Why do I live for?
"Hey Jeson!" Grido mentre corro verso di lui e lanciandomi tra le sue braccia prontamente aperte per accogliermi,ridacchio e guardo i suoi occhi splendidi azzurri oceano con delle accentuature di marroncino,sento una lieve fitta allo stomaco ma lascio perdere continuando a guardarlo negli occhi,altre fitte,ancora più forti, ancora più profonde come se qualcosa mi stia scavando le budella.Diatolgo lo sguardo da quegli occhi bellissimi e guardo in basso verso il ventre. Alzo lo sguardo impaurita con una smorfia di dolore sul viso e ora incontro degli occhi completamente neri dai quale esce qualcosa di rossastro che percorre tutto il viso e finisce sulla maglia bianca donandole un colore innaturalmente rosso
"J-Jeson?" Cerco di chiamarlo mentre vedo ancora qualcosa luccica nell'altra mano,mi allontano cercando di non barcollare da quella persona che non riconoscevo più.Un conato di vomito mi fa piegare a metà e la testa inizia a girare vorticosamente mentre il mio cuore martella nel petto,mi tocco la pancia dove pochi secondi prima una lama mi aveva scavato le budella e poi mi porto la mano al viso scioccata,il liquido è di un viola intenso.Alzo lo sguardo verso Jeson e vedo che è fermo e ride mentre nel parchetto dove ci trovavamo le persone sono andate tutte via,gli alberi di pesco in fiore sono appassiti e i fiori caduti,tutto ai colora di un grigio spento.Jeson si avvicina e due ali nere lo avvolgono
"R-Ricky" balbetto mentre Jeson sparisce tra le ali del fratello.Ricky alza lo sguardo e mi sorride sadicamente mentre lentamente prende una specie di pistola con le freccette dalla tasca dei jeans bianchi
"C'è del veleno letale qui,anche in piccole dosi ti corroderà dentro neanche Federico saprà come salvarti" mi spiega con una tranquillità che mi uccide dentro.Mi alzo e tento di correre ma le mie gambe non si muovono e la testa continua a girarmi sempre più forte iniziando a martellare,caso in ginocchia e inizio a piangere.Ricky si avvicina e con sguardo fermo raccoglie le mie lacrime in una boccetta "buonanotte angioletto" mi guarda per un momento dispiaciuto poi sento un colpo all'altezza del fegato
"C-cosa ho fa-fatto di m-male?" Chiedo mentre sento il veleno penetrarmi nell'organismo.
"Sei diventata una buona e a noi non piacciono le buone,spero che te la sia spassata con Federico" sottolinea le ultime parole con disprezzo.
Sento le ossa farsi deboli e la pelle bruciare e mi sdraio sul cemento cercando di non piangere o gemere
"Spero ora capirai come mi sono sentito quando sei andata via ,da Federico" si ferma e mi sputa in faccia "razza di puttana" mi stringe un braccio facendomi gridare dal dolore "così ti meriti di morire" mi pizzica le cosce mentre il mio cervello da segnali di spostarsi ma il corpo non reagisce, così è come morirò mi dico "non ti sei mai meritata l'amore di nessuno" ride e mi solleva piegandomi a metà
''No No No No" riesco a gridare mentre sento le mie ossa spezzarsi sotto il suo contatto e vomito ancora,mi getta a terra come se fossi un giocattolo ma ormai non sento più niente neanche dolore interiore,non c'è sensazione peggiore di rimanere vuoti senza niente,senza pensieri. Chiudo gli occhi...Sono così stanca,'per favore Dio finiscimi il prima possibile' mi dico e poi rido al mio stesso pensiero,un angelo che crede in Dio anche sapendo che non esiste. Silenzio,solo silenzio.
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La notte degli angeli caduti [Wattys2017]{In Revisione}
Romance"e ora...Inizia il gioco"