per gli schiaffi ricevuti prima.
"Fai quel che vuoi,ma non toccare mio figlio"Disse la donna con un filo di voce. "Sei stata il più grande sbaglio della mia vita"Disse Tobias,freddo senza provare il minimo sentimento. "Anche tu,Tobias"Disse Eileen mentre Severus,terrorizzato,stava piangendo silenziosamente inginocchiato dietro alla sua lettera che oramai era irrecuperabile.
Tobias sparò,per più di una volta,quattro colpi si conficcarono nelle tempie di Eileen mentre questa,recuperando le forze parlò al figlio: "Ti proteggerò da tutto e tutti,mio piccolo principe mezzosangue"Disse,abbandonando questa vita per sempre. Il corpo cadde a terra con un tonfo e Tobias stava già puntando la pistola verso Severus,con il sudore che grondava dalla fronte. "NOOO!"Urlò Severus alzandosi in piedi,in segno di sfida verso suo padre. "Tu?Mostro,cerchi di sfidarmi?Vuoi impedirmi di ucciderti?Beh,non c'è più la tua mammina a farlo"
Severus,pur non avendo una bacchetta,riuscì a respingere il padre,scaraventandolo dall'altra parte della stanza e dicendo con un filo di voce:"Mostro è colui che tradisce l'amore,tu sei un mostro,papà"E la sua voce riecheggiò per tutta la strada,come la sirena di un'Ambulanza.Il piccolo uscì dalla casa e cominciò ad urlare facendo arrivare la polizia alla quale spiegò l'accaduto e poi,Tobias fu arrestato per omicidio e tentato omicidio.
Il giorno dopo,Severus,fece un piccolo funerale nel giardino,seppellendo la mamma lì,fra mille rose bianche.
4 Luglio 1971 Londra,Spinner's End
Quella mattina,Spinner's End era molto più calda del solito,da un mese,oramai,Severus si arrangiava mangiando un pò quello che trovava e indossando i panni del padre,ma la cosa alla quale teneva più erano i suoi capelli,perfettamente lisci e lunghi,fino al collo simulando un caschetto.
Andò al parco per stare in tranquillità,fra i mille profumi dei gigli ma vide che era occupato da due bambine,probabilmente sue coetanee che discutevano,erano due sorelle,Lily,di 11 anni e Petunia,di 12. "Mostro!Lo dirò alla mamma"Disse Petunia strappando di mano i gigli di Lily appena raccolti.
"NO!Ferma!Stiamo un pò insieme prima che io parta"A quelle parole Petunia si irrigidì ed esclamò gridando:"Perchè hanno scelto te?Perchè un mostro come te e non me?!" "Io...non lo so"Disse Lily scoppiando in lacrime mentre Petunia scappava.Severus capì tutto ed intervenì:"Non sei un mostro,insomma,anche io sono come te,anche mio padre mi chiamava mostro ma...io so di non essere un mostro...io credo che tua sorella sia solo un pò invidiosa"
Lily alzò il capo e sorrise leggermente a Severus"Davvero?E tua mamma cosa pensa di te?" "Lei era orgogliosa di me,anche se ora credo che sia troppo tardi per lei per pensare" "Oh,mi dispiace...davvero,scusa" "Non ti preoccupare,comunque,Severus Piton"Disse porgendo la mano verso Lily. "Lily Evans"Disse Lily stringendo la mano di Severus. "Ora scusa ma...devo andare,ci vediamo domani,okay?"Disse frettolosa Lily alzandosi da terra. "Si,certo.A domani"Disse pronto Severus incamminandosi verso casa,ancora emozionato per aver conosciuto una sua coetanea,la sua prima amicizia.
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