Margot ▸ ai

Show

Finita la pausa da Starbucks utilizzai il wi-fi gratuito all'interno del locale per caricare qualche foto che avevo scattato sul mio profilo instagram.

«Le tue foto sono davvero spettacolari, mi piacerebbe che ne scattassi qualcuna a me e ai ragazzi durante il concerto, ovviamente ti pagherò.» Disse lui, mentre guardava alcune delle mie fotografie.

Scossi la testa, mentre accendevo un'altra sigaretta.

«Non ho bisogno di soldi, la fotografia è una forma d'arte e mi piace scattare foto, per me è semplicemente divertimento.» Risposi risoluta.

«Quindi lo farai?» Chiese allargando i grandi occhi color miele e avvicinandosi maggiormente a me.

«Non amo le folle di ragazzine urlanti e sudate che spingono.» sospirai.

«Non ti sto chiedendo di stare sotto il palco ma sul palco.»

«In tal caso potrei accettare.»

«Ma dovrò andarmene un po' prima della fine, Nicole, la mia migliore amica, si aspetta di trovarmi fuori dall'arena una volta finito il concerto. Sai, non è brava ad orientarsi.»

Lui annuì.

*

Il concerto stava per iniziare ed io avevo già preparato la macchinetta fotografica con tutto il necessario.

Ashton si era cambiato, ora indossava una bandana rossa tra i lunghi capelli ricci, una maglia con una stampa bianca e degli skinny neri.

Altri tre ragazzi erano vicino a lui e stavano camminando verso di me.

Ashton sorrise e me li presentò.

«Margot, lui e Luke...» Disse indicandomi un ragazzo con gli occhi azzurri e i capelli biondi, che alzò la mano in segno di saluto.

«Lui è calum...» Continuò la presentazione e un ragazzo dai tratti asiatici mi porse la mano che io strinsi.

«E ultimo, ma non per importanza... Michael.» L'ultimo dei quattro mi sorrise.

«Ragazzi, lei è Margot. Ci scatterà qualche foto questa sera.»

Tutti mi rivolsero un sorriso cordiale.

«Strano, non sta urlando e non ci sta saltando addosso.» Mormorò Calum.

«Non è una fan.» affermò il riccio.

Tutti mi guardarono, sembrava che avessero visto un fantasma.

«È inutile che fate quelle facce, mica tutte le ragazze possono essere vostre fan!» Esclamai ridendoci su.

«Non è per quello. È che tutte le ragazze che sceglie Ash sono nostre fan.» Disse Luke, facendo spallucce.

Il riccio gli tirò un piccolo schiaffo sulla nuca per farlo stare zitto.

Se non sono la prima ragazza che porta con lui nel backstage vuol dire che non è realmente interessato alle mie fotografie, ma vuole solo provarci con me. Probabilmente sarò affrettata ma in situazioni del genere le conclusioni riesco a trarle abbastanza in fretta.
Chissà con quante altre ragazze si sarà comportato così.
Ma io non sono stupida come le altre, di certo non mi faccio prendere in giro da un bambino troppo viziato che probabilmente cerca la classica storia da una notte.

Michael colpì con il gomito il fianco di Ashton.

«È carina, ottima scelta!» Esclamò il ragazzo dai capelli tinti.

Sbuffai irritata, riposi la Canon e misi nuovamente in spalla lo zaino.

«Andate tutti a fanculo!» Quasi urlai e camminai verso la porta più vicina per raggiungere l'esterno.

Accesi una sigaretta.

Speravo che, per una volta, qualcuno fosse davvero interessato alle mie fotografie e non alla mia faccia o al mio corpo.

*

Ashton mi raggiunse qualche secondo dopo la mia uscita teatrale, mentre io stavo riflettendo; avevo esagerato a mandarli tutti a quel paese.

Sbuffai.

«Hey, mi dispiace per quello che hanno detto i ragazzi, certe volte non sanno contenersi.» Si scusò, con lo sguardo rivolto verso le sue scarpe nere.

Non gli risposi, lo ignorai bellamente, continuando a fumare la mia sigaretta e a godermi il vento fresco che si infrangeva contro il mio viso.

«5 Seconds of Summer sul palco!»

«Mi dispiace tanto, davvero. Devo andare ora, spero di rivede-»

Ashton venne interrotto da una donna che uscendo dalla porta prese il ragazzo dalla braccio e lo trascinò lontano da me.