Capitolo 3

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Mi sedetti alla fermata del pullman e aspettai un po'. Avevo deciso di andare al luna park dove andavo sempre con Taehyung.
Era da tanto che non lo vedevo.
Mi ero allontanata un po' da tutti da quando stavo con Jungkook ma non me n'ero mai accorta fino a quel momento.

Il tempo era perfetto. Non faceva né troppo caldo né troppo freddo.

Quando arrivó il pullman salì e mi sedetti nei sedili in fondo. Sarei arrivata in circa 20 minuti quindi presi le cuffie e feci partire la musica a tutto volume.

Dopo circa due fermate sentii qualcuno picchiettarmi sulla spalla.
Alzai lo sguardo e vidi.

Mi ero completamente dimenticato di lui. Come avevo potuto scordarmi di lui.
Lui. Lui che mi ha dato più di quanto mi meritassi.

Jungkook non voleva che io lo frequentassi.

Lui. Kim Taehyung.

"Tae...ciao"
Stavo davvero facendo finta di niente?!

"Ciao Danbi. Sempre bellissima sei"
Disse con il suo sorriso che mi era mancato molto molto molto.

Restai per un po' a guardarlo. Era come se il tempo si fosse fermato e non volesse ripartire.
Ma invece il tempo andava eccome.

"Credi che potrei sedermi qui?"
Chiese dopo poco

"Certo che puoi Taehyung"

"Aigoo! Cosa fai piccola! Non mi chiami più oppa?"

Non sentivo di avere il diritto di farlo ma risi comunque e feci come mi era stato detto.

"Dove vai di bello e perchè non sei a scuola?"
Mi chiese lui

"Vado a rilassarmi al Luna Park."

"Maccome vai a luna park?! Abbiamo promesso che saremmo sempre andati insieme!"
Ribattè lui con una faccia da cucciolo.

"Hai ragione scusami... tu dove vai?"

"Al... Luna Park..."
Rispose abbassando la testa e ridendo

Entrambi scoppiammo un una fragorosa risata.
Era come i vecchi tempi.

Per fortuna il pullman di fermava proprio davanti all'entrata del Luna Park e appena arrivammo entrammo.

"ZUCCHERO FILATO!"
Urló Taehyung.
Sembrava proprio un bambino.

Passammo quella giornata come l'avremmo passata qualche mese fa.
Avevo dimenticato tutti i problemi stando con lui e dovevo ammettere che mi era mancato molto stare con lui a ridere e a scherzare.

Taehyung insistette nel accompagnarmi fino a casa e io lo lasciai fare.

Camminammo uno affianco all'altro fino a quando arrivai al mio appartamento.

"Va bene allora io vado Danbi"
Disse Tae

"Certo. Fai attenzione e grazie per avermi accompagnata."
Risposi con un sorriso

"Di nulla. Ciao!"
Disse per poi rubarmi un bacio sulla guancia. Subito dopo sorrise e scappó correndo.

Non potei fare a meno di sorridere.
Quando peró aprii la porta, quel sorriso svanì in meno di un secondo.

"VERAMENTE DANBI?!"
Vidi Jungkook appoggiato al tavolo con uno sguardo furioso che mi urlava contro.

Lui si avvicinó guardandomi fissa negli occhi.
Cominciai ad avere paura. Paura che mi facesse del male come l'ultima volta. Paura che mi ferisse con le sue sole parole.

"J-Jungkook lasc-"
Non feci in tempo a finire la frase che mi tiró uno schiaffo. Mi ritrovai con le spalle al muro e con il mio ragazzo infuriato davanti a me.

"SE MI DEVI TRADIRE, FALLO CON QUALCUN'ALTRO!"
Le lacrime cominciavano a scivolare nelle mie guance. Era pronto a tirarmi un altro schiaffo e così io chiusi gli occhi.

La sua mano peró non mi sfioró e aprii lentamente gli occhi.

"NON DEVI TOCCARLA MAI PIÙ HAI CAPITO?!"
Taehyung era tornato, probabilmente sentendo le urla e aveva fermato la mano di Jungkook.

Jungkook fece un sorrisino e rispose:
"E tu chi sei per deciderlo?"

Taehyung gli tiró un pugno in faccia e cominciarono a picchiarsi.

Cerchai di alzarmi per fermarmi ma caddi a terra. Era come se le mie gambe non volessero funzionare al modo giusto.

Riprovai e mi fiondai su di loro per separarli.

"BASTA! BASTA PERFAVORE!"
Urlai con tutta la voce che avevo e ricominciai a piangere più forte.

I due si fermarono e mi guardarono.
Non riuscivo a guardarli in faccia e così fissai lo sguardo sul pavimento.

"Uscite di qui perfavore. Fatelo prima che Bong Pal oppa arrivi. Fatelo prima che qualcuno chiami la polizia."

Jungkook si avvicinó a me e mi mile la mano sulla spalla.
"Danbi io..."

"PERFAVORE CAZZO!"

Jungkook se ne andó e lo stesso fece Taehyung.
Chiusi la porta mi buttai nel letto e cominciai a piangere. La cosa continuó per un bel po' e poi decisi di andare in bagno a sciacquarmi il viso.

Mi guardai allo specchio e vidi le condizioni penose in cui ero.

"Tutto questo deve finire"

Cuore di un DEMONE ✧ Jungkook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora