Capitolo 2 - Oblio

176 12 0
                                    


L'uomo era ancora lì a godersi la scena, vedere le facce sconvolte di quelli che per lui erano solo animali, gli piaceva, i suoi occhi sembrano essere quasi in un altro mondo, esprimevano una forte eccitazione, quasi fosse euforia. Quale uomo potrebbe sentirsi così ad ammazzarne altri? La ferocia umana è, quindi, così forte? più forte, persino, di quella dei vaganti?. Queste sono le domande che pervasero i pensieri dei poveri "sopravvissuti".

Rick ha uno sguardo strano.. lo notano tutti, ma solo chi lo conosce ormai da molto tempo come Daryl può capire cosa gli passi per la testa. E' lo stesso sguardo di quando morì sua moglie Lory, di quando stavano per violentare Carl.. quello sguardo spento, vuoto..

Daryl lo sa, ormai nella mente di Rick non c'è più neanche un briciolo di umanità.. solo rabbia, odio, angoscia.. nulla più.

Rick è ricaduto nel suo oblio e non sarà facile farlo uscire stavolta.

Negan, accorgendosi dello sguardo dell'uomo, lo incita ad alzarsi «Che ti prende "signor capo" sei arrabbiato?» dice ghignando «Sei arrabbiato perché ho ucciso i tuoi amici? vuoi farmela pagare?» inizia a ridere. Rick non si muove, sta li, con lo sguardo diretto ai due corpi abbandonati, fa un passo verso di loro «Devo seppellirl questo è ciò che esce dalla sua bocca; tutti gli altri lo guardano, si stringono tra le spalle, le lacrime continuano a solcare i loro visi. Negan torna serio, si piazza davanti a Rick «Mi stai sfidando? sei davvero così folle?» Rick continua a camminare, lo supera, si avvicina ai due ragazzi e si inginocchia, non curandosi minimamente dell'uomo che alle sue spalle già si sta preparando per colpirlo. «Aspetta!! ti prego, non farlo!! La nostra famiglia!!» una vocina interrompe l'uomo, sanno tutti di chi si tratta, soprattutto Deryl.

La ragazza è già in piedi, con le spalle chiuse su se stesse, i pugni stretti e gli occhi scavati dalle lacrime «Ti prego..» queste sono le parole di Beth, e Deryl la fulmina, quasi stupito, ma al tempo stesso incazzato "non può averlo fatto sul serio, cazzo!!" pensa "Dio ragazzina, ti prego smettila subito e risiediti". Negan al suono di quella voce, si gira di scatto, l'espressione in volto, stranamente serena «Ragazzi, ma allora la gattina ha gli artigli!!» esclama con un sorriso beffardo «Mi piaci sempre di più lo sai?» avvicinandosi a lei; le sfiora la guancia con una mano, le sposta la ciocca che gli era appena scivolata sulla fronte, alla vista di ciò Deryl strinse i pugni e digrignò i denti, evidentemente molto infastidito dalla cosa. "Beth calmati, puoi farcela, sei stata stupida ed avventata, ma almeno non si è scagliato contro Rick.." la ragazza cerca in tutti i modi di non pensare alla mano che le ha appena sfiorato il volto "non mi importa cosa succederà, ma non voglio più veder morire nessuno.. La mia famiglia.. non voglio più perdere persone a me care". Beth cerca di farsi forza, non si era mai sentita così stupida e coraggiosa allo stesso tempo. La mano del'uomo continua ad accarezzarle la faccia, in volto uno sguardo tutt'altro che amorevole, anzi, si potrebbe definire animalesco, quasi inquietante.

La ragazza chiude gli occhi, la sua fermezza si sta tramutando in paura e Deryl lo ha notato, vorrebbe spaccargli il culo a quel bastardo, non sopporta che quelle mani sudice, sporche del sangue di Glenn e Maggie, la tocchino; grugnisce, e stranamente sembra non accorgersene nessuno, le sue nocche ormai sbiancate dal forte stringere tremano, vuole davvero mollargli un cazzotto in quella faccia di merda che si ritrova. «Allora ragazzina? non mi dici più nulla? dov'è andata a finire la tua grande audacia?» Negan le si avvicina ancora di più, la sua mano le scende sul collo, afferrandolo per metà, in modo saldo, non a volerle far male, ma per sottometterla, «E fammi un bel sorriso dai, questo bel faccino non sta bene pieno di lacrime» si avvicina al suo volto e le lecca una guancia.. Beth chiude gli occhi inorridita dal gesto, poi.. uno sguardo penetrante proveniente dal lato cade su di lei, è l'arciere, la sta osservando, ma adesso non più come prima, sente il suo sguardo duro che sembrava quasi attraversarla, "Deryl è arrabbiato con me.." pensa, lei lo guarda per un secondo, quel tanto che basta per fargli uno sguardo che non si sarebbe mai immaginato di vederle sul volto "Scusami.. ma fidati di me" quegli occhioni azzurri, un tempo così impauriti e fragili, adesso hanno una forza nuova, sono sicuri, coraggiosi, forse anche un po' troppo sfacciati, ma quello che trasmettono è chiaro, lei può farcela; Deryl però non riesce a stare calmo, non può starsene tranquillo ed indifferente a quella scena.

Beth guarda Negan, il suo sguardo è forte, deciso, non gli dice nulla, lo guarda e basta; l'uomo dal canto suo è divertito da ciò, continua a ghignare, quasi a sfidarla, come per vedere fino a che punto vuole spingersi «Hai fegato bambina, ti premierò per questo» si avvicina sempre più, le sussurra all'orecchio «Sappi però che non è finita qui, il tuo intervento avrà delle conseguenze ovviamente.. ma che rimanga tra noi» le bacia il collo e la lascia andare. Beth per un istante sembrò cedere, le gambe le tremavano, ma non cadde, non poteva mollare ora, continuò a fissare l'uomo, lo sguardo un po' più vacillante di prima, ma ben camuffato. Negan, dopo aver tirato un occhiolino alla ragazza fa cenno ai suoi uomini di andare, ormai si è fatto giorno; prima di salire sulla macchina si volta verso Rick «Ricorda il nostro patto, se non volete subire altre perdite, a fine mese mi aspetto di trovare roba buona.. un po' a me, e qualcosa a te, è così che va qui meglio che lo teniate bene a mente».

Rick è ancora in ginocchio, immobile, non si cura di lui.
Appena gli uomini di Negan lasciano il campo, scoppia in un pianto disperato, nel suo volto si intravedono un turbinio di emozioni.. tocca i due ragazzi che giacciono sotto di lui, inizia a pensare a tutto quello che hanno passato insieme, al loro avvenire stroncato da un uomo orribile, alla sua codardia per non aver fatto nulla; si sente visibilmente in colpa, il gruppo ha sempre creduto in lui, si è sempre fidato, e lui li ha delusi, ha lasciato morire la sua famiglia perché non ha voluto rischiare, magari avrebbe potuto salvarli se solo si fosse ribellato.

Sono tutti li, immobili ai loro posti, le lacrime non si fermano, la disperazione e la paura li attanaglia, cosa possono fare adesso?.. possono superare anche queto??

Cala violento, come un'ombra nera che li avvolge con i suoi artigli, il silenzio.. lì dove prima vi erano solo urla e sangue, adesso... il nulla.


Il suo PeccatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora