Avete mai pensato a cosa accadrebbe se qualcuno entrasse a gamba tesa in un romanzo e si prendesse il gusto di modificarne i dialoghi, storpiarne il senso ed alterarne il contesto? Probabilmente no, ma ve lo mostrerò comunque. Volete dare una sbirci...
Salve a tutti malati e pazze scellerate, oggi le mie sciocche manine modificheranno il romanzo di un folle scrittore esordiente che ha avuto il fegato di proporsi come mia cavia. Il nome dell'opera è"I Sette Regni", scritto da BertyStefano, un fantasy con influenze fantascientifiche che racconta le avventure di Kate, un dolcissima ragazza intrappolata per ragioni misteriose nel videogioco che dà il nome al romanzo. È una lettura scorrevole e gradevole, chi ha apprezzato titoli come Sword Art Online, Log Horizon o .hack dovrebbe assolutamente dargli un'occhiata! Personalmente, per questa modifica, ho deciso di modificare il capitolo "Evocatrice" (il secondo). Che entri la cavia!
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15 dicembre
La campanella era suonata da poco, la giovane Kate correva per le trafficate strade di Gotham City schivando impertinenti venditori di fazzoletti e pedoni per arrivare in centro il prima possibile; era una tirchia di prima categoria ed il biglietto del pullman se lo voleva conservare per tornare a casa. Aveva pure falsificato una giustifica per ciulare dieci minuti alla scuola e giungere prima della chiusura.
Arrivò a destinazione mentre il gestore stava per uscire. "YARAN! ASPETTA!" urlò. "Kate? Cosa c'è di tanto importante da disturbare il miglior cavaliere di Arkham?" disse con tono solenne. "Ho ordinato" si fermò davanti a lui prossima all'infarto "dammi il... il mio gioco..." farfugliò appoggiandosi sulle ginocchia mentre i lunghi capelli biondi le coprivano il volto.
"Scusa ma stavo proprio chiudendo, ho la macchina in doppia fila ed il cane con con le crisi mistiche." "ORA!" gli saltò addosso prendendolo per il colletto. "L'ultima volta che ho fatto tardi ha sfondato la tv a capocciate."
"No!" lo interruppe "ORA!" "Che ora? Sono le due meno un quarto." La ragazza lo guardò come un piromane guarda il bidone della carta.
"Ok ok calmati, entra ma facciamo in fretta." Dopo che ebbe ripreso fiato entrò e si appoggiò stanca al bancone mentre il ragazzo andava al computer. "Allora, che hai prenotato?" "Batman Sette Regni."
"A nome di?" "Lo sai chi sono, non fare lo spiritoso." "Da quando mi fumo le bustine di tè alla pesca ho vuoti di memoria." "Wilson, come il pallone di Cast Away."
"Con o senza parentesi quadra?" "Senza." "Con la I o la Y?" "Sì." "Blu o W?" "Aspartame." "Molto bene aspetta un attimo..."
"Mi dirai mai il tuo vero nome Yaran?" "Accontentati del nome di gioco" disse con sguardo di sfida. "Ma online tu sei Joker!" "Disse la triste ragazzina senza fantasia che si chiama Kate anche in gioco" rispose beffardo pensando al cane che probabilmente in quel momento stava sbarellando come non mai. "Io...ecco...ah fanculo..." terminò sconfitta.
"Tieni, la messa è finita, andate in pace!" le porse un pacchetto e lei prendendolo corse via salutando con il gesto dell'ombrello. "Chissà quando tornerà a pagare..." disse lui tra sé. Del resto lo sappiamo tutti che Kate ha il braccino corto, ma Yaran era contento comunque poiché si era risparmiato lo scontrino fiscale. Bravo il disonesto.