Capitolo 1 - Prologo

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Eeny..
Meeny..
Miny..
Moe.

Queste sono le parole che risuonano nelle orecchie dei poveri malcapitati. Inermi, in ginocchio a fissare il ghigno orribile dell'uomo che hanno di fronte. "Una bestia.. ecco cos'è" il pensiero di Beth su quell'uomo le si manifesta in volto. Daryl lo nota, come sempre, per lui lei è un libro aperto, è ciò che lo manda avanti ogni giorno da quando è cominciata quella merda, e vedere quello sguardo gli fa capire quanto sia diventata una donna ormai da molto tempo, e in quell' angosciante occasione risultava ancor di più il suo mutamento. L'uomo continua la sua macabra conta, mentre passa la sua "Lucille" sui volti, ormai inespressivi, di tutti. Si ferma su Carl, guarda la sua benda con fare beffardo, e nello stesso istante rivolge lo sguardo verso Rick, facendogli un cenno, quasi a dire "il tuo ragazzo.. potrebbe divertirmi". L'espressione di Rick si fa cupa.. vorrebbe alzarsi e colpire quell'uomo con tutta la forza che ha in corpo.. ma non si muove.. non riesce.. una forza più grande di lui lo tiene fermo a terra.. non paura.. ma angoscia, non vuole che per colpa della sua impulsività, qualcuno possa rimetterci la pelle.

La conta è finita..

Gli occhi di tutti si riempiono di lacrime, Beth è pietrificata.. nell'aria si percepisce una tensione tale da fermare il tempo e lo spazio, incorniciando quell'attimo di terrore nelle menti di tutti come un incubo.. un incubo che nessuno vorrebbe mai vivere. Una fragorosa risata taglia l'aria.. Beth è confusa, lui è davanti a lei, e ride.. Daryl non può trattenersi.. vuole alzarsi.. vuole farlo.. non gli importa cosa accadrà.. non può essere lei.. non la sua "ragazzina".. prende coraggio, accenna un movimento, ma lo sguardo di Rick cade proprio su di lui.. Rick lo conosce fin troppo bene, anzi, anche meglio di quanto non si conosca lui; è molto tempo ormai che quella ragazza faceva uno strano effetto a quell'uomo un po' burbero,che ormai Rick vedeva come un fratello, e proprio perché lo considerava tale, non voleva facesse stronzate, sarebbe stato ancora peggio, e anche Daryl lo sapeva, anche se era difficile per lui accettarlo.

La risata continua a echeggiare nell'aria, sono tutti pietrificati, Maggie ha gli occhi rossi. Beth lo sapeva.. se lo aspettava.. alla fine era l'unica che non sarebbe servita a quell'uomo, un peso, una ragazzina fin troppo fragile per essere riuscita a sopravvivere fino a quel giorno. La risata si ferma di colpo, l'uomo guarda la ragazza, le passa la mazza vicino alla faccia, quasi divertito nel vedere in quegli occhi azzurri una paura miseramente camuffata; sta per alzare la mazza, Daryl non ci riesce, non può star a guardare senza far nulla, non può.. Nell'istante in cui il suo corpo accenna un secondo movimento, l'uomo ritorna a ridere, si gira verso gli altri e li guarda.. «Pensavate davvero che avrei rovinato un fiore così prelibato?» Daryl si pietrifica.. «Non vi preoccupate, ho già in mente cosa fare con lei» ghigna «anche tu ragazzina, non aver paura, ci penserà il tuo Signore Negan ad occuparsi di te».

Beth inizia a capire.. capire che quello che sta per accadere potrebbe essere davvero una morte, anche solo in senso figurato. Proprio in quel momento si volta, incontrando lo sguardo di Daryl; quegli occhi così glaciali, ma stranamente caldi, per lei son sempre stati un'arma a doppio taglio, avrebbe voluto annegarci dentro, ma allo stesso tempo sapeva che la guardavano senza nient'altro che indifferenza, lei era soltanto una "ragazzina" per lui, non poteva farci nulla; incontrare quegli occhi, però, proprio in quel momento, la fecero un attimo vacillare.. cos'era quell'espressione? perché Daryl la stava guardando così intensamente?.

Le mani di lui erano strette così forte che le nocche gli erano quasi diventate bianche, al lato della bocca si percepiva l'accenno di un ringhio.. e i suoi occhi.. così fini, ma allo stesso tempo, pieni di lacrime (?) nel guardare quella che era "la sua ragazzina", il suo peccato, il fiore che lui stesso non avrebbe mai toccato, sembravano voler incidere sulla pelle di Beth una proprietà; e quell'uomo così ripugnante la stava "macchiando" con il suo sguardo perverso. La fissava con quegli occhi che per la prima volta, quasi sembravano mostrare affetto e non indifferenza; Beth in quell'istante, anche se solo per pochi secondi, si sentì avvampare; è vero, in un turbinio di emozioni come quello, magari, sentirsi imbarazzati non era proprio indicato, ma Daryl non l'aveva mai guardata con quegli occhi. Il suo imbarazzo durò un secondo, "ma cosa stava pensando?" un uomo, anzi, un maniaco, aveva appena alluso alla sua verginità in modo così palese... rabbrividì, non voleva essere nei pensieri malati di quella bestia..

Avrebbe preferito morire..

"Preferito morire? Beth ma cosa vai pensando?" la sua mente era in tilt, aveva davvero pensato una cosa del genere? che sciocca.. Forse era veramente solo una ragazzina ingenua e capricciosa. In un momento simile, lei aveva pensato solo a se stessa.. "vigliacca!! ecco cosa sei Beth Greene" quelle parole le risuonarono in testa.. il suo volto si faceva sempre più cupo ed inespressivo.. "Solo per averlo pensato, si meritava davvero di morire".

Negan gioiva nel vedere l'espressioni dei suoi ostaggi farsi sempre più terrorizzate, ma ormai si era divertito abbastanza.. voleva il sangue.. e lo voleva subito.

Il suono della mazza che schiocca l'aria fa tornare i nostri protagonisti al presente, parte un colpo, un altro.. schizzi di sangue ovunque.. l'uomo continua a ghignare mentre sferra un'altro colpo.. Iniziano secondi di confusione generale, sono tutti così confusi e spaventati da non capire chi venga colpito, ma un grido riporta l'ordine, è Maggie!! Lei piange.. urla.. il suo Glenn è li, per terra, con la testa fracassata.. il sangue che sgorga.. tutti sono sconvolti, inermi, con le lacrime agli occhi.. Beth ha le mani sul volto. Non può averlo fatto.. non in modo così macabro.. quasi naturale. I suoi occhi sono iniettati di sangue, sorride mentre guarda "quell'inutile pezzo di carne" agonizzare in terra. Maggie non ce la fa, si alza, è troppo per lei.. è incinta, il figlio è dell'uomo che le giace davanti.. non può non scattare verso di lui.. portarlo a se.. stringerlo istintivamente.. il suo sangue non si ferma.. lui la guarda, un'ultima volta.. non ha forze, ma il suo sguardo dice tutto "ti proteggerò anche dall'alto, sei una donna forte, ce la farai.." in quel preciso istante il suo corpo pesante e inerme, si accascia.. è morto. Meggie lo stringe.. le lacrime non si fermano.

Non è finita qui.. sente avvicinarsi alle sue spalle una figura.. è lui, lo sa.. e a lei va bene, la morte piuttosto che vivere senza Glenn. Sente la sua presenza sovrastarle la schiena, chiude gli occhi.. è pronta. La mazza inizia a muoversi, parte il primo colpo, ma non sulla testa, ma sulla schiena; un colpo, dritto sui reni lei si accascia all'indietro, la mazza torna più forte di prima.. lei ormai rimane immobile, accanto al suo amato, un ultimo sguardo verso sua sorella Beth, le dispiace lasciarla sola; istintivamente si volta verso Daryl, che la fissa impietrito, lo guarda con le ultime forze che le sono rimaste, e poco prima che la mazza si abbatta ancora su di lei, riesce con un filo di voce a pronunciare una sola frase «Ti affido Beth, abbine cura per tutti noi». La mazza fa il resto, dritta nello stomaco.. ormai non ce la fa più.. si abbandona.. questa è la fine che è stata decisa per lei, rivedrà suo padre, sua madre, Shawn e Glenn; pensando a ciò e stringendo con le ultime forze la mano fredda del suo amato, si lascia al gelido abbraccio della morte col sorriso.

Nel vedere quella scena, Beth cede in un pianto disperato.. è rimasta sola, anche le ultime persone della sua famiglia non c'erano più.. morte, davanti a lei; non poteva crederci. Il viso ormai completamente rigato dalle lacrime, gli occhi rossi e gonfi.. non sapeva cosa fare, avrebbe voluto correre incontro ai due, ma non poteva.. Daryl la stava guardando, con uno sguardo così forte che rischiava di romperla, sapeva cosa voleva dirle "Stai li ragazzina, ti prego".. "ti prego?" non ne era del tutto sicura, ma le sembrava davvero che le dicessero così; "Perché?" forse non voleva lasciar divertire ancora quel depravato, pensava. Stava li.. immobile.. in lacrime.. ormai lo sguardo di Daryl non le causava più imbarazzo.. voleva solo morire.. sprofondare in quelle braccia e piangere tutte le sue lacrime.


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